Ritengo che questo sia un argomento fra i più soggettivi mai affrontati.

Dipende dalle abitudini, posizione geografica (città. campagna, montagna), km (medi, giornalieri, occasionali), accessibilità a punti fast charge (sia SuC che DC ma anche altri operatori)......

Nel mio caso, ad esempio, in 10 mesi di MS ho percorso 53.000km, percorrenza giornaliera per recarmi in ufficio di 160km con sporadici viaggi da 1.000km (in un giorno).

A casa ho 6kw (sempre avuti) senza wall charger, ne stavo valutando l'acquisto ma, a dir tanto, avrò ricaricato 10 volte in 10 mesi e mai più di 50kw......il resto con SuC, DC in azienda (sia mia che presso clienti/fornitori).

Per me l'ansia da ricarica a casa non esiste (francamente neanche quella da ricarica/autonomia in generale).

Capisco di essere un caso particolare ma, anche per altri meno "fortunati" di me non vedo assolutamente la necessità di costruirsi un SuC in garage, pagando costantemente un contratto di fornitura decisamente più alto (escludendo tutti i costi di conversione dell'impianto che non sono noccioline), per un eventuale, poco probabile, unica esigenza che si potrebbe palesare nei prossimi 4 anni.

6kw me li faccio bastare
Per la tensione invece? Enel mi dà la possibilità di scegliere la tensione a 380 ma non so se è utile e cosa comporta

Bella discussione, quindi è stato accertato che il caricatore della M3, non è limitato ai 16A in monofase ma può andare tranquillamente olltre ? E quindi i 16A di cui si parlava sono un limite dell'UMC ? Che potrebbe essere bypassato da una wall box monofase a 32 A (ret/contatore permettendo) ?

@lultimo con 6 kW ti conviene restare in monofase....strano che enel ti proponga trifase su queste potenze!!.  In trifase dovresti rivedere il cablaggio di casa......son soldoni!!!

Sì Onlyev70 è il vantaggio del wall

Grazie Noos, OTTIMA notizia ! Il limite dei 16A è quindi dell'UMC non del caricatore. Perfetto !

Perché non può caricare oltre 11kW?

Grazie

Perché è il limite del caricatore che si trova sulla vettura ovvero la sua massima capacità! 

Postato da: Cadop

Perché non può caricare oltre 11kW?

Grazie

In AC no

Allora provo a spiegare con parole infinitamente grezze ciò che i due illustrissimi saggi sopra di me ti hanno spiegato concisamente.

la macchina Funziona a batterie e penso questo sia ovvio, chiaro e lo abbiamo capito tutti ok?

Le batterie funzionano a corrente continua, che è un tipo di corrente diversa dalla corrente alternata delle prese elettriche o delle colonnine "lente", fino ai 23kw, ok?

Questo è chiaro? Senza entrare nelle specifiche della corrente continua o della corrente alternata basta sapere che sono correnti diverse.

Quindi la corrente alternata che esce dalle prese elettriche o dalle colonnine lente "non va bene" per caricare le batterie della macchina. Ci vuole un tipo di corrente diversa  e cioè la corrente continua. Perciò  occorre un apparecchio che "trasformi" la corrente alternata in corrente continua. Si può chiamare in diversi modi,  in genere si chiama caricatore però per non fare confusione, e più avanti vediamo perché, io preferirei in questa sede chiamarlo inverter. Ok?

L'inverter è montato dentro la macchina, dopo la presa di ricarica e prima delle batterie. Riceve la corrente alternata dalla presa elettrica o dalla colonnina e la trasforma in corrente continua e la invia alle batterie. Ok?

Preferisco non chiamarlo caricatore per non confonderlo con ad esempio il Tesla Wall connector oppure con l'umc, ovvero Universal mobile connector. Questo apparecchio invece si trova dopo la presa elettrica o colonnina e prima della presa di ricarica dell'auto, e sempre in maniera molto grezza Diciamo che serve semplicemente a far comunicare le batterie dell'auto con la rete elettrica, ovvero riconosce la corrente in arrivo dalla rete elettrica se è monofase o trifase, ne riconosce la tensione e l'intensità e si regola di conseguenza dialogando con le batterie dell'auto ed inviando loro la giusta quantità di corrente per ricaricarle senza danneggiarle.

Chiamiamolo "connettore".

