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Model 3 a scatola c...
 
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Model 3 a scatola chiusa e Tesla latita

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(@alexxx)
Noble Member Moderator
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Veramente a me Tesla ha scritto (e io ho già riferito in altro post): "Riceverai un invito a confermare il tuo ordine entro la fine dell'anno. Le consegne inizieranno a febbraio".

La cosa strana è che io ho prenotato il 5 agosto 2018.


   
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(@onlyev70)
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Non so che pensare, resto comunque abbastanza positivo, seppur indubbiamente frustrato.

Il discorso su MS è un po diverso rispetto alla situazione attuale di M3, la MS, fu preordinata a scatola chiusa da tutti, e poi consegnata direttamente, eccezion fatta di qualche salone dell'Auto dove fu portato un prototipo. La M3 è stata presentata ed soposta solo in location non geograficamente favorevoli a servire tutto il territorio, secondo me un conto e dire preordinate tutti a scatola chiusa e quando io sono pronta vi consegno direttamente la macchina, altro conto è dire venite a Milano e Padova a vederla, e maggari fatevi 1200 Km ad andare e 1200 km a tornare.

Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime settimane.

Al momento ho mandato una mail sia a Tesla Italia che a Tesla USA, spiegando la situazione ed allegando gli RN con relativi nominativi di tutte prenotazioni di M3, al momento sono 34 (nel frattempo sono aumentati), e il VIN della mia MX, in dirittura di arrivo su Milano... Che ovviamente non intendo ritirare, visto che al momento dell'ordine sine qua non era quella di ritirarla presso lo Store di Roma.

Contattando la Tesla sia a Milano che a Padova, da 3 giorni non si riesce a parlare con nessuno, hanno risposto vagamente ad una mia mail di mercoledì, sabato pomeriggio...

Ripeto vedremo quel che accadrà nelle prossime settimane 😀 .


   
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(@krouebi)
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Post: 268
 

Ciao,

non so bene cosa pensare leggendo questo topic.

Credo che sono stati in tanti già con X/S di aver comprato la vetture "a scatola chiusa", e non vedo perché dovrebbe essere tanto diverso con la Model 3, sopratutto venendo da una regione europea con probabilmente non un eccellente prognostico di vendite.

La nostra prima Tesla, una Model S, è stata ordinata al 100% su Internet, mesi primo che il Store/SeC vicino al nostro domicilio aprisse. Tutti contatti via mail, col Store di Düsseldorf, la bella somma di 91.000 EUR versati cash su un conto a Londra, poi 650 km per andare lasciare la vettura precedente (dal suo concessionario), poi andare da Tesla per ricevere "Frecciarossa", una ricarica (per vettura e umani) al SuC e via, altri 650 km, il tutto in meno di 36 ore, per ritornare nel Piemonte.

- e non ci siamo neanche lamentati!


   
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(@onlyev70)
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Appunto quando avete acquistato voi non c'erano Store in Italia. Oggi il discorso è un po diverso e ci sono due Itlalie, ai vostri tempi l'Itlia era ancora unita, visto che non c'erano store o service in Italia, li ovviamente aveva un senso.

Ai vostri tempi per vedere una MS vi dovevate sopostare fuori nazione, oggi sembrerebbe avere due marce, visto che la M3, viene presentata solo negli Store, tagliando di fatto fuori tutti quelli che hanno una percorrenza superiore ai 400 Km.

Il discorso che affronto è attuale al momento, non anacronistico.

Questo post è stato modificato 5 annifa 2 volte da Onlyev70

   
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 Noos
(@noos)
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Ok, vedo un po di arroccamento sulle proprie posizioni da parte di tutti, direi di attendere la risposta da tesla il merito alla mail che hai inviato dopodiché si potrò approfondire avendo un quadro, si spera, maggiormente definito.


   
Jean reacted
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(@robypik)
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Che esistano due Italie è purtroppo e da troppo tempo un dato di fatto. Avete presente la distribuzione del metan0!?


   
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(@scanred_x)
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nessun arroccamento, e dialogo in corso risulta MOLTO utile sia per me che per i partecipanti (e spero i numerosi lettori).

Un forum, tra l'altro serve ad informare e a dialogare anche tra e con pareri diversi, altrimenti sarebbe solo una serie di comunicati stampa (esiste anche questo, naturalmente). 

E' forse la prima volta che si affronta compiutamente un tema complesso, come quello della presenza di Tesla sul territorio italiano, e delle "politiche" di presenza in questi anni e in prospettiva. 

Prima di tutto è bene sgombrare il campo da equivoci: 

1. ci sono ALTRI Club Tesla ancorati al territorio strettamente del Nord Italia. E che guardano a tutto ciò che sta sotto al Po con malcelato disprezzo. Questi ALTRI appunto rispondono che Tesla ha costruito al Nord perchè il Nord lo meritava in quanto il Nord vende e compra più auto Tesla.  Sappiamo che è completamente falso: Tesla costruisce SC e Store in CONTINUITA' con il territorio già coperto, quindi provenendo da Tillburg ed espandendosi in tutta Europa andava verso la Norvegia a Nord e verso Milano a Sud, come prima città grande che incontrava in Italia. Nessun merito per il Nord, nessun demerito per il Sud. Siamo tutti interessati alla Tesla in Italia. E' poi ovvio che si vendano più auto in vicinanza di strutture di vendita e di ricarica e di assistenza già costruite. 

2. occorre distinguere la situazione iniziale pioneristica delle Model S e Model X, in cui appunto non c'era niente, neppure SC quando io stesso l'ho comprata, dalle promesse di aprire PRESTO un SC e uno Store e un Service in Centro Italia e a Roma in particolare. Ho già fatto il viaggio a Milano per "tagliando" e "altro" e sinceramente un paio di settimane di ferie non le voglio più prendere per questi viaggi senza senso di 700 + 700 km e  pernottamenti a mie spese (ultimamente ho invece sentito che adesso li pagano se in garanzia, meglio). Non sono arrabbiato, sono deciso a chiedere quanto è stato promesso quando ho comprato la mia auto e quando è iniziato il tam tam per la Model 3. Vedere l'auto da vicino a Roma e avere un Service in zona è penso ormai un dovere e un diritto per gli utenti che hanno creduto in Tesla e hanno affrontato 4 anni di sacrifici non piccoli.  

3. Questa non è una "lamentatio" e giustamente questo forum non è l'angolo del pianto. Occorre scrivere e rivolgersi a Tesla, come giustamente ha fatto OnlyEv. Ma se è vero che questo non è un forum svizzero, nè nel solo Nord, penso che un MINIMO di solidarietà  e di empatia con tutti vada mostrata, e come i cugini del Portogallo sarebbe bello organizzare una foto con "Elon ci siamo anche noi" o una lettera di tutti noi assieme o iniziative piacevoli che ricordino a Tesla che esiste anche il Centro Italia e non solo il Nord-  penso che possa essere una buona idea... nell'interesse di tutti, perchè anche Divah quando è venuto qui nel Lazio si è reso conto della carenza di punti di ricarica in città come Roma dove solo il GRA è di 60 km di diametro e in eterno traffico.... e dove il SC primo che dovrebbe aprirsi nel Lazio delle tre promesse per il 2018, ossia Civitavecchia, equivale ad aprire a Piacenza il Sc di Milano... cosa peraltro già fatta, perchè a Piacenza è stato aperto, ma c'è anche MELEGNANO, ossia a 12 km e non a 80 km dalla metropoli. E così via...

4. L'entusiasmo ce l'ho. La passione pure. Tifo e tiferò per sempre Tesla, per la qualità e il coraggio del suo progetto. Ma temo che sia stato sottovalutato l'impatto della Model 3 (ossia migliaia di nuovi utenti) nel panorama del Centro Italia, molto attento a questo modello, non fosse altro per il prezzo più consono al tenore di vita medio del Centro Italia.

quindi, suggerisco: 

- per gli amici, come me, del Centro Italia, non scoraggiamoci, scriviamo, agiamo, parliamo con fiducia, soprattutto dobbiamo informare correttamente, in quanto a Milano a volte fanno fatica a comprendere distanze locali e dislocazioni e situazioni locali. Informiamoli con dovizia di particolari sulla situazione. 

- per gli amici svizzeri e del nord, non guardate con fastidio a queste nostre esternazioni, non sono contro di voi ma agiamo nello spirito che ci ricorda Divah: "più Tesla per tutti" (non oso riprendere la sua bellissima immagine) e una colonnina o un Sc a Roma vi servirà anche a voi, così come uno store o un Service in zona se doveste avere problemi (sempre possibili) alle nostre magnifiche auto mentre visitate una delle città più belle al mondo, Roma.

Coraggio, non perdiamoci d'animo, nel mio caso ho atteso 4 anni e manca poco, manca poco ma ci vuole motivare e fare sentire le ragioni di una centralità di queste scelte. 

Scan

 

Questo post è stato modificato 5 annifa da scanred_x

   
rossovolpe reacted
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 Noos
(@noos)
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Post: 7528
 

Da quello che leggo ritengo che un certo arroccamento ci sia.....

Della questione se ne è parlato e si parla, tuttavia il mio pensiero è attendere eventