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Velocità SuC Ridott...
 
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[Chiuso] Velocità SuC Ridotta

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(@thedream)
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@modeleos

Le batterie da 75 kWh delle Model S (come anche quelle da 90 kWh) vengono limitate dopo un certo numero di kWh caricati in DC (corrente continua) indipendente da quale potenza sia stata erogata. Mi spiego: sé con un adattatore CHAdeMO carichi in DC a 30 kW oppure ad un SuC a 100 kW o a 15 kW è indifferente, dopo un certo tot kWh caricati in DC la batteria accetterà un massimo di 80/81 kW di potenza di carica in DC. Questo come ben spiegato in altri post è una "feature" per salvaguardare la salute della batteria stessa.

Ora, per sapere di più sullo storico delle cariche e lo stato della batteria della tua auto, puoi accedere ai dati via un cavetto con trasmettitore e l'app ScanMyTesla. Anche per questo argomento ti consiglio di usare la funzione "cerca" e troverai i post in cui se ne parla.

 

Tornando all'argomento di questo 3D: perché in questo momento i SuC "limitano"? Ci siete mai chiesti quando ci sono i picchi di consumo energetico? Bè, di giorno (industrie che lavorano) e in estate (condizionatori accesi, anche negli alberghi, nelle case di vacanza, ...). Inoltre in estate il Belpaese è assalito da orde di turisti, che pure loro hanno lavatrici e condizionatori.. e poi ci sono questi nuovi utilizzatori di energia elettrica, quelli con le auto da ricaricare.. insomma, la domanda di energia elettrica è di gran lunga superiore ad altri momenti e la rete di distribuzione potrebbe arrivare al limite.. per questo motivo Tesla potrebbe non aver alcuna "colpa" sé i SuC caricano a meno della potenza massima possibile: caricano a quanto in quel preciso momento è disponibile (quanto la rete riesce a fornire).

Inoltre il caldo, come già scritto, non aiuta.. quindi cuore in pace e godetevi questa estate, che fra qualche settimana finirà..


   
Zizio82 and ModeLeoS reacted
(@weirded)
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@scanred_x solitamente quando scherzo in rete cerco di aggiungere sempre almeno una emoticon, per quanto riguarda l'aver letto bene i messaggi sopra mi pare di averlo fatto con sufficiente attenzione...

Probabilmente il tutto tornerà come prima nel giro di pochi giorni, d'altra parte in tutta onestà non vedo il motivo di lanciarsi in iperboli 🙂 ogni volta che si prova a formulare un commento poco meno che entusiastico nei confronti di Tesla.

l'utente @giampingua ha dichiarato di aver riscontrato il calo all'una di notte con 26 gradi (e non a mezzogiorno con 40). Ha anche precisato che il maggior tempo nel suo caso era dato dalla somma di più ricariche.

Peraltro il tema in questione é quello dei TEMPI quindi scusami ma il parallelo con la benzina mi sembra un po' debole (la portata della pompa o lo sfiato dei  serbatoi avranno un impatto che - a stare larghi - avrà un fattore di 10 ^-1 rispetto alla riduzione della velocità di carica, e nelle giornate di bollino nero ci faremo verosimilmente code ben più lunghe ai supercharger se/quando Tesla dominerà il mondo :-))  

Fra 10 giorni ritirerò la mia seconda Tesla e in famiglia saremo 'full electric'.

Evidentemente, dato che questa auto la uso per lavoro e faccio spostamenti lunghi (come già specificato nel post precedente) sono stato inizialmente indeciso sull'opportunità o meno di questa scelta (quando sono in viaggio da 5 ore voglio solo arrivare...). Evidentemente capisco anche che non tutti si trovino nella medesima situazione e posso anche comprendere che - a chi va "a passeggio" - stare in giro 10 minuti in più non crei alcun fastidio (le tragedie sono ben altre...) un po' di reciproca comprensione non credo guasterebbe.

Concludo precisando che come @giampingua anch'io credo in Tesla altrimenti non avrei "investito" svariate decine di biglietti da 1'000

D'altra parte penso che dovremmo cercare di evitare posizioni troppo sbilanciate in modo che chi é indeciso si possa fare un'opinione il più obiettiva possibile sui diversi temi (evitando magari di dar vial l'auto pentito dopo 2 mesi e fare cattiva pubblicità al brand e all'elettrone :-)).


