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Uno dei primi argomenti dei detrattori dell'elettrico è principalmente l'autonomia.
Quante volte ho sentito "quando faranno una macchina con 1000km di autonomia..."
Aumentare l'autonomia totale, non è un'operazione difficile... basta aumentare i kWh disponibili... ma a quale costo?
Se aumentiamo il serbatoio di una ICE, possiamo decidere quanti litri metterci dentro, ma se aumentiamo la capacità della batteria, ce la portiamo sempre dietro.
Qual è allora il giusto compromesso? Beh ognuno darà una risposta diversa in base alle proprie esigenze, ma ovviamente le case devono trovare un punto di equilibrio che sembra attestarsi tra 300 e 400 miglia EPA cioè tra i 360 e i 500 reali.
Avrebbe senso andare oltre? Probabilmente per il rappresentante che vive in macchina sì, ma per il restante 99% della popolazione vorrebbe dire portarsi dietro sempre un fardello che penalizza... l'efficienza.
Ecco un altro fattore chiave. Se percorro normalmente 100-200km a giorno, vale davvero la pena avere una macchina che ne può percorrere 7-800 a discapito dell'efficienza generale anche quando percorro solo 1km?
La chiave è l'infrastruttura di ricarica!!! Oltre all'efficienza 
La penso allo stesso modo , avendo ormai un po' di esperienza da quando ho la mia Tesla .
L'autonomia attuale media ( circa 450/480 km ) è più che sufficiente per la stragrande maggioranza delle situazioni .
Quello che giustamente deve essere migliorato ed ampliato è la rete di ricarica in generale , per permettere di avere sempre una colonnina a portata di mano , per poter sfruttare i tempi in cui l'auto è ferma .
Aumentare a dismisura la capienza delle batterie a discapito di aumento di peso e peggioramento della guida in generale , non ha nessun senso
Verissimo! Infatti in famiglia abbiamo una BEV e una ibrida proprio per questo e andremo avanti così ancora per diversi anni...
Esatto......
E poi, il futuro sarà la ricarica elettrica ad induzione mentre viaggi, con la carica che viene da sotto il manto stradale stesso...
Quindi le batterie in futuro saranno più piccole, dato che l' esigenza di caricarle diminuirà
@rolando suggestivo ma davvero difficile da implementare: immagina già i costi per infrastrutturare anche solo le autostrade e le statali... e quando poi devi fare magari 100 km su una strada regionale, magari tortuosa e collinare? Secondo me, avremo batterie nettamente migliori (metti un ulteriore step rispetto alle 4680 e secondo me già ci siamo) e infrastruttura di ricarica supercapillare e andrà comunque benissimo.
@aigle-des-alpes diciamo che la ricarica a induzione non serve sulle statali o in città dove difficilmente si percorrono più di 300km tutti in una volta(vuol già dire almeno 4/5ore di auto sulle nostre strade), sicuramente può essere una cosa fattibile su molte tratte autostradali dove magari riesci a percorrere 400km senza fermarti e senza consumare kmh della batteria e a mio avviso li sarebbe la svolta.
è lo stesso discorso che si fa con i telefoni. possiamo avere telefoni che durano 1 settimana, si certo. ma poi ti devi portare in giro un mattone da mezzo chilo.
io resto sempre dell'idea che in qualsiasi campo (telefoni o EV) bisogna puntare sulla riduzione del tempo di ricarica non sulla quantità di watt nella batteria.
se in 5min carico il telefono fino a 100% posso anche caricarlo 2 volte al giorno e la cosa non mi crea disagio. stessa cosa per la macchina, se in 5min sei al 100% ti puoi anche fermare ogni 200 km.
perfettamente d'accordo @devix ! l'auto elettrica richiede comunque un cambiamento di mentalità che non è semplice. Me ne rendo conto oggi, quando spiego le particolarità della mia auto a chi non ce l'ha e che si stupisce del fatto che ho fatto viaggi di migliaia di km; ma mi rendo conto che io stesso, pur abbracciando ormai due anni fa con entusiasmo un nuovo modo di guidare, ho impiegato un po' per liberarmi dall'idea di ricaricare in continuazione. Farò sorridere ma devo anche dire che l'elettrica, nella quale vedo più futuro rispetto al benzina e che mi permette veramente di caricare dove voglio, e di andare dove voglio, mi fa sentire anche un po' più libero
perfettamente d'accordo anche io. Anche io, come immagino tutti voi, ho sentito le solite cose che si sentono dire da persone che non hai mai né guidato né avuto un'auto elettrica. Come se tutti i giorni una persona dovesse andare in Olanda o in Cina.
vero pero' se uno viaggia tanto e ha i tempi ristretti obiettivamente un auto a gasolio/benzina fai prima e non devi pianificare nulla con un auto elettrica sopratutto non tesla qualche pensiero lo avrei.
P.s. domenica parto per la romania 1600km obiettivamente non avessi una tesla non lo farei mai un viaggio del genere!!(leggo che tra Ungheria e romania colonnine che non funzionano tra cui ionity)
vero pero' se uno viaggia tanto e ha i tempi ristretti obiettivamente un auto a gasolio/benzina fai prima e non devi pianificare nulla con un auto elettrica sopratutto non tesla qualche pensiero lo avrei.
Certamente, infatti l'auto elettrica e' piu' indicata per il 99% della popolazione restante
Per una prima auto, almeno 400km di autonomia o 350km REALI in inverno con vento in contraria, sono diciamo molto comodi, altrimenti rischia davvero di essere un peso l'elettrico, oltre.. non ha molto senso, questo ribadisco, per la prima auto, per la seconda auto che in genere si usa solo per andare al lavoro e non la si usa per la scampagnata fuori porta, per andare in vacanza, per fare viaggi lunghi etc, dove non c'è reale bisogno di tutta questa flessibilità, un 150km di autonomia reale sono molto più che sufficienti, e non è necessario nemmeno che sia una Tesla
solo che chi non ha mai usato un elettrica pensa che i 350 non sia abbastanza e che sia rilevante "in quanto ricarichi 350km di autonomia", devi entrare nella mentalità, devi capire che non svuoti "il serbatoio ogni giorno", che non è necessario caricare al 100% ma basta quello che ti serve per il giorno dopo, e che l'auto vuoi o non vuoi 10 ore al giorno sta per forza di cose ferma perchè vorrai pur cenare e dormire ogni giorno? sono cose che però puoi capire solo se hai la mente aperta e sai ascoltare l'esperienza di qualcuno che l'auto ce l'ha nel garage
La ricarica ad induzione è estremamente inefficiente perché ha troppa dispersione.
Credo che, con l’evoluzione tecnologica, gestiremo tranquillamente 100 Kw/h anche su un’auto media, con tempi di ricarica e pesi inferiori agli attuali.
Insomma: mi piacerebbe una Model 3 da 100 kw/h con i pesi attuali o, addirittura, inferiori; con 82 Kw/h totali (caricando tra l’80 ed il 90 %), sono un po’ “appeso” per i miei giri quotidiani; specie se porto altre persone a bordo.
in ogni caso, per me, la mobilità è soltanto elettrica; tutto il resto è come la locomotiva a vapore.
Premesso che 400 miglia Epa fanno al massimo 400 km reali in autostrada e non 500, direi che il tema è personale.
basta che si facciano versioni short, medium e long range e ciascuno trova la sua.
del resto nel mondo ICE era normale (si, mi viene automatico parlarne al passato😁) poter scegliere tra 1300, 1600 e 2000 di cc.
Per quanto mi riguarda, e nonostante la MS sia tutt’ora una campionessa, un 25 30% in più mi convincerebbe al cambio. A me servirebbe proprio.
non è solo questione del viaggio singolo, ma del fatto che tante volte non puoi ricaricare come vorresti alla tua destinazione, e quindi va considerato il percorso A/R. Io qualche problema c’è l’ho d’inverno per andare a sciare: l’A/R non è coperto dall’autonomia, non ho garanzia di caricare in loco, ma la tratta singola non richiederebbe di per sé una sosta.
ps ho appena passato i primi 100.000 km in meno di tre anni: rifarei la scelta senza esitazioni.
pps: domani mi aspettano 1100 km… li farei più volentieri con l’autonomia della lucid. Peccato il prezzo e l’assenza dal mercato europeo.
Speravo nella batteria della plaid + inizialmente annunciata, ma Elon si è rimangiato la promessa
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