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Differenza tra Wall Box

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(@albertobologna)
Honorable Member Owner
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Post: 438
Topic starter  

ciao,

avendo un contratto da 6kw monofase e quindi potendo caricare un massimo di 5kw per lasciare spazio alle utenze domestiche di notte, quale vantaggio vi è nell'utilizzare un caricatore come il 

- go-e charger  invece

- di un tesla wall charger,    invece di un articolo come il seguente

- https://www.amazon.it/Stazione-ricarica-elettrico-EV-commerciale/dp/B01N12OVZI  

- invece della classica presa blu industriale con adattatore blu da 32A ?

Chiedo perchè la differenza costi di fornitura ed installazione è notevole e non capisco i reali vantaggi.

Grazie


   
Citazione
(@devix)
Illustrious Member Paladino
Registrato: 7 annifa
Post: 19421
 

Io ho usato per un anno una presa industriale con UMC, poi ho installato un Tesla Wall Connector. In monofase non ci sono differenze se non la comodita' di avere gia' il cavo pronto e non doverlo ogni volta prendere dall'auto.


   
RispostaCitazione
(@albertobologna)
Honorable Member Owner
Registrato: 4 annifa
Post: 438
Topic starter  

Approfondendo, ho letto che una differenza tra il go-e charger (e apparati simili) rispetto alle altre 4 soluzioni che ho citato, è quella di poter impostare l'auto da monitor alla massima potenza, ed il go-e charger darà la massima potenza disponibile in casa, senza rischiare di far saltare la corrente in caso di elettrodomestici attivi. Qualcuno lo ha installato e provato? Qualcuno ha wall charger simili che controllano il reale carico al contatore dando alla macchina più corrente possibile? Se si, ne avete anche di portatili e non ad installazione fissa? Sarebbe comodo in viaggio attaccare la macchina in carica a casa di amici tirando più corrente possibile dal contatore senza il rischio di far saltare la corrente. 


   
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(@frank62)
Honorable Member Owner
Registrato: 5 annifa
Post: 585
 

@albertobologna

Puoi impostare il carico di ampère dall'auto senza bisogno di altro.

Anzi, l'auto stessa memorizza la posizione GPS e utilizza automaticamente lo stesso limite dell'ultima ricarica


   
RispostaCitazione
(@devix)
Illustrious Member Paladino
Registrato: 7 annifa
Post: 19421
 

Anche secondo me sono apparati abbastanza inutili, ma poi ognuno ha le proprie esigenze. Dipende sempre da quanto costa in piu' rispetto a uno normale e se la differenza per te vale i soldi.

Imposti 5kW e sei a posto.


   
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(@thedream)
Famed Member Registered
Registrato: 7 annifa
Post: 2323
 
Postato da: @albertobologna

Approfondendo, ho letto che una differenza tra il go-e charger (e apparati simili) rispetto alle altre 4 soluzioni che ho citato, è quella di poter impostare l'auto da monitor alla massima potenza, ed il go-e charger darà la massima potenza disponibile in casa, senza rischiare di far saltare la corrente in caso di elettrodomestici attivi. Qualcuno lo ha installato e provato? Qualcuno ha wall charger simili che controllano il reale carico al contatore dando alla macchina più corrente possibile? Se si, ne avete anche di portatili e non ad installazione fissa? Sarebbe comodo in viaggio attaccare la macchina in carica a casa di amici tirando più corrente possibile dal contatore senza il rischio di far saltare la corrente. 

Non conosco nei particolari il caricatore go-e charger, ma siccome per poter fornire all'auto solo la potenza disponibile, per forza di cose deve avere una sonda (per fase, nel caso di impianti trifase) che misura l'assorbimento totale dell'impianto.

Mi spiego: hai 6 kW di potenza massima. Gli elettrodomestici in un determinato momento assorbono 1 kW, in un altro 3 kW, in seguito 2 kW e così via.. il caricatore in questione deve poter dapprima fornire 5 kW all'auto, in seguito ridurre a 3 kW per poi aumentare a 4 kW e così via..

Come fa il caricatore a conoscere quanta potenza hai a disposizione? Molto probabilmente devi impostarlo in un menù (o con degli switch). In seguito deve poter misurare quanto viene assorbito in totale sull'impianto, quindi serve una sonda amperometrica che deve per forza venir montata sul cavo che dal contatore va alle utenze. 

Vedo molto difficile poter realizzare un sistema portatile che sia facilmente utilizzabile a casa di amici.. a meno che ogni volta ti porti appresso un tecnico che analizza l'impianto e installa la sonda, oltre a chiedere quanta potenza massima c'è a disposizione su quel determinato impianto..

Tuttavia potrei immaginare che un sistema "grezzo" continui a chiedere sempre più potenza monitorando la tensione in modo da evitare che questa scenda sotto un determinato valore, in tal caso ridurrebbe la potenza verso l'auto. 

Personalmente a casa uso un Tesla Wall Charger impostato per 11 kW max. (16A, trifase) e siccome ho a disposizione un massimo di 20A per fase regolo l'assorbimento dell'auto dal display. Se la compagna deve lavare carico a 5 o 6 A, normalmente carico a 10 A e se ho fretta e non abbiamo bisogno di usare grossi elettrodomestici (piano di cottura a induzione, forno, lavastoviglie, lavatrice e/o asciugatrice) salgo a 16 A.

Posso capire che, soprattutto in Italia con solo una fase e le basse potenze disponibili (3-6 kW) un sistema che regola in automatico la potenza di carica in funzione delle utenze possa essere quasi un obbligo, ma questo dovrebbe essere installato a regola d'arte da un tecnico qualificato che abbia dapprima verificato l'impianto in modo da assicurare sempre la sicurezza dello stesso.

Spero di averti dato delle informazioni utili e non averti troppo confuso le idee.. ? 


   
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(@albertobologna)
Honorable Member Owner
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Post: 438
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@thedream sei stato chiarissimo. Se esistesse un sistema portatile sarebbe troppo approssimativo per un utilizzo di questo tipo.

Con un contatore da 6kw reputo comunque comodissimo un wall connector che riesca ad analizzare il reale consumo di casa per dare all'auto sempre la massima potenza 

@Devix  @frank62 purtroppo ho la necessità di caricare sempre tanto l'auto tutte le sere muovendomi molto per l'Emilia per lavoro quotidianamente, quindi impostare un basso amperaggio di ricarica per non rischiare che mia moglie faccia saltare la corrente accendendo lavatrice/asciugacapelli/asciugatrice/lavastoviglie comprometterebbe molto il numero di km caricati la notte. Peggio ancora impostare un alto assorbimento e rischiare che la notte salti la corrente.

Come dice thedream, lo vedo quasi un accessorio indispensabile. 


   
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(@frank62)
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@albertobologna

Il discorso che facevo della regolazione interna era riferito alla ricarica in casa di amici.

Poi capisco avessi il trifase, ma col monofase che differenza ti potrebbe mai fare  avere un kw in più o in meno?

Ma tu pensi veramente di arrivare tutte le sere scarico?

 

 


   
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(@matte)
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Per farlo portatile e universale (almeno qua in Italia) si potrebbe usare un sensore da piazzare davanti al led del contatore elettronico, da collegare poi a un raspberry o arduino opportunamente programmato per cotrollare l'EVSE che carica l'auto ? 


   
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(@albertobologna)
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Post: 438
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@frank62

purtroppo faccio molti km....bologna parma con giro dai clienti, e ritorno sono oltre 400 km, e li posso sfruttare il supercharger di modena, ma anche quando vado in zona prma, con il giro dai clienti sono sempre a cavallo dei 350. Non è la uotidianità, ma 3 giorni alla settimana sono così, ed 1 kw in più o in meno, con la macchina in garage dalle 20 alle 7, fanno oltre 10 kw di ricarica in più o in meno.

Magari capiterà poche volte, ma per caso una lavatrice ed una lavapiatti che vanno insieme, e la necessità di accendere un asciugacapelli dopo la doccia, a quel punto di kw liberi ne sono rimasti 1 o 2, e se inizia a saltare la corrente per questi motivi, più che un piacere l'auto elettrica diventa una pena, quando invece con un "semplice" wall connector intelligente si risolvono tutti i problemi.

Magari chi vive da solo non si porrà mai il problema, come chi magari ha 20kw al contatore (io purtroppo quest'ultimo caso no Sweaty    INVIDIAAAA) 


   
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(@albertobologna)
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@matte  il led lampeggia in base al carico ?


   
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(@devix)
Illustrious Member Paladino
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Tutto chiaro, effettivamente ha senso. Valuta il costo in piu'.

Considera comunque che 6kW corrispondono a 6,6kW reali e uno sforamento del 30% (cioe' fino a circa 7,8kW) per 90 minuti.

Gli elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie impiegano piu' di 1kW solo quando scaldano l'acqua, quindi per un breve periodo, cosi' come il phon rimane acceso per 5 minuti (?).

Solo per darti un quadro d'insieme.


   
RispostaCitazione
(@matte)
Estimable Member Registered
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Post: 130
 

@albertobologna

Un singolo impulso della spia corrisponde ad 1 Wh, usando questo sistema saresti limitato soltanto dai termici dell'impianto dato che è possibile prelevare fino al 33% di potenza in più per una durata massima di 3 ore, oltre il 33% hai 2 minuti di tempo per ridurre il carico, se il sistema reagisce in meno di 1 minuto sei a posto ? 


   
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(@albertobologna)
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grazie a tutti per le possibili soluzioni ed esperienze


   
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(@martino78)
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Post: 353
 

Io ho guardato diverse volte una wallbox intelligente, soprattutto perché mi piacerebbe sfruttare al massimo la produzione dal fotovoltaico che è abbastanza variabile nel corso della giornata. Quella che guardavo io è abbastanza famosa col nome simile a quando cambi canale spesso col telecomando della tv senza trovare nessuna trasmissione interessante... In molti la usano anche senza avere fotovoltaico, ha doppia pinza amperometrica per solare e per gestire i carichi di casa. 


   
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