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@cdr nel mio caso la wall box sarebbe d'obbligo, il mio posto auto di proprietà si affaccia sulla strada per cui me ne servirebbe una con anche RFID onde evitare cariche "a scrocco" mentre non sono a casa
Ho anche un box ma è impegnato da bicicletta, bancone di lavoro e dalla mia bellissima Vespa ET3
P.S. che wall box ha il tuo amico?
Beh, nel tuo caso è d'obbligo una WB con RFID.
Quella del mio amico è una ABB Terra AC Wallbox con sensore; lui l'ha messa perchè ha riscaldamento con caldaia a pompa di calore, piano cottura a induzione, ecc. (ha tolto del tutto il gas).
Io ho messo la wallbox per questioni di comodità. Tengo il carichino sempre in auto in caso di emergenza e a casa quando voglio caricare prendo il connettore dalla wallbox e lo collego all'auto. Semplice e veloce.
Beh, ognuno ha le sue abitudini. Io tengo il mobile connector fisso in casa, lo prendo solo quando vado in Sardegna una volta all'anno.
La presa industriale da 32A tra materiale e montaggio mi è costata circa 80€ e sono di quelle interbloccate: finita la ricarica giro l'interruttore e non consuma più nulla (a differenza della WB).
... la soluzione ideale e piu economica sia l'utilizzo dell'adattatore con presa Cee blu 32A per il carichino
Condivido in toto. Non capisco questa fissa delle wall box, a meno di non usare quelle con sensore che riducono in automatico il carico. Ma ricordo che lo fa anche Tesla in automatico: proprio ieri sera ho messo in carica la mia M3 LR a 20A con il mobile connector ma, andando già la lavastoviglie, quando mia figlia ha acceso il phon da 2000W, la corrente di carica in automatico è passata a 16A, senza che ci siano stati problemi 😉
Inoltre, le wall box sono un componente in più che può avere problemi: lo sa bene un mio amico che sta litigando con la sua che ha un firmware acerbo.
E poi, restando sempre accese (e magari connesse in wifi), consumano ...
La WB Tesla non ha i sensori di corrente per l'assorbimento, quindi non adegua nulla, non so dirti come mai sia passata automaticamente a 16A, ma non è sicuramente una caratteristica desiderata della WB
Visto la mia condizione con impianto fotovoltaico e 2 powerwall utilizzo auto casa-lavoro + qualche giro la sera e nel weekend ritengo che la soluzione ideale e piu economica sia l'utilizzo dell'adattatore con presa Cee blu 32A per il carichino. Se poi dovessi star via due o piu giorni prenderò me il carichino con anche la schuko😉 Chesserve acquistare colonnine e spendere un sacco di soldi per dei plus che non sono essenziali...Tesla ha gia tutta una serie di parametri modificabili per gestire a proprio comodo la ricarica....
La questione è più complessa di come sembra, ne abbiamo parlato anche qui se ti interrssa:
https://www.teslari.it/forum/domestica/perche-installare-una-wall-box/#post-201707
... la soluzione ideale e piu economica sia l'utilizzo dell'adattatore con presa Cee blu 32A per il carichino
Condivido in toto. Non capisco questa fissa delle wall box, a meno di non usare quelle con sensore che riducono in automatico il carico. Ma ricordo che lo fa anche Tesla in automatico: proprio ieri sera ho messo in carica la mia M3 LR a 20A con il mobile connector ma, andando già la lavastoviglie, quando mia figlia ha acceso il phon da 2000W, la corrente di carica in automatico è passata a 16A, senza che ci siano stati problemi 😉
Inoltre, le wall box sono un componente in più che può avere problemi: lo sa bene un mio amico che sta litigando con la sua che ha un firmware acerbo.
E poi, restando sempre accese (e magari connesse in wifi), consumano ...
La WB Tesla non ha i sensori di corrente per l'assorbimento, quindi non adegua nulla, non so dirti come mai sia passata automaticamente a 16A, ma non è sicuramente una caratteristica desiderata della WB
Non hai letto bene... io sono contro le WB ed avrei preso quella di Tesla?
Mi riferivo al mobile connector che in automatico fa diminuire la corrente se la tensione scende sotto i 210V circa. E' un sistema grezzo ma nel mio caso funziona: mai saltata la corrente a casa mia caricando a 20/22A con il mobile connettor ed usando elettrodimestici
Mi riferivo al mobile connector che in automatico fa diminuire la corrente se la tensione scende sotto i 210V circa
Non lo fa l'UMC ma la macchina. Lo farebbe anche con una Wall Box.
Grazie per la precisazione, l'importante è il risultato (che non salta la corrente con il solo mobile connector 😀 )
... la soluzione ideale e piu economica sia l'utilizzo dell'adattatore con presa Cee blu 32A per il carichino
Condivido in toto. Non capisco questa fissa delle wall box, a meno di non usare quelle con sensore che riducono in automatico il carico. Ma ricordo che lo fa anche Tesla in automatico: proprio ieri sera ho messo in carica la mia M3 LR a 20A con il mobile connector ma, andando già la lavastoviglie, quando mia figlia ha acceso il phon da 2000W, la corrente di carica in automatico è passata a 16A, senza che ci siano stati problemi 😉
Inoltre, le wall box sono un componente in più che può avere problemi: lo sa bene un mio amico che sta litigando con la sua che ha un firmware acerbo.
E poi, restando sempre accese (e magari connesse in wifi), consumano ...
La WB Tesla non ha i sensori di corrente per l'assorbimento, quindi non adegua nulla, non so dirti come mai sia passata automaticamente a 16A, ma non è sicuramente una caratteristica desiderata della WB
Non hai letto bene... io sono contro le WB ed avrei preso quella di Tesla?