   
(@weirded)
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Postato da: @thedream

Tornando all'argomento di questo 3D: perché in questo momento i SuC "limitano"? Ci siete mai chiesti quando ci sono i picchi di consumo energetico? Bè, di giorno (industrie che lavorano) e in estate (condizionatori accesi, anche negli alberghi, nelle case di vacanza, ...). Inoltre in estate il Belpaese è assalito da orde di turisti, che pure loro hanno lavatrici e condizionatori.. e poi ci sono questi nuovi utilizzatori di energia elettrica, quelli con le auto da ricaricare.. insomma, la domanda di energia elettrica è di gran lunga superiore ad altri momenti e la rete di distribuzione potrebbe arrivare al limite.. per questo motivo Tesla potrebbe non aver alcuna "colpa" sé i SuC caricano a meno della potenza massima possibile: caricano a quanto in quel preciso momento è disponibile (quanto la rete riesce a fornire).

mi sembra plausibile, grazie dell'intervento.

E comunque tra due mesi saremo qui a rimpiangere l'estate anche con le cariche a velocità ridotta... 😉


   
(@scanred_x)
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@weirded

risposta molto attenta e ben ponderata, che ho molto apprezzato.

Lasciami solo precisare che non volevo apparire "quello che difende a tutti i costi l'indifendibile" (mi si consenta questo inesatto sunto) quanto piuttosto "quello che cerca di non ingigantire in oceano un semplice bicchiere di acqua" (sia consentita pure tale incompleto sunto).

Sono e spero di essere molto attento non solo a quanto qui si dice e si scrive, ma sempre a cercare di evitare un uso strumentale di asserzioni (parzialmente e minimamente) vere da parte di altri, specie fuori da questo forum (tipo: "ecco vedete le Tesla non valgono nulla, d'estate si fermano, ecco le prove", e lo so che sto ora iperbolizzando, ma solo per denotare il fine).

Ora un conto è dire (e titolare, ma qui non ne hai alcuna colpa) un post con "riscontro in alcuni casi un lieve abbassamento nella ricarica", un conto è paventare illeciti giuridici da mancato preavviso per due o dieci minuti di prolungata ricarica, quasi che Tesla ne avesse colpa (sono stati infatti chiariti i possibili motivi: chi ha caricato a 40 gradi, chi ha caricato di notte ma dopo numerose ricariche, chi aveva utilizzato spesso ricariche DC ultraveloci, ma anche possibili e verosimili cavi caldi o prese calde o abbassamenti di linea esterna di corrente o altro).

Gli esempi che riportavo sulla benzina erano per fare ricordare, prima di tutto a me, che l'estate è sempre complicata per gli spostamenti e per le ricariche (di benzina in quel caso, sia nei costi, sia nelle code, sia che te ne danno meno a parità di spesa per via della dilatazione termica e del maggiore sfiato in aria esterna, piccoli esempi di cosa il caldo e il turismo e i bollini neri provocavano e provocano)

Penso e spero che ci siamo chiariti, non volevo negare fatti ma riportarli al loro giusto peso e dimensione.

Ne approfitto per confessare che, pur essendo partiti magari con il piede sbagliato, è stata l'occasione per conoscerci meglio e da parte mia per apprezzare, con onore, la tua altissima competenza e attenzione al mondo Tesla, testimoniata dalle belle e importanti scelte che hai compiuto.

Grazie davvero

Scan

 


   
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(@giampigua)
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@scanred_x

caro scanred,

io non biasimo affatto chi ritiene che pochi minuti non fanno la differenza. È un’opinione personale legittima e da liberale difenderò il diritto di pensarla così.

Ma non mi fa piacere che altri dicano a me che pochi minuti non fanno la differenza... perché anche io ho il diritto di pensarla diversamente.

ho ricontrollato i numeri e ho notato che per l’intervallo che avevo per fare un riscontro certo tra caricare a 105 kWh e a 144 kWh tra il 13% e il 50% si perdono 5:40.

se tanto mi da tanto, per passare da 19 a 65 lo scarto non sarà di 10 minuti ma 7 o 8 si.

considera tre tappe (nel mio caso cerignola pescara e forlì) e considera che nella seconda e terza tappa bisogna caricare 85/90% salta fuori mezz’oretta aggiuntiva.

se aggiungiamo che si pubblicizzava che MS AL V3 doveva caricare a 200 (o almeno a 180), viene fuori una perdita di tempo rispetto a quanto promesso (per vendere di più) anche più elevata.

