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Il mio progetto col powerwall

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(@ciappi)
Eminent Member Registered
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Post: 18
Topic starter  

Ciao a tutti,
Non mi faccio vivo da un po' ma sono stato ampiamente impegnato tra preventivi e progetti per la mia prossima villetta a schiera (quella del topic "sogno totoale autonomia" per chi se lo ricorda).

Tra sopralluoghi e vari discussioni il risultato finale sarà:

-Impianto FV da 10kw sulle due falde est-ovest
-Impianto trifase con contratto 6kw
-Powerwall2
-Pompa di calore (in attesa studio geotermico) e forse VMC...(non mi convince molto...se qualcuno che legge ce l'ha e vuole farmi un commento da utente mi farebbe piacere)

Alcune cose che volevo chiedere, che non mi convincono:
1-Mi dicono che il powerwall2 non si può caricare di notte (fascia F3) per eventualmente partire la mattina sempre con batteria carica (e non consumare fascia più cara)
2-Avendo trifase succederà che mentre immetto da una fase parte del FV consumerò da un'altra. So che il conteggio è automatico e non pagherò il consumo ma questo vale per il 100% del prezzo del kw? Il mio timore è che per ogni kw scambiato ci siano costi di "servizio" nascosti che su quantità così alte possano rendere sconveniente l'immissione eccessiva (che cmq consumerò in inverno).
E' vero, come mi dice l'istallatore, che se immetto troppo il solo rischio che corro è che dopo il primo rimborso a 16eurocents/kw me li pagheranno molto meno? E questo rimborso è comunque solo sulla rimanenza di quello che non avrò autoconsumato giusto?
Esempio: d'estate immetto 100 e consumo 30, d'inverno immetto 10 e consumo 80. A conteggio fatto andrei completamente in pari ma è davvero così? Non devo pagare nulla per i "70" che il gse mi ha tenuto "da parte"?
3-I bilanciamenti del trifase: non ho trovato info precise in internet. La fonte più attendibile mi dice che il contatore stacca la fornitura se lo sbilanciamento tra fase a maggior consumo e fase a minor consumo è:
a)più di 6kw per 30 minuti
b)più di 10kw per 1 minuto
Qualcuno può confermare che è su questi dati che devo bilanciare?

Grazie

Giulio


   
Citazione
(@giotechno)
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Post: 44
 

In questo indirizzo trovi molte risposte allo scambio sul post0.

https://www.gse.it/servizi-per-te/supporto/scambio-sul-posto/liquidazione-eccedenze


   
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(@maxtesla)
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Post: 90
 

Solitamente il prezzo di acquisto è sempre maggiore di quello di vendita... aggiungendo trasporto gestione etc...

 

ultimamente sono molto più stringenti sullo sbilanciamento... quindi deve essere il più bilanciato possibile...


   
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(@riccip123)
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Post: 1
 

Ciao, io ho messo un fotovoltaico da 12 Kw in vista di prendere una Tesla.

Ho un contatore da 6Kw trifase con i consumi su monofase. Quando ho scoperto la fregatura di cedere alla rete su 2 fasi a 6/7 cents e compare dalla terza fase a circa 25 mi sono arrabbiato ma sembra che i contatori non siano abbastanza intelligenti da fare una somma. Certo che è comodo per il gestore guadagnare il  400% in una frazione di secondo (da 6 a 25 cents).

Produco 14 MWh all'anno e ne consumo 10, tuttavia ho un saldo negativo tra bolletta e GSE.

L'unica soddisfazione è la sostenibilità che non è poco.

Ti consiglio vivamente la VMC, consuma relativamente poco e ti cambia l'aria da 6 a 12 volte il giorno.

 

 


   
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(@giotechno)
Eminent Member Registered
Registrato: 7 annifa
Post: 44
 

La PW2 non carica dalla rete ma si carica solo in presenza di energia in eccesso dal fotovoltaico. Quindi al mattino sarà sempre più scarica della sere precedente.

Per quanto riguarda l'equilibrio delle fasi ti conviene di caricare le utenze su ciascuna fase in funzione dell'orario di utilizzo. e' da tenere conto che la PW2 al mattino è un carico e dopo la carica è un potenziale generatore. La cosa migliore sarebbe avere una PW2 per ciascuna fase e portare l'impianto ad almeno 12 KW.


   
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(@ciappi)
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Post: 18
Topic starter  

Ciao,
a me in realtà l'installatore ha detto che i nuovi contatori fanno il conteggio in automatico e non fanno figurare la cessione di quanto viene istantaneamente consumato.
Se cioè in una fase sto consumando 4 e nell'altra sto immettendo 2 risulta a tutti gli effetti che sto consumando 2 e basta, non è così?
credevo anche che la differenza dei kwh da pagare fosse fatta sui kwh in eccesso e non sul valore, cioè

(kwhimmessi-kwhconsumati)*Europerkwhdivendita <--guadagno

mentre da quel che dici sembra invece:

(kwhimmessi*europerkwhvendita)-(kwhconsumati*Europerkwhdiacquisto) <--guadagno

Mi confermi?
Se così non fosse il mio progetto diventerebbe assolutamente sconveniente e capisco perchè giotechno consiglia un PW2 su ogni fase!

Grazie

 


   
RispostaCitazione
(@giotechno)
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Registrato: 7 annifa
Post: 44
 

In questa immagine c'è la spiegazione di GSE per quanto riguarda il metodo di calcolo che applicano.


   
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(@steppi)
Reputable Member Friend
Registrato: 6 annifa
Post: 298
 

Anch’io ho un impianto simile, però devo essere sincero sono davvero stufo della presa in giro di Gse... mi verrebbe tanto voglia di fare un impianto ad isola, solo Fvt - accumulo e al max un generatore d’emergenza. 


   
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(@alexxx)
Noble Member Moderator
Registrato: 6 annifa
Post: 1565
 

Ciao Ciappi, bentornato.
Esiste un thread dedicato nel quale si affronta in maniera abbastanza approfondita lo scambio sul posto.
Sintetizzando al massimo, è la somma di due componenti: la valorizzazione dell'energia immessa e la valorizzazione dell'energia scambiata (scambiata = la minore tra immessa e prelevata).
L'energia scambiata viene valorizzata per scaglioni: circa 4 c€/kWh per i primi 1800 kWh scambiati, e circa 8 c€/kWh oltre i 1800 kWh. Perciò il prezzo medio dell'energia scambiata oscilla tra 4 e 8 centesimi.
L'energia immessa viene valorizzata come somma di due componenti, detti contributo in conto scambio e eccedenze. Il contributo Cs ti viene corrisposto ogni anno a giugno, mentre le eccedenze puoi decidere di fartele pagare sempre a giugno oppure tenerle in accumulo per gli anni successivi.
Occhio al trabocchetto: il Cs non fa reddito e non viene tassato, mentre le eccedenze fanno reddito e sono tassate secondo il tuo scaglione IRPEF più alto.
Il prezzo medio di valorizzazione dell'energia immessa (Cs o eccedenze che siano) si aggira attualmente intorno a 6,5 c€/kWh. Più kWh immetti, più guadagni.
Ci sono anche dei costi fissi da considerare: sono 36,6 € che il GSE si trattiene ogni anno come costi amministrativi, e poi ce n'è un altro ancor più subdolo che si chiama servizio di misura dell'energia prodotta, che per il 2018 è pari a 23,19 € e lo devi pagare direttamente a e-distribuzione.
Perciò alla fine devi considerare 60 € di costi fissi all'anno.


   
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(@ciappi)
Eminent Member Registered
Registrato: 5 annifa
Post: 18
Topic starter  

Perfetto, ora mi è più chiaro e mi conferma che il bilanciamento è fatto sul valore in EURO e che quindi, con il trifase, rischio di immetere energia su una fase mentre la consumo da un'altra e questo semplice passaggio mi determinerà una perdita del 50% (0.12cents kwh di vendita contro 0.25 circa di acquisto). Mi devo ricredere notevolmente sulla convenienza del trifase, visto in questa ottica.

Grazie del chiarimento.


   
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(@swisselectric)
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Post: 1043
 

@ciappi. Ti consiglio di considerare la pompa di calore aria-acqua, che preleva il caldo giustamente dall'aria per poi scaldare il tuo circuito di riscaldamento sotto il pavimento. Così eviti i costi de una sonda geotermica che non sono pochi. E se decidi di fare la sonda geotermica, allora metti pure il raffrescamento: questo perché in estate oltre ad avere un casa più fresca, stai mandando giù caldo necessario per l'inverno.

Qui in Svizzera il mio vicino di casa l'ha installata circa due anni fa ed è molto soddisfatto. Fino a temperature di -5 riesce a prelevare del caldo da usare dentro casa. Con le temperature più miti in Italia dovresti avere un'ottima resa. Si parla di una conversione 1 kW elettrico usato per ogni 4,8 kW termici. La ventilazione meccanica è di grande aiuto specialmente in inverno, perché farai lo scambio aria interno ed esterno senza aprire finestre e con una temperatura pari a quella dell'interno della casa. Qui le case che hanno tutte queste caratteristiche sono certificate Minergie - cioè Minima Energia, qui il sito anche in italiano. www.minergie.ch 


   
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(@swisselectric)
Noble Member Friend
Registrato: 7 annifa
Post: 1043
 

@ciappi, dimenticavo; tieni presente che il powerwall non è trifase e quindi ti troverai ad alimentare una sola fase. Da quando è uscito che aspetto il trifase. Nel frattempo c'è una ditta austriaca che si chiama Kreisel Energy  http://www.kreiselenergy.com/en/ sta sviluppando una batteria trifase, l'ultima volte che ho chiamato avevano detto che sarebbe stata messa in vendita in questo mesi di giugno, purtroppo per il momento non si hanno ulteriori notizie.


   
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 Noos
(@noos)
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Post: 7528
 

E se decidi di fare la sonda geotermica, allora metti pure il raffrescamento: questo perché in estate oltre ad avere un casa più fresca, stai mandando giù caldo necessario per l'inverno.

 E chi ha detto che puoi ottenerlo solo così anche con l'aria-acqua si può fare!!

una pompa di calore può essere reversibile sul lato gas o sul lato utenza che solitamente usa come vettore l'acqua.


   
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(@ciappi)
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Topic starter  

Grazie a tutti dei vostri interventi.
Sul geotermico ho già un preventivo (19k euro). Costa ma dal punto dell'efficienza con la caldaia Viessman che penso di mettere avrei un COP superiore a 5 ed è veramente una grande tentazione! Sono in dubbio però perchè ho calcolato che se metto dei pannelli termici di fatto riuscirei a tenere la temperatura già abbastanza alta da non incidere troppo sui consumi elettrici della pompa di calore...e ad un costo molto più basso. L'incognita è ovviamente l'inverno ma ci sono pannelli termici sottovuoto (sempre Viessman sto guardando) che garantiscono anche d'inverno temperature dell'acqua calda molto alte.
Sulla ventilazione meccanica oltre al ricambio dell'aria in effetti è proprio il recupero dell'energia che mi entusiasma: fino al 95% del calore recuperato dall'aria viziata e senza più necessità di aprire le finestre in una casa con cappotto di fatto è un risparmio notevole.

Grazie anche Alexxx per aver puntualizzato costi amministrativi. Sapevo dei 36,6Euro, non dei restanti 23,19 ma in fondo incidono poco e non c'è ragionamento che si possa fare per evitarli quindi pazienza Smile

Bello anche lo storage trifase, sicuramente sarebbe interessante ma il Powerwall ha comunque capacità maggiore ed è ormai diffuso e recensito quindi mi da più tranquillità. Non vorrei fare il pioniere anche se sicuramente il prodotto è unico nel suo genere!

Grazie ancora a tutti


   
RispostaCitazione
(@giotechno)
Eminent Member Registered
Registrato: 7 annifa
Post: 44
 

Io ho il fotovoltaico dal 2013 e la PW2 da agosto 2017 e non mi è stato mai richiesto il pagamento dei 23,19 per la lettura della produzione.

Io ho due contatori quello uno messo a valle dell'impianto FV e della PW2 e l'altro connesso alla rete. 


   
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