Assisto con incredula curiosità ai numerosi articoli di giornale che sembano affannarsi per dimostrare quanto l'auto elettrica sia in verità, se non più inquinante, almeno inquinante quanto un veicolo diesel. Allora mi diverto a leggere quanto su una ipotetica strada dritta ad una velocità costante con una tal temperatura e un vento di una certa forza, comprendendo anche l'inquinamento generato nella costruzione dell'auto e percorrendo un tot di chilometri.... Bè, non mi dilungo ma le costanti introdotte sono una lista lunghissima... Allora in quel caso, si dimostra che un diesel inquina quanto (anzi forse qualosina meno) di un elettrica. Nel mentre mi par di sentire in sottofondo come un rumore di unghie che stridono sopra uno specchio nel tipico suono del tentativo di un arrampicata.
Non voglio entrare nel merito e nella polemica che tali articoli suscitano con prove e contro prove.
So solamente che la strada è ormai questa. Lo dimostrano i tentativi della stragarnde maggiornaza delle case automobilistiche tradizionali di rincorrere Tesla dopo averla derubricata per anni ad un auto di nicchia per ricchi fanatici ecologisti radical chic.
Potete convincermi anche che l'inquinamento globale prodotto è lo stesso ma io non posso esimermi dall'osservazione dello stato delle cose. Facendo una passeggiata in città al ritorno dalle vacanze trascorse in luoghi ameni ed immerso nella natura, sono infastidito dall'odore dei fumi di scarico del traffico. Il mio olfatto ne è infastidito ma non posso che immaginare quanto questi nuocciano al mio corpo, ai miei organi e a quelli dei miei bambini.
Immagino dentro di me che tutte quelle auto, furgoni, camion fossero elettrici e penso quanto ne gioverebbe la mia salute e la salute di tutta la comunità. E questa non è una prova tecnica, è una verita empirica incontrovertibile. Si possono mettere migliaia di filtri ad un motore a scoppio ma sempre qualcosa uscirà... E non sarà mai aria di montagna.
Sono certo che imiei figli raconteranno ai propri figli di come si muovessero quotidinamante in un ambiente saturo di gas tossici. Di come in questo ambiente mangiassero, giocassero, studiassero e dormissero.
Credo che susciteranno la stessa incredulità di quando io racconto ai miei figli che da bambino spesso guardavo i film al cinema circondato da persone che fumavano tranquillamente dall'inizio alla fine del film. Che volavo su aerei che erano impestati da fumo di sigaretta. Che cenavo al ristorante circondato da fumatori. Mi guardano con occhi increduli.
Sono consapevole che l'abbandono dei combustibili fossili porterà a dei gravi rovesciamenti e a delle crisi mondiali con pochi precedenti. Ci sono tanti paesi che basano le proprie economie sull'estrazione del petrolio. Il petrolio è destinato a scendere in pochi anni (forse mesi) sotto i 10 dollari al barile. E questo non lo dico io, ma analisti finanziari di alto profilo. E il ragionamento si estende a pioggia su tante aziende grandi e piccole che se non avranno la lungimiranza di riadattarsi moriranno come le piccole botteghe a fianco dei centri commerciali.
Comprendo benissimo ad esempio la contrarietà all'auto elettrica del patron della Brembo, Bombassei. Con la frenata rigenerativa penso di aver toccato i freni una decina di volte in sei mesi... Cosa faranno poi tutti quei gestori di chioschi di benzina, che in Italia sono superiori alla media di qualunque altro Paese, quando il parco circolante di auto ICE si ridurrà anche solo del 30%?
Ma nello stesso tempo penso alle opportunità di chi saprà cogliere il cambiamento. Chi ad esempio, comprerà pezzi di terreno invendibili ai bordi di un autostrada assolata e trafficata e vi impianterà pannelli fotovoltaici (sempre più efficienti) e una stazione di ricarica... Con tanto di "autogrill" privato. Ma le opportunità sono tantissime e talvolta recrimino di non avere quell'incoscienza creativa che è propria del creatore di Tesla, Mr. Elon Musk.
Fino a qualche anno fa le Tesla incuriosivano ed erano simpatiche a tutti. Oggi si assiste ad un quotidiano terrorismo sui giornaloni. Una Tesla brucia in Cina, una Tesla rubata in America, una Tesla fa un incidente in Canada... Non ho mai letto della mercedes che mi hanno rubato qualche anno fa davanti ad un locale in centro a Milano. Non ho mai letto della Alfa che prese fuoco in autostrada proprio davanti ai mei occhi.
Per questo motivo mi preparo ad un periodo di crescente resistenza nei confronti del cambiamento. Un cambiamento che può essere ritardato, boicottato, ostacolato ma che come tutte le forme di progresso sarà impossibile fermare.

Ad maiora!