Per te mezz’ora sarà irrilevante, non discuto nè pretendo di convincerti. Per me non lo è...

in generale, comunque, rilevo che mentre quando si carica più lento del dovuto qui si tende a giustificare con la faccenda delle temperature (ma chissà se è vero: Tesla tace), quando si carica veloce nessuno replica con frasi tipo “eh, ma è stato merito della temperatura favorevole” o simili.

secondo me, mi sbaglierò, ma manca un filo di oggettività...

io sono comunque pro Musk perché senza di lui saremmo ancora alla ritmo energy saving. Ma se Tesla non cambia passo su questi temi chiarendo ciò che succede ai suoi clienti, col tempo perderà il vantaggio che ha accumulato sin qui. Ed è un vero peccato. Questo è quanto mi preoccupa veramente!

quAnto alle altre colonnine più lente: che c’entra? Io ho comprato Tesla per via dei SuC. Altrimenti il confronto lo avrei fatto con un TD e sui tempi non ci sarebbe stato paragone (2orette abbondanti risparmiate).

 


   
(@whitestar)
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Premesso che non voglio polemizzare con chi ha avuto esperienze giudicate negativamente per aver avuto tempi di ricarica maggiori di quanto ci si aspettasse, volevo solo dire che a me personalmente, (che non ho mai visto sulla mia auto potenze di ricarica superiori ai 110/115 kW e solo per pochissimi minuti), sia che viaggi per lavoro, sia che stia andando in vacanza, su un viaggio lungo 10 o 12 ore, metterci 30 minuti in più non me ne importa niente, anzi, mi stanco di meno, viaggio con più sicurezza mia e degli altri e arrivo più rilassato 


   
TheDream reacted
 Noos
(@noos)
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@giampigua

Di fondo posso darti liceità , occorrerebbe dare lettura all'articolato del gestore di rete per rendersi conto che in situazione di sofferenza della rete nazionale entrano in gioco misure di controffensiva quali interrompibilità e riduzione delle potenze di fornitura.

Sono forme gestite contrattualmente in termini di benefici economici per il contraente che, in questo caso, potrebbe essere Tesla. Il condizionale è d'obbligo non conoscendo quali siano i patti tra i due soggetti. Reputo, valutando i MW in gioco, la possibilità della scelta di una riduzione della potenza di fornitura come papabile.

A questo aggiungiamo che Tesla non si impegna nel dichiarare costanti di carica in funzione della percentuale quanto il valore di picco con la dicitura "fino a........", inutile negare che tale elocuzione cela una verità vera o no a seconda della propria interpretazione ma che agli effetti giuridici cautela Tesla stessa. 

Abbiamo un metro per giudicare l'operato di Tesla? Al momento no, è il nostro unico punto di riferimento in termini di carica rapida. 

A ben guardaree anche ionity che dovrebbe essere il consorzio dei colossi tedeschi e no in contrapposizione a Tesla dichiare valore di picco in termini relativi. Anch'esse usa la formula "fino a......". 

Possiamo considerare l'espressione "fino a......." come sofisma per non garantire il pieno servizio?.... A mio avviso no, viene adottata come forma cautelativa nel fornire prestazione che non dipende esclusivamente dal proposito a maggior ragione nel caso di specie non avendo facoltà, per norma, di essere produttore e distributore di energia elettrica. 

 

 

 


   
(@cronos)
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Ho scritto un lungo post, ma ho deciso di riassumerlo in poche righe per semplicità:

Vorrei ricordare a tutti che i charger sono a 120, non a 150.

Sì, loro ora li danno per 150 perchè se le condizioni sono giuste riescono a spremerli all'inverosimile visto che hanno capito che per molto tempo i charger possono 'riposarsi' e raffreddarsi e quindi accettano di sovraccaricarli per un breve periodo, ma sono gli stessi che l'anno scorso arrivavano a malapena a 120, e probabilmente visto che i 120 li raggiungono per poco tempo ( son stati creati per model S/X che raggiungono raramente i 100! ) son stati dimensionati per reggere il più delle volte una carica continua a 100.

Ora li stanno spremendo a 150, e noi ora siamo qui a meravigliarci perchè oh cavolo, in questo periodo non raggiungono i 150 fissi!

Bella scoperta.

Quindi sul serio, ci meravigliamo?