Quindi, in ordine, partendo dalla rete elettrica fino ad arrivare alla batteria, per capire Quanta energia possiamo fornire i limiti possono essere:

1 l'energia disponibile della rete elettrica o dalla colonnina... in parole povere quanta potenza ha il "contatore"... se ho un contatore da 3 kilowatt non ne posso fornire 5 all'auto, Mi pare evidente... non ce li ho, non ci sono.

2 subito dopo la presa troviamo il connettore, che può essere ad esempio un Tesla Wall connector fisso da parete da 22 kilowatt oppure l'ultimo umc fornito di serie con tutte le Tesla da 11 kw in trifase o 3,5 in monofase.

3 dopo il connettore troviamo Chiaramente la presa di ricarica dell'auto ma soprattutto troviamo il caricatore a bordo macchina, cioè quello che abbiamo deciso di chiamare inverter. Nel caso di model 3 può ricevere 11 kW in trifase o 7,4 kW in monofase ( In realtà ieri un commerciale Tesla mi diceva che potrebbe ricevere anche più corrente in monofase ma non so quanto fosse attendibile ed inoltre in genere è rarissimo trovare potenze maggiori in monofase quindi tralasciamo questo aspetto)

4 infine siamo arrivati alle batterie da caricare, qui stiamo già parlando di corrente continua ed in teoria possiamo già arrivare a potenze elevatissime anche superiori ai 100 kilowatt, Tuttavia se la batteria è molto carica oppure molto Scarica, oppure molto calda oppure molto fredda, non può ricevere molta Potenza. Questo valore diversamente dagli altri quindi è variabile in base alle specifiche condizioni del momento ma in genere è abbastanza elevato o molto elevato.

A questo punto a seconda di cosa abbiamo ai punti 1, 2, 3 e 4 Possiamo individuare il nostro "collo di bottiglia" che sarà sempre il valore minimo tra questi quattro , e corrisponderà alla Potenza massima a cui riusciremo a caricare la nostra batteria partendo dalla corrente alternata in quel dato momento.

Tutto chiaro Per quanto riguarda la corrente alternata?

Affronto brevemente anche il discorso corrente continua ovvero supercharger, adattatori chademo e connettori CCS combo, le cosiddette colonnine veloci. Queste Appunto erogano Già corrente continua e quindi si Passa direttamente dal punto 1 al punto 4 esposto sopra, bypassando i punti 2 e 3.

Cioè 1 potenza disponibile alla fonte e 4 potenza che in quel momento la batteria è in grado di ricevere senza danneggiarsi. Il valore più basso dei due è il tuo limite di ricarica in corrente continua in quel dato momento.

Spero sia tutto chiaro ed eventualmente se avete dei dubbi possiamo vedere precisamente In quale punto li avete, così da chiarirli.

Disclaimer

Chiedo gentilmente perdono all'Altissimo pres ed ai precisissimi competentissimi ed autorevolissimi tecnici e membri dello staff presenti nel forum per la brutalità dell'esposizione ma ho cercato di fare la cosa più comprensibile possibile a chi fosse assolutamente digiuno in materia e si avvicini all'argomento...

Grazie @TeslaTeo ottima spiegazione terra terra!

Per quanto riguarda la ricarica monofase, io so che il Mobile Connector che danno in dotazione è da 32 amp, mentre quello vecchio per s/x era da 40 amp .
Infatti la Model 3 supporta fino a 40 amp (circa 9.4 kW) in monofase.

Chiedevo perché essendoci pochissime info in giro riguardo alla versione europea, quale fosse la potenza del caricatore interno trifase e la risposta è 11 kW.

Quanto sarebbe bello avere il dual charger ;),

Bella esposizione Teo.....

@cadop stai facendo confuzione con la versione americana (corrente a 110 volt) che ha un amperaggio maggiore.
Il nuovo UMC sarà solo monofase e potrà arrivare a 16A (3,3kW).
Il vecchio invece può arrivare a 32A in monofase (7,4kW).
Il caricatore dell’auto arriva a 32A monofase.

Postato da: Noos

Bella esposizione Teo.....

Grazie caro Noos... ho colto la fine ironia che ti contraddistingue... Pensavo anche a te scrivendo... che ti rivoltavi nel divano?...

Però anche con i nuovi utenti anche con chi si avvicina a model 3 completamente digiuno... una esposizione del genere... quando ce vo' ce vo'

Nonono Teo, è ben fatta.......nessuna ironia!!