Mi riferivo al mobile connector che in automatico fa diminuire la corrente se la tensione scende sotto i 210V circa. E' un sistema grezzo ma nel mio caso funziona: mai saltata la corrente a casa mia caricando a 20/22A con il mobile connettor ed usando elettrodimestici
Bene ora abbiamo anche i no wallbox...
Mi piacerebbe sapere perché sei "contro" le wb a prescindere, detto questo sappi che quello che accade affinché la tensione scenda è probabilmente legato all'effetto joule che causa il surriscaldamento dei conduttori in un punto o su una tratta e determina la caduta di tensione con conseguente adattamento dell'auto, questo ha come effetto una ricarica meno efficiente con più sprechi di energia (e di denaro), l'invecchiamento precoce dei conduttori in quanto esposti a temperature non ottimali di funzionamento che nel lungo periodo portano alla perdita di isolamento e conseguente guasto di corto circuito o verso terra.
Questo per motivazioni ideologiche o magari, peggio ancora, per risparmiare qualche centinaio di euro dopo averne spesi circa 70/80k tra acquisto dell'automobile fotovoltaico accumulo
Non sono contro a prescindere ma, per la normale ricarica a casa propria, non ne vedo l'utilità a meno di non prenderne una con sensori perchè si ha contatore da 3kW / pompa di calore / piano cottura a induzione, ecc. e si vuole modulare la corrente di carica il base al carico dell'impianto oppure prenderne una con RFID perchè installata in ambiente pubblico.
So benissimo della caduta di tensione dovuta alla resistenza dei cavi ma non posso farci nulla dato che il punto di ricarica si trova a circa 30m dal contatore. Tale caduta di tensione ha però l'effetto di abbassare la corrente di carica da parte dell'auto, che impedisce lo stacco del contatore.
Seguendo il minimalismo di Tesla, la WB è un componente aggiuntivo di cui ne faccio volentieri a meno e ciò comporta:
- meno spesa iniziale e meno consumi (la WB resterebbe accesa 24/7, magari anche con WiFi, ed io ricarico una volta a settimana)
- meno problemi, avendo un componente in meno (filosofia di Tesla). Un mio amico sta litigando con la sua WB da un paio di mesi
- esclusa la possibilità che in un lontano futuro possano tassare diversamente la corrente usata per la ricarica delle auto
Ma queste sono solo mie idee e non voglio certo convincere qualcuno 😉
E comunque qui si parla di costo di installazione, non di benefici. Quindi ritorniamo in carreggiata.
La presa industriale da 32A tra materiale e montaggio mi è costata circa 80€ e sono di quelle interbloccate:
Lasciando perdere il fai da te, che in questi casi è pure pericoloso, non so come tu possa avere speso 80€ dato che solo l'adattatore ne costa 48....
Per un elettricista installare una WB o una scatola con presa blu non cambia niente. I cavi da tirare sono gli stessi, il magnetotermico è lo stesso, quindi tutta la differenza di costo sta tra scatola/presa/adattore e WB e, per i conti che ho fatto io, la differenza ovviamente c'è ma non così elevata da farmi optare per la presa blu in relazione alla comodità di una WB (Ovviamente sono considerazioni mie, fatte sulle abitudini mie e sulla comodità mia).
Riguardo all'autoconsumo basta fare una cosa molto semplice.... spegnerla quando non la si usa. Io la uso una sola volta a settimana, la accendo, la uso, e poi la spengo.... autoconsumo = 0.
Sul punto del tassare la corrente usata per ricaricare l'auto la vedo una cosa inattuabile. Come fanno a sapere se la corrente che uso la uso per l'auto o per altro? Io ho un acquario marino da 1000lt che sinceramente mi consuma più dell'auto, non vedo come possano fare a scindere i due consumi per tassarli in modo diverso. Vedo più realistica ed attuabile la possibilità che introducano il bollo anche per le auto elettriche.
@savot beh, già per la sperimentazione ARERA serviva una WB intelligente da uno specifico elenco. Immagino che il modo per monitorare quanto erogato da quelle WB ci sia...
@savot beh, già per la sperimentazione ARERA serviva una WB intelligente da uno specifico elenco. Immagino che il modo per monitorare quanto erogato da quelle WB ci sia...
Sono poche quelle in grado di trasmettere i dati al gestore, la maggior parte non lo fa, quando decideranno di tassare andranno a scaglioni, come per l'acqua, peraltro ci sono già proposte concrete in discussione al governo...
La presa industriale da 32A tra materiale e montaggio mi è costata circa 80€ e sono di quelle interbloccate:
Lasciando perdere il fai da te, che in questi casi è pure pericoloso, non so come tu possa avere speso 80€ dato che solo l'adattatore ne costa 48....
D'accordissimo, io avevo stimato il costo in questo modo:
-Economico/3 > O si ripone in automobile l'UMC a ogni viaggio (perdendo tempo), o si deve rinunciare a portarlo con se, o se ne deve comprare un secondo al costo di: €200 UMC + 50€ eventuale adattatore 32A + 37€ eventuale supporto parete (per fare una cosa decente) + Costo presa Blu a parete (80€?). Con altri 133€ si acquista la wallboxTesla.
Il costo dei materiali per l'installazione di un gen 3, come già è stato detto, varia molto a seconda delle distanze. Io ho 50 metri dal contatore e quindi metterò un cavo da 10mmq spendendo solo per quello almeno 300 euro + corrugato per interrarlo.
A voi (con contatore 6kW) hanno montato un magnetotermico differenziale da 32A o da 40A?
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