Mettiamo le cose nel giusto contesto.

 

E questo non è per difendere Tesla, è per guardare il mondo come è, non come vorremmo che fosse, perchè una volta che capiamo come stanno le cose possiamo pianificare di conseguenza, quindi, per chi basa i suoi viaggi sull'avere una carica da 150, beh, non fatelo, valutate che la carica sarà sui 100, e il più delle volte ci prenderete, perchè è per quello che son stati dimensionati.

 

nota finale, ma sempre per contestualizzare:

I caricatori a 250 guardacaso son stati introdotti con la Model 3, e dimensionati per la Model 3, quindi segnatevi queste parole: con il cybertruck e con pacchi batteria avanzati anche loro daranno problemi a reggere con continuità i 250, perchè son stati dimensionati per reggere i 250 per un breve periodo.


   
 gEnE
(@gene)
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Ad di là della velocità di picco, avete valutato la perdita di tempo REALE?... Perchè quì mi sà che il problema è solo sulla carta. Considerando di far partire la carica con batteria al 20% e finire all'80%, se partiamo da un picco iniziale più basso, la "velocità" verrà mantenuta per più tempo perchè il BMS comincia ad abbassarla quando le celle raggiungono una certa temperatura che viene considerata troppo stressante. Partendo con un picco di 150 kW la temperatura delle celle raggiungerà più in fretta la soglia e vedremo scendere costantemente la velocità a partire dal 40-45% SoC.

In definitiva un'alta velocità di picco iniziale, serve a risparmiare tempo solo nel caso in cui si carichi fino al 50%. Personalmente non ho notato perdite di tempo apprezzabili nelle mie ultime cariche dal 20% all'80%.

Ovviamente tutto questo al netto delle condizioni "esterne" al SuC, già descritte da altri (temperatura esterna, temperatura dei trasformatori del SuC al nostro arrivo, eventuali cali di potenza imposti dal fornitore e quindi non acrivibili a Tesla).


   
(@thedream)
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Cosa dovrei dire io che sono limitato a 80/81 kW (con la batteria da 75 kWh) e percorro oltre 4'000 km al mese? Dov'è il problema? Per me non esiste. Giovedì scorso ho percorso ben 764 km in una giornata e ho fatto 3 tappe ai SuC (Melide, Schaan e Egerkingen); tutto sta nell'organizzazione e la pianificazione dei viaggi.

Se a uno non va di pianificare e per lui il tempo è denaro e non vuole perdere tempo ai SuC il prodotto Tesla non è indicato! Tesla non è per tutti. Le auto elettriche non sono per tutti, lo si vuole capire?? Se io per lavoro percorro oltre 800 km al giorno e non voglio aggiungere ore alla mia giornata lavorativa scelgo un diesel, e che caXXX! L'auto elettrica mi farebbe perdere prezioso tempo e fare dei "détours" per raggiungere una colonnina o un SuC (nel caso di Tesla), che con un diesel non devo fare. Posso anche non pianificare, tanto di distributori ce ne sono ovunque e ho un'autonomia doppia della migliore elettrica.

Se però decido di fare una scelta alternativa allora accetto anche quanto questa scelta comporta. Non si "buttano sul tavolo" 100k senza prima ponderare bene le cose.. e ritorno al discorso della pianificazione, anche in fase d'acquisto!

Con una MS 75D come la mia, limitata in carica a soli 80 kW e con un'autonomia "normalmente" di ca. 300/340 km, pianificando, si possono vivere quotidianamente anche lunghi spostamenti per lavoro (chiaramente dipende dal tipo di lavoro).

Nel mio giro di giovedì scorso sono partito dalla Svizzera, andato in Italia, tornato in Svizzera, attraversato il Liechtenstein, quindi andato in Germania per infine rientrare in Svizzera. Il primo SuC (a Melide) mi ha permesso, dopo quasi 3 ore di viaggio (sono partito alle 6) di fare una buona colazione, con calma. Dopo 3 ore comunque una pausa WC e lo "sgranchirsi i muscoli" è doveroso! Ho anche potuto sbrigare tutte le operazioni correnti di posta elettronica e di comunicazione sui social, che evidentemente non sono cose da fare alla guida (ma ne vedo molti che lo fanno!), pena la compromissione della sicurezza stradale (e questo secondo me è un gran vantaggio dato dalle pause obbligate ai SuC, ma anche qui bisogna essere organizzati).

Ripartito in forma mi sono recato lì dove avevo delle cose da fare e quindi ho raggiunto Schaan dove ho effettuato la pausa pranzo (vero, erano quasi le 14:00, cavoli, ben oltre 1 ora dopo il classico orario per la pausa pranzo!) e nuovamente le varie operazioni di comunicazione informatica.

Ripartito e raggiunta la destinazione dove avevo appuntamento per le 15:30, ho fatto le operazioni che dovevo fare per proseguire e  raggiungere la mia compagna alla fine della sua giornata lavorativa. Siamo andati in Germania in un negozio e poi, al rientro, ci siamo fermati a cena al ristorante Mövenpick del SuC di Egerkingen, per infine arrivare a casa -abbastanza stanco ma comunque rilassato- dopo una giornata di oltre 16 ore.

Probabilmente con l'auto che avevo prima (una BMW serie 5) avrei fatto le cose in modo analogo, ma con più stress e meno pause, ingurgitando magari un panino mentre ero alla guida per arrivare prima a casa.. bho.

Come dicevo sopra, la mobilità elettrica è una scelta e non un obbligo; per qualcuno funziona, per altri no. Se volete la certezza di poter fare il pieno ovunque e in poco tempo da ormai molti decenni ci sono le scelte classiche, se invece volete provare a vivere qualcosa di diverso c'è oggi anche l'opportunità di muoversi con i veicoli elettrici, ma bisogna essere consapevoli che si tratta di una scelta alternativa e che questa comporta magari dei sacrifici, come per esempio allungare le pause di rifornimento e/o ritrovarsi a dover trovare un "piano B" perché il SuC è chiuso (come mi è già successo a Bussigny e a Dietlikon).. Ma questo lo si dovrebbe preventivare direttamente all'acquisto dell'auto. Se per me questi "intoppi" sono un "no go", allora dovrei avere l'intelligenza necessaria per scegliere una motorizzazione più adatta alla mia persona (e non forse al mio ego, visto che per molti Tesla è una scelta per distinguersi dalla massa). Se però posso immaginarmi di poter modificare leggermente le mie abitudini.. ecco che mi si apre un mondo!

Buona scelta a tutti! ? 

Questo post è stato modificato 4 annifa da TheDream

   
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(@giampigua)
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@cronos

Tutto giusto, se fosse TESLA a dircelo e non noi a scoprirlo.


   
(@bianca)
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@giampigua

https://electrek.co/2020/08/17/tesla-asks-owners-to-help-relieve-stress-on-grid-during-heat-wave-in-california-charge-off-peak/

non sono granchè avvezzo alle lingue, ma mi sembra interessante... (Forse) l'Italia per dimensioni di mercato non è rilevante come la California


   
(@stegarda)
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@thedream

SuC chiusi??

Ma erano già segnalati prima o è stata una sorpresa?

Direi che questo è il peggior incubo che possa capitare durante un viaggio a lunga percorrenza, ài voglia pianificare prima se ti capita una cosa del genere..


   
(@thedream)
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@stegarda

Si, erano segnalati sullo schermo con "servizio ridotto" e siccome l'hotel a Bussigny non rispondeva al telefono ci sono andato.. c'era un cartello con gli orari di apertura del SuC (in quel momento era evidentemente chiuso) per cui ho continuato fino a destinazione, arrivando con l'8% (ho caricato a 2 kW durante il weekend), mentre a Dietlikon non mi sono neppure fermato visto che a Dietikon c'è il nuovo SuC con 20 stalli (si trova ca. 20 km dopo quello di Dietlikon).


   
(@devix)
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Postato da: @thedream

Probabilmente con l'auto che avevo prima (una BMW serie 5) avrei fatto le cose in modo analogo, ma con più stress e meno pause, ingurgitando magari un panino mentre ero alla guida per arrivare prima a casa.. bho.

Penso che questa frase riassuma tutto. Ho fatto la stessa valutazione quando facevo 60.000km/anno.

Concordo che l'elettrico in generale e Tesla in particolare non e' ancora per tutti. Chi non e' pronto al compromesso cambi strada (per ora).

Comunque rimane il fatto che anche Porsche dichiara "fino a 350kW", ma poi in tutte le prove che ho visto, non a' mai andata oltre i 280kW, risultato incredibile ma ben lontano dal dichiarato.


   
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