Ciao a tutti. Ora mi presento per bene e mi scuso per essere intervenuto creando un 3d senza prima essermi presentato, tradendo così i mio passato da moderatore di forum della prima ora quando ero io a bacchettare chi non rispettava la netiquette.

Da dove inizio? OK… Vivo a Pordenone, sono felicemente sposato e ho tre bambini. Sono un technopatico: programmo da quando avevo dieci anni (sono del ’74) ho sempre seguito un percorso si studi scientifico (Liceo Scientifico prima e Laura in Ingegneria Elettronica poi) anche se ho contaminato la mia vita con passioni artistiche (da ragazzo ho dato sei esami al Conservatorio per chitarra classica, poi mi sono buttato sull’elettrica, ho co-fondato una band, inciso un paio di disci…). Ne ho fatte di cose nella mia vita professionale ma vado alla sintesi: tra il 2004 e il 2014 mi sono occupato di medicale con la Fastbrain Engineering S.r.l. azienda che ho fondato e poi venuto; avevamo inventato Teledermica, il primo sistema di teledermatologia per le farmacie basato sull’utilizzo di un videodermatoscopio smart che si collega (viene ancora prodotto) via USB a qualunque laptop; poi il sottoscritto con la valigetta in mano ha consumato le suole e gli pneumatici dalla Sicilia alla Valle d’Aosta per vendere il sistema alle farmacia. Bella esperienza che mi ha insegnato a vendere a comunicare. Nel frattempo mi stavo appassionando alle potenzialità comunicative dei social network che stavano nascendo. E così per giocare e sperimentare mi ritrovai a sfogare tutta la mia voglia di creare immagini su Instagram dove in poco tempo divenni utente suggerito e guadagnai fino a 95K follower (oggi ne ho molti di meno perché ci passo sempre meno tempo sul mio account https://instagram.com/giariv/ ). Fu un salto quantico che mi permise di fare un sacco di esperienze inaspettate come un viaggio in Libano al seguito dell’Esercito italiano per realizzare reportage solo con lo smartphone, il viaggio in Australia con Land Rover… il libro “Fotografia Smartphone” scritto per Feltrinelli, le interviste, le conferenze, le collaborazioni come “influencer” (molte nell’ambito automotive)… insomma un mondo di connessioni inaspettato. Oggi faccio il consulente free-lance per strategie digitali e e-commerce per piccole e medie imprese (nella fattispecie sto diventando sempre più bravo a vendere prodotti e servizi via Facebook), il docente presso enti di formazione regionali e master universitari a La Sapienza di Roma, Federico II di Napoli e Univ. di Udine e sto dedicando sempre più tempo a JewelPiX (non metto il link per non spammare) la startup che ho co-fondato qualche anno fa assieme ad un amico storico e che sta iniziando a darci ottime soddisfazioni. Sono un technopatico dicevo e quindi non potevo non seguire il fenomeno Tesla. Ecco che allora nell’aprile del 2016 ho prenotato la M3 da smartphone, al volo mentre bevevo un caffè.

Ah, mi occupo anche di divulgazione nell’ambito delle tecnologie esponenziali come relatore in conferenze che trattano i temi più svariarti come le intelligenze artificiali, le criptomonete e blockchain… racconto ai ragazzi delle scuole superiori che devono scegliere il percorso di studi universitario che scenari futuri ci attendono, ai genitori dei ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo livello le opportunità e i pericoli delle nuove tecnologie lasciate in mano senza controllo a un minorenne, ai bambini della primaria come imparare a programmare giocando (ho portato per primo nella mia regione i CoderDojo, palestre per giovani programmatori).

Spero di non avervi tediato con la storia della mia vita.

Ah, per chi volesse connettersi con me su FB ecco il mio profilo:

Ora vediamo se riesco a far quadrare i conti e a prendere questa M3 Long Range per marzo.