Si ipoteticamente tutto si può fare, ma il diselgate difatti alla fine è stato scoperto e quello ad esempio poche persone (su un palmo di una mano) sapevano cosa si stava facendo, nessuno monta frizioni usate nelle auto nuove, il meccanico ti diceva una baggianata come ne dicono tante (leggende che girano), sarebbe una cosa da fare molto complicata, e poco si potrebbe nascondere visto la filiera di tante persone che ci lavora (oltre a questioni finanziarie che lascerebbero tracce), e soprattutto li si ritorcerebbe contro sotto il lato affidabilità, ad oggi che io sappia (magari mi sbaglio), non è stata mai scoperta una cosa del genere eppure sono decenni che si vendono macchine. 

Mentre è vero che in alcuni casi le sostituzioni le possono fare con parti ricondizionate, ma in qual caso le case costruttrici lo specificano apertamente (sta scritto sui pacchi e bolle di accompagnamento), mentre i meccanici o concessionari alcune volte non specificano questo al cliente.

Poi sta un altro fattore gli sbagli o perchè si avvicinano troppo al limite di proggettazione per risparmiare, e allora certe volte le case mettono parti meccaniche non del tutto all altezza della situazione, se poi in garanzia ne cambiano troppi li modificano (avvisando chi fornisce loro il materiale logicamente)..

Quindi magari tu acquisti una frizione oggi già modificata da Valeo (se fornitore di quella parte) per la tua macchina ma noi non lo sappiamo.

Non immagini quanti casi ci siano su queste parti sbagliate, frizione, cambi, ammortizzatori, centraline, ignettori, ecc, nel tempo modificati perchè non all altezza del compito.

Grazie del grande ma siamo piccoli al massimo appassionati  

😉

Daccordo su tutto tranne un paio di cose:
- il dieselgate era "il segreto di pulcinella" nel senso che tutti sapevano che imbrogliavano ma non sapevano come, quindi proprio non è vero che sapevano in pochi
- ti assicuro che il mio mecca NON dice baggianate; le stesse cose le ho sentite anche in sala metrologica alla fiat a Torino, dove sono stato diverse volte per lavoro

Tra l'altro se monti una ricondizionata è praticamente impossibile distinguerla dalla nuova e come per tutte le componenti soggette ad usura potrebbero dirti che è colpa del tuo utilizzo.
Nel mio caso sono certo che in fase di progettazione la frizione scelta NON è stata sottodimensionata in quanto l'identico modello veniva montato su un'auto con 50 cv in più della mia.
Sono anche certo che la frizione Valeo nuova fosse identica alle altre 2, compreso il numero di revisione.

Certo, c'è anche la possibilità che sia stato sfortunato per 2 volte consecutive, ma la ritengo abbastanza bassa viste le coincidenze 😉

P.S.: immagino bene quante parti siano sottoposte a revisione nei mesi ed anni successivi al primo rilascio; lavoravo in una azienda che produce calibri anche per l'industria dell'auto 😉

Sul dieselgate, quello che si sapeva che i cicli di omologazione (specie quello Europeo) , non davano risultati poi nel reale (ma questo a norma di legge in quanto i test come sai sono fatti in laboratorio ecc), un altra cosa che si vociferava che loro (in generale non solo VW) grazie a qualche limitatore (messi di legge) per difendere la macchina in circostanze particolari (vedi troppo freddo ad esempio) ci marciavano invece, che è quello che mi sa stanno accusando in queste ore FCA (ma devo controllare), ma altro non mi ricordo.

Il ricondizionato venduto per nuovo, necessitata una filiera più alta di persone, in questo caso anche lo stesso fornitore dovrebbe falsificare le bolle di accompagnamento merce, la vedo difficile come cosa e non è uscito mai un caso a galla.

😉