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Il sogno della totale autonomia

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(@ciappi)
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Topic starter  

Buongiorno a tutti,
Innanzitutto complimenti per aver messo su questo sito di appassionati Tesla: è stato un piacere scoprirlo e non ho ovviamente dubitato un secondo, in quanto anch'io feroce "follower", a iscrivermi.

Mi chiamo Giulio e sono di Milano, ho 40 anni e da sempre mi interesso di energie rinnovabili e della domotica, fin da quando abitavo con i miei genitori.

Ho autocostruito fornelli pirolitici a pellet, impianti di pompaggio acqua per orto fotovoltaici, ma sopratutto lavoro nel mondo IT e per questo ho "smanettato" interfacciando computer/smartphone a dispositivi wireless autocostruiti per controllo di termovalvole/protocolli di domotica (MQQT/1wire...) e così via. Insomma, niente di più di quanto sono sicuro abbiano fatto molti di voi in questo gruppo, da quello che ho letto. Smile

Ma perchè vi racconto questo?
Perchè da tempo sogno una casa autorealizzata a energia 0 e ormai ho le idee molto chiare su cosa fare e sono a breve in procinto di acquistarla.
Tra FV, caldaia a condensazione e altri dispositivi il mio progetto mi ha portato alla scelta di 2 powerwall per un sistema totalmente off-grid ed ecco il perchè dell'iscrizione in questo forum: ho bisogno di informazioni tecniche, che non riesco a recuperare altrove, da parte di chi un Powerwall2 ce l'ha.

Le mie domande sono:

1) Ho letto che posso localmente comunicare con il powerwall con RestAPI locali. Vorrei sapere se posso solo leggere i valori o anche "riprogrammare" con un qualche protocollo il comportamento del Powerwall. Che libertà ho di creare io le mio proprie impostazioni? Sono vincolato a passare sempre dal rivenditore per la riconfigurazione? Esiste un datasheet tecnico del protocollo?

2) Ho letto che il Powerwall comunica costantemente con i server Tesla. Questa connessione è indispensabile per farlo funzionare? Se un giorno (facciamo le corna) la Tesla fallisse possiamo aspettarci che il powerwall smetta di funzionare? Suppongo che sia in grado di sostenere interruzioni temporanee di connettività ma se non avesse proprio connettività può funzionare? Non mi intessa la connettività della APP perchè tanto vorrei realizzarne una mia specifica, mi interessa il funzionamento base non-monitorato.

3) Che temperatura raggiunge l'unità durante il normale uso? Capisco che dipende dalla corrente di carica/scarica e da tanti fattori ma in media che temperatura vi aspettereste di misurare toccandola una decina di volte nella giornata sul pacco batteria (o qualunque altro punto più caldo)?

4) Avete avuto interruzioni della corrente elettrica in casa a seguito di un qualunque malfunzionamento del prodotto, anche temporaneamente? Se avete dovuto chiamare l'assistenza hanno risolto, eventualmente venendo sul posto in garanzia, in tempi accettabili per il tipo di emergenza subito (interruzione totale corrente)?

5) Io sono di Milano. Esiste uno showroom ufficiale Tesla dove posso vedere e toccare con mano (magari aprire e guardarci dentro ma dubito :DD) il Powerwall2? Nel caso di no: c'è qualcuno di voi che lo possiede in casa in zona e può invitarmi a vederlo? In cambio porto la pizza Smile

6) Se foste costretti a dire 3 difetti del prodotto o 3 aspetti che non vi sono piaciuti della vostra esperienza con Tesla...quali direste?

7) Se istallo 2 powerwall per una doppia capacità di stoccaggio, il loro funzionamento è totalmente indipendente o ci sono parti "in comune" che compromettono di fatto la ridondanza in caso di rottura? Se si rompesse totalmente uno dei powerwall continuerebbe a funzionare l'altro o sarebbe integrati al punto da condividere degli elementi critici per il funzionamento?

8) Se registro e pago la caparra di 460Euro sul sito tesla powerwall per l'acquisto dopo quanto tempo vengono a fare il sopralluogo e dopo quanto posso aspettarmi di avere realisticamente l'impianto in funzione? (parliamo di solo powerwall con impianto FV già istallato e solo da collegare).

Grazie e scusate delle domande forse un po' "insolite"...ma devo accertarmi di non fare passi falsi nella ristrutturazione della mia nuova prima casa.

Scusate anche la lungaggine: la sintesi non è mai stata il mio forte....:(
Un saluto,

Giulio


   
Citazione
 Noos
(@noos)
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Post: 7528
 

Allora, ti consiglio di dividere il tuo intervento in due  

La prima parte,  quella in cui ti presenti nella sezione apposita

La seconda sta bene dov'è. 

A proposito benvenuto!!


   
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(@technoproject)
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Ti rispondo per i punti di cui ho esperienza.

1) i dati del pw2 sono solo in lettura. Ti consiglio di leggere il post che avevo aperto riguardante la domotica.

5) a Milano in piazza gae aulenti c’è lo show-room Tesla con anche un bel pw2 in mostra.

6) per ora zero difetti. . Forse l’interfaccia Wi-Fi un po’ meno performante di quella dell inverter solar edge ;sono posizionati vicini tra di loro in un garage di pertinenza.

 

saluti


   
RispostaCitazione
(@swisselectric)
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Post: 1043
 

Io prima di preoccuparmi dell'API vorrei invitarti a fare due conti sulla possibile energia prodotta durante i mesi invernali. Casualmente, un amico di Cremona con un impianto della stessa potenza di targa del mio (4,2 kWp) genera più o meno la stessa elettricità. A meno che tu non abbia tanti pannelli solari (molti direi) credo che di inverno sarà dura avere la totale autonomia. Dove abito in Svizzera che equivale un pò alla pianura padana, ci sono giorni dove a mala pena riesco a fare 2 kWh, troppo pochi per poter essere autonomi. Detto questo e leggendo il tuo profilo tecnico credo che avrai già fatto i tuoi calcoli. Mi piacerebbe sapere che impianto hai progettato per arrivare all'autonomia a Milano.


   
RispostaCitazione
(@alexxx)
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Ciao Ciappi e benvenuto.

Intanto mi associo alle raccomandazioni di quel cattivone di Noos: gradiremmo due o tre righe di presentazione nell'apposita sezione. Inoltre ti suggerisco di leggerti le discussioni già presenti nella sezione Powerwall: vedrai che qua e là troverai risposte ad alcune delle tue domande.

Hai messo tanta carne al fuoco e ho molte cose da dirti; se scrivessi tutto in un colpo verrebbe fuori un papiro che temo scoraggerebbe molti. Perciò per adesso mi limito a commentare la parte introduttiva e più avanti risponderò ai vari punti.

Ho condiviso con te il "sogno della totale autonomia", ma l'ho sempre intesa come autonomia in ogni ambito, ivi compresi riscaldamento, acqua calda sanitaria, cucina. Parli di caldaia a condensazione, perciò ne deduco che hai scelto di dipendere ancora dal gas. Perché hai scartato l'idea di una pompa di calore aria-acqua o meglio ancora un geotermico?

Mi sentirei di sconsigliarti caldamente l'impianto off-grid. Rimanere collegati alla rete non è uno smacco; non ridimensiona affatto il sogno dell'autonomia energetica. La rete è un comodissimo accumulatore di capacità infinita che ti dà energia (a pagamento, certo) quando hai esaurito la tua, e che si compra (a basso prezzo, certo) le tue eccedenze primaverili ed estive.

Un impianto ad isola ti obbliga a sovradimensionare pesantemente l'impianto fotovoltaico e soprattutto il sistema di accumulo. E poi d'estate, una volta caricate tutte le batterie, saresti costretto o a spegnere l'impianto fotovoltaico, o a scaricare le eccedenze a terra. E sarebbe uno spreco.


   
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(@teslateo)
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Post: 3869
 
Inoltre mi permetto di suggerire di approfondire Anche l'aspetto normativo per l'impianto off-grid

   
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 Albe
(@albe)
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Ciao Ciappi e benvenuto, 

benvenuto nel forum. Di domande ne hai poste parecchie e molte di queste tecniche. Io del mondo elettrico ne so veramente poco e cerco di imparare qualcosa da chi quì è molto più esperto di me. A dirla proprio tutta quando alcuni utenti entrano troppo nel tecnico, abbandono proprio la speranza di capirci qualcosa. 🙂

Ma torno alle tue domande.

1) ...a proposito di cose che non conosco... cos'è un restAPI locale?  ? 

2) da quello che mi hanno riferito i tecnici Tesla, la connessione è indispensabile per poter comunicare con la app di tesla e per poter usufruire della garanzia. No connessione, no garanzia.

3) per quello che riguarda la temperatura non ci ho mai fatto caso. So per certo che Tesla può monitorare la temperatura da remoto.

4) interruzioni di energia in casa non ne ho mai avute perchè sono ugualmente collegato alla rete. Per quello che riguarda guasti importanti la mia esperienza con Tesla è stata non buona (ad essere gentile). A causa di un temporale estivo, una scarica elettrica mi ha bruciato il gateway (che penso si possa paragonare al cervello del PW2) . Quindi senza gateway il PW2 non poteva funzionare. Dal momento della segnalazione del problema alla risoluzione dello stesso sono passate 3 settimane. Prima è dovuto uscire il tecnico, poi hanno dovuto ordinare il gateway, poi è stato installato e infine aggiornato da remoto. Il gateway è dovuto arrivare dagli USA (il che significa che non esiste un magazzino europeo di pezzi ricambio) e ci ha messo una decina di giorni. Cose dell'altro mondo. 

A riguardo, se ti può servire per analizzarlo e studiartelo, in casa ho il vecchio gateway fuori uso.

5) io sono dalla provincia di Treviso, un po' fuori zona, ma se hai tempo e pazienza di venire dalle mie parti sei il benvenuto.

6) Pregi: rapporto qualità/quantità/prezzo attualmente impareggiabile; App per avere sempre sotto controllo i flussi energetici di casa.

Difetti: assistenza macchinosa e lenta; pezzi di ricambio "lontani"; non avere una portale, un qualcosa accessibile da windows per avere gli stessi dati che ho  sull'app.

7) non ho idea...

8) non posso aiutarti perchè mi sono affidato ad un rivenditore terzo e non direttamente a Tesla (personalmente sarebbe stato meglio fare tutto direttamente con Tesla).

 

Mi sembra di averti detto tutto, un saluto

 

Questo post è stato modificato 5 annifa da Albe

   
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(@onlyev70)
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Come ti faceva notare qualcuno, in Italia e solo in Italia, per ottenere la certificazione di agibilità, devi avere gli allacci alla rete (a prescindere che poi posi o meno il contatore). Questo è ovviabile se tu per tua scelta decidi di vivere in una zona non servita, non urbanizzata, in quel caso con la dichiarazione di ENEL/TERNA d'impossibilità all'allaccio, vieni esentato dal presentarla ai fini dell'ottenimento dell'agibilità. 

Sempre come ti facevano notare, non dipendere dall'elettricità, ma dipendere dal gas, non ha molto senso, o tutto o niente... Grin 😀 Grin , scherzo, ma a quel punto ti converrebbe pensare, più che a una pompa di calore che comunque in inverno, consuma in un giorno di più di quello riesci a produrre/accumulare, ad un geotermico, ha un costo d'impianto superiore a quello di una pompa di calore, ma poi con 300 W di assorbimento, mandi avanti riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. Se hai poi la fortuna di avere un pozzo, o una falda che passa sotto casa sei a cavallo.

Secondo me con un'impianto FV da 12 Kw ed un solo PW2, ottimizzando l'impianto elettrico, i punti luce, e l'esposizione della casa, riesci ad essere "autonomo", con una produzione media giornaliera per i mesi più bui Dicembre e Gennaio, di circa 14 Kw giorno . Considera che comunque in estate nei mesi da Maggio a Agosto, con il picco di Luglio, butteresti a terra molti Kw preziosi. 

Per il discorso API, devi chiedere a Tesla, ma dubito siano libere, e dubito che Tesla le divulghi, visto che poi deve darti assistenza su un prodotto, che tu potresti accidentalmente rompere e manomettere attraverso le API, imputando poi a lei la riparazione in garanzia. 

Devi inoltre informarti, se i PW in Italia siano installabili out of grid, mi pare di aver letto proprio qui sul forum, che non fosse possibile. 


   
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 Noos
(@noos)
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Secondo me con un'impianto FV da 12 Kw ed un solo PW2, ottimizzando l'impianto elettrico, i punti luce, e l'esposizione della casa, riesci ad essere "autonomo", con una produzione media giornaliera per i mesi più bui Dicembre e Gennaio, di circa 14 Kw giorno . .

Ni, con condizioni meteo avverse sicuramente si resterà "a piedi".........

Con la tecnologia attuale difficile ambire alla non connessione. Sempre che non si sia disposti al riscaldamento a legna e illuminazione a candela.


   
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(@onlyev70)
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Non ho idea di quanto le previsioni siano attendibili, ho semplicemente inserito i dati in un sistema di calcolo, quello del GSE per intenderci, che nel mio caso, è abbastanza veritiero. Ad onor del vero nel 2018, guardando le statistiche giornaliere del mio impianto da 19,8 Kw, per 10 giorni ha prodotto tra i 2 e i 4 Kw, quindi come giustamente detto da Noos un impianto da 12 non sarebbe sufficiente, e fforse neanche da 20 Kw, visto che io mi trovo ad una latitudine più bassa e in alcuni giorni ho prodotto solo 2 Kw , erano in Dicembre, e probabilmente molto piovosi, ma comunque non sufficienti a garantirti i servizi vitali.

Questo post è stato modificato 5 annifa da Onlyev70

   
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(@ciappi)
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Ciao a tutti,
intanto grazie delle numerose risposte, ho aspettato a raccogliere tutti i vostri consigli per non intasare troppo il thread e rispondere in un colpo solo Smile

Ok innanzitutto per la presentazione, vado a scrivere un post proprio ora nell'apposita area. Smile

Per quanto concerne le vostre risposte e in tema di Powerwall invece:

@Technoproject
Conoscevo il concessionario Tesla di Gae Aulenti ma pensavo trattasse solo auto. Ci farò sicuramente una visita!
Per il post sulla lettura sto ancora cercando di leggere tutti i post...c'è molto materiale interessante ma è veramente tanto...piano piano leggerò tutto il forum Smile

@SwissElectric
L'impianto FV che farò prevederà moduli Sunpower da 250W e ho calcolato spazio per 24 quindi 6kw teorici. In realtà meno perchè l'orientamento del tetto Est-Ovest non è ideale.
D'altro canto per fortuna è poco incrinato (15°C) quindi in realtà nelle ore centrali dovrebbero rendere entrambi molto (e poco alba/sera).
Se non ricordo male avevo calcolato indice di rendimento e il tutto mi portava a poterlo considerare un 4kw circa tradizionale, ma ora non saprei recuperare i conteggi e sicuramente dovrò rifarli.
Mi interessava anche aspettare magari la produzione commerciale dei nuovi prodotti in perovskite molto promettenti ma qui di certo c'è da aspettare almeno un paio di anni, magari inizio a pensare al resto (impainto termico) e metto per ultimi i pannelli.

@Alexxx
Prima di postare avevo letto di te nel forum: sei molto apprezzato e in effetti non ti sfugge niente, neanche un errore nel mio post che mi hai beccato: non metto la caldaia a condensazione, ho sbagliato a scrivere, metto una pompa di calore quindi ovviamente niente gas. Grin Non vorrei andare troppo off-topic essendo un forum di Powerwall ma ho intenzione di mettere pompa di calore aria-acqua con distribuzione con pannelli "a battiscopa" (più semplici da istallare di quelli a pavimento in una casa non nuova e molto flessibili nella parametrizzazione dell'area riscaldante). Anch'essi funzionano a 30-35-40 gradi quindi assolutamente compatibili con la pompa di calore.
Inoltre la pompa di calore sarà associata a un puffer con possibilità di ingresso secondario di sorgente di calore che sarà una stufetta a pellet. In questo modo in inverno con un po' di pellet potrò compensare riscaldamento/ACS e limitare il consumo elettrico, vista la ridotta generazione.
Riguardo le eccedenze estive...diciamo che non ne avrò per due motivi:
1) Avrò anche un'auto elettrica in futuro (non so se Tesla) ma praticamente assorbirà tutte le eccedenze (e magari nel frattempo usciranno modelli smart-grid che faranno quindi "anche da powerwall").
2) (e qui riderai) Possiedo un miner grid autocostruito per minare cryptovaluta. Alimentato da 200w a 1kw (200w a scheda gpu, ne ho 5), poco efficiente se alimentato da rete (non renderebbe niente) ma renderebbe di più per kw di quanto mi pagherebbe GSE se alimentato dal surplus elettrico del FV. Quindi nulla andrebbe sprecato.
...e se vuoi ridere ancora ti racconto prox volta anche delle termocoppie ottone-alluminio (autocostruite) che avvolgerebbero la stufa a pellet per generazione elettricità (effetto Seebek) e dell'MFC (Microbial Fuel Cell) con la quale penso di prelevare 5W 24/7 dal terreno del giardino di casa (100m di tessuto al carbonio sotterrato. Al momento ho autocostruito un prototipo da "vaso" che mi genera 0.5W circa con 1m di tessuto: da perfezionare)...ma qui siamo veramente off topic e cmq sono solo per hobby non certo per portare un rendimento utile. Smile

@TeslaTeo
&
@Onlyev70
Inizialmente non capivo a cosa ti riferissi TeslaTeo ma poi ho letto Onlyev70 e confesso che non ero a conoscenza del limite di agibilità
Mi confonde un po' perchè in realtà sapevo addirittura di incentivi della regione lombardia per gli impianti off-grid e ovviamente facevano riferimento ad ambienti con agibilità e coperti dal sistema elettrico nazionale.
Certo che se così fosse allora ho di che rattristarmi seriamente sul mio progetto...speriamo che nei prossimi anni ci sia un po' più di flessibilità per queste cose...

@Onlyev70
&
Noos
Grazie dei conteggi d'esempio OPnlyev70, molto utili i casi pratici. Confido che la stufetta a pellet possa eliminare la necessità di consumare elettricità per riscaldamento/ACS e quindi di "farmi bastare i kw" per gli usi solo elettrici.

@Albe
Interessante la risposta al punto 4: quel gateway nel caso di istallazione di 2PW in serie sarebbe unico? Ho l'impressione che potrebbe essere il punto critico che temevo di potermi ritrovare.
Se tu avessi avuto 2PW quel fulmine bruciando il gateway avrebbe interrotto il funzionamento di tutto? SI possono istallare i 2 PW nello stesso circuito senza metterli in serie per una maggiore ridondanza in caso di problemi?
Grazie per l'offerta di poter analizzare gateway ma mi incuriosice poco, penso sia un gateway di rete come un'altro. La parte elettrica che più mi interesserebbe smontare è l'inverter (a proposito: onda sinusoidale pure, vero?) ma capisco che tu non mi ci voglia far mettere le mani :DDDD
Sul punto 5 magari ci risentiamo: adoro Treviso è la città (davvero) che preferisco in Italia (conosciuta in trasfera di lavoro) quindi ci tornerò sicuramente! Mi piace l'atmosfera che si forma per strada alle 18/19 quando è l'ora dello spritz Smile

@Tutti
So che può sembrare paradossale ma la mia ricerca dell'"autonomia energetica" non va necessariamente di pari passo con la convenienza economica.
Intendo dire che pur di fare un impianto off-grid sono disposto anche a spendere di più che tenere collegata la rete distribuzione energia.
Non voglio necessariamente rientrare del mio investimento, è un campo di sperimentazione per me, di divertimento, un hobby.
La soddisfazione personale che mi darebbe giustifica anche dei costi di cui potrei non rientrare.
Capisco che possa sembrare eccessivo e sulla soglia del fanatismo poco pratico, ma è per questo che realizzerei alcune scelte altrimenti ingiustificate come investimento.

Grazie a tutti per le vostre risposte e accoglienza!

Giulio

 


   
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(@technoproject)
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Perfetto, 

per quanto riguarda il post sulla domotica rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento


   
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(@alexxx)
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Quindi hai in mente un off-grid "puro": non solo il tuo impianto FV non sarà collegato alla rete, ma anche l'intero impianto elettrico domestico. Niente contatori Enel a casa tua. E' così?


   
RispostaCitazione
(@technoproject)
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Io ho un impianto di 4,2 kw orientamento metà est metà ovest. Rende anche 1/3 in questo periodo rispetto puro sud. Esempio oggi ho prodotto in pv di Milano  5,5 kw, nel mio stesso paese uno orientato a sud puro ha prodotto 13kw. Ti consiglio di guardare il sito pubblico del monitoraggio di solaredge 😉


   
RispostaCitazione
(@ciappi)
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Ciao Alexxx,
sì esatto, di fatto l'unico allacciamento di casa vorrebbe essere l'acqua (il pozzo anche no....)
Non è un qualcosa che riuscirò a fare nè con semplicità nè probabilmente in breve tempo ma adattando la casa col tempo e adottando nuove tecnologie e pannelli a maggior rendimento che col tempo saranno sviluppati.

Attualmente la mia preoccupazione è scegliere una casa idonea (sto per acquistarla) e pensare, in relazione anche a cosa uscirà nel mercato in futuro, se possa essere nel complesso adeguata a raggiungere questo sogno nell'arco dei prossimi 20 anni.

Scegliere la casa e cominciare a dotarla di un impianto termico a pompa di calore e "qualche pannello" sarà un inizio, certo non riuscirò a ristrutturarla in un colpo solo da subito e ottenere il mio obiettivo finale: dovrò rifinire nel tempo le mie scelte, al momento l'allacciamento Enel dovrò mantenerlo ma nell'ottica di toglierlo vorrei già cercare di fare un qualcosa che si avvicini il più possibile al mio scopo.


   
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