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Controllo qualità (PW2)


(@enrico-2)
Estimable Member Registered
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Buongiorno a tutti,

stamattina ho ricevuto una simpatica visita di un incaricato Tesla, che ha fatto un approfondito controllo qualità, analizzando l'installazione e chiedendomi se avevo qualche consiglio/suggerimento/domanda/critica su PW2 e sul monitoraggio.

Il tutto è durato circa un'ora, il tecnico molto simpatico, abbiamo chiacchierato di Tesla, e anche del più e del meno.

Mi ha inoltre confermato che sono attivamente a lavoro per trovare il modo di rendere l'opzione di backup un punto di forza anche dei nostri impianti, proprio perché nella concezione globale, quando si parla di batteria in questo senso, si pensa subito che se manca tensione si ha un backup sicuro.

Un altro punto segnato da Elon 😉


   
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(@alexxx)
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E' vero, anch'io all'inizio ingenuamente davo per scontato che la batteria rimanesse attiva durante i black out.
L'opzione backup è già disponibile per il Powerwall, è la legge italiana che ne vieta l'utilizzo.
L'unico modo in cui Tesla può eventualmente attivarsi è a livello politico, per accelerare gli adeguamenti normativi necessari.
Se un giorno venissero in visita da me, qualche domanda ce l'avrei; in particolare sul monitoraggio che secondo me ha ampi margini di miglioramento.


   
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(@enrico-2)
Estimable Member Registered
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Post: 79
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Si esattamente, il problema è normativo, ma loro si stanno impegnano a superarlo, così mi ha detto.

Per quanto riguarda il monitoraggio anche io ho detto la mia, speriamo che questi feedback vengano raccolti e valutati seriamente!


   
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(@lolli_)
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Post: 1643
 

Tesla un passo avanti! perfetto dai speriamo che riescano a far cambiare la normativa in modo da utilizzare anche la fondamentale funzione backup!!


   
Enrico reacted
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(@swisselectric)
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Post: 1043
 

Di quanto sono informato, il problema oltre che alle normative è anche tecnico. Se c'è un problema nella rete elettrica qualcuno ci deve lavorare, la batteria mandando energia potrebbe alimentare un circuito che si presume privo di energia. 


   
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 Noos
(@noos)
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Post: 7528
 

Swiss, ni! Basterebbe adottare lo stesso sistema che si utilizza per i gruppi di continuità con motore a scoppio i quali sono collegati alla rete, alla mancanza di questa entrano in servizio alimentando ciò che si trova a valle lasciando isolato ciò che è a monte.

Il principio sarebbe lo stesso......in ballo come al solito c'è la politica e la normativa che andrebbe aggiornata aggiungi la resistenza di mamma enel la quale checchè se ne dica nonostante i vari attori energetici agisce sempre come monopolio (parlo per quanto mi riguarda di Italia) anche se a tal proposito basterebbe estendere la normativa applicata alle compagnie telefoniche e ad alcune applicazioni industriali le quali per il loro ambito impiegano batterie che vengono utilizzate in caso di mancanza di alimentazione da rete.


   
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(@alexxx)
Noble Member Moderator
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Post: 1565
 

E' un problema normativo serio e fondato, che ha a che fare con la sicurezza: quando Enel toglie corrente per fare manutenzione sulle linee, per evitare rischi di folgorazione per i manutentori la legge impone che tutte le utenze domestiche siano disalimentate.
Dal punto di vista tecnico Tesla ha risolto il problema col backup gateway, che riconosce i blackout e istantaneamente ti mantiene la casa alimentata e allo stesso tempo impedisce qualsiasi flusso di energia verso la rete.
Il problema è che finché qualcuno a Palazzo Montecitorio non va a modificare la formulazione della legge, il backup gateway non è nemmeno commercializzabile in Italia.


   
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(@enrico-2)
Estimable Member Registered
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Post: 79
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Posted by: Alexxx

E' un problema normativo serio e fondato, che ha a che fare con la sicurezza: quando Enel toglie corrente per fare manutenzione sulle linee, per evitare rischi di folgorazione per i manutentori la legge impone che tutte le utenze domestiche siano disalimentate.
Dal punto di vista tecnico Tesla ha risolto il problema col backup gateway, che riconosce i blackout e istantaneamente ti mantiene la casa alimentata e allo stesso tempo impedisce qualsiasi flusso di energia verso la rete.
Il problema è che finché qualcuno a Palazzo Montecitorio non va a modificare la formulazione della legge, il backup gateway non è nemmeno commercializzabile in Italia.

Esattamente, il problema non è tecnico, bensì normativo. 

Dal punto di vista tecnico Tesla ha risolto tutti i problemi tecnici con il "Backup gateway" che non viene commercializzato in Italia, ma in altri paesi sì (su Youtube ad esempio ci sono molti video di australiani che ne mostrano il funzionamento).

Grande circa il doppio del gateway normale, proprio per alloggiare una componentistica diversa, il backup gateway si occupa di isolare tutto l'impianto FV/Tesla/Casa dalla rete, sia in ingresso che in uscita, impedendo così appunto quel che si diceva prima, ovvero che della corrente possa interessare la rete durante manutenzioni e casi simili.

Non resta che attendere l'adeguamento della normativa così da poter acquistare il backup gateway e poter restare "accesi" anche in caso di blackout.


   
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(@alexxx)
Noble Member Moderator
Registrato: 6 annifa
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Il backup gateway è alto più del triplo dei nostri gateway, ed è molto più sofisticato.
In un vecchio post forse avevo già caricato il relativo datasheet, ad ogni modo lo allego adesso.
Quando sarà il momento bisognerà fare qualche considerazione economica per capire se il gioco varrà la candela.
Se già i nostri gateway sono costati 475€ più IVA, non oso pensare quanto potrà costare un backup gateway.
Inoltre non basterà una semplice sostituzione, bisognerà rimettere mano ai collegamenti elettrici.
Insomma, tra una cosa e l'altra potrebbe essere uno scherzetto da 1500/2000€.
Ora, dove sto io i black out sono piuttosto rari e di breve durata; diciamo uno all'anno.
Allora forse per me il gioco non vale la candela.
Molto diverso sarebbe il caso di chi vive in zone con frequenti black out, o di chi dipende da apparecchiature medicali che devono essere sempre alimentate.


   
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