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@zambero eccomi ero precisamente nella tua stessa condizione
park sul piazzale privato fronte condominio, posto assegnato. palazzina anni 70
ho fatto una foto a dove volevo mettere la presa 16a, ho disegnato con paint alla meno peggio la presa e la canaletta (1 metro circa) che entra nel muro (unico buco fatto) e si aggancia a canalette interne gia presenti dell'illuminazione condominiale.. fino al mio contatore.
ho mandato la foto all'amministratore chiedendo permesso a procedere, lavoro fatto da elettricista ovviamente. Ho speecificato nella mail che prima o poi anche altri lo chiederanno. alla riunione di condomino nessuno si e' opposto nonostante si lamentino sempre per tutto. 2 giorni dopo e' arrivato l'elettricista.
ovviamente si devi avere autorizzazione condominio visto trafori parte comune.
risultato qui
@corrapd grazie. Io la presa la vorrei mettere dentro il garage e non avrei necessità di fare nuove canaline ma farei passare i fili in quelle esistenti, solo non so se dal box al contatore sono considerate parti comuni condominiali o mia proprietà.
Per quello chiedo se posso fare il lavoro senza avvisare l'amministratore e/o chiedere il permesso a nessuno... è un condominio molto grosso (e molto anziano), quindi vorrei fare le cose perbene ma evitando al minimo gli sbattimenti e le contestazioni.
@zambero il tuo caso non sembrerebbe coperto dai Vigili del Fuoco quindi parti gia' fortunato.
Pero' e' pur sempre un condominio e anche se sembrerebbe avere canaline "private" punto a punto da contatore a garage c'e' sempre un discorso di assicurazione condominiale quindi non si sa mai cosa possa accadere.
La comunicazione all'amministratore per un suo consenso io la farei.
Oltretutto la mancanza di una certificazione non e' proprio un plus. Metti che un domani possa accadere qualsiasi cosa all'impianto elettrico condominiale e qualche furbo possa puntare il dito contro di te non avresti nulla in mano.
La mancanza di certificazione non un dettaglio di poco conto, di fatto l'installazione non è a norma.
Se uno se la fa a casa sua può anche fare finta di niente e fregarsene (ognuno è libero di procedere come crede, basta essere consapevoli di che si sta facendo e mettere in conto gli eventuali rischi) ma in un condominio io farei molta attenzione. Capisco benissimo che l'impianto sarà fatto da un installatore qualificato, ma ciò non toglie che a livello legale questo non è conforme.
se è uno spazio aperto al pubblico (come ai tuoi condomini) non puoi caricare con una presa "normale" ma di serve "modo 3". La norma di riferimento è la IEC 61851-1
MODO 3
Ricarica per ambienti pubblici, lenta o veloce
E’ il modo obbligatorio per gli ambienti pubblici, la ricarica deve avvenire tramite un apposito sistema di alimentazione dotato di connettori specifici, è presente il sistema di sicurezza PWM, la ricarica può essere di tipo lento (16A 230V) oppure rapido (fino a 32A, 400V).
@sten Il modo 3 in ambito privato è necessario solo in autorimessa soggetta al controllo VVF.
Il caso di @corrapd è uno spazio privato, e non è una autorimessa soggetta a VVF (in realtà non rientra nemmeno nella definizione di autorimessa), quindi il suo sistema (modo 2) se dotato di certificazione è a norma e regolarmente utilizzabile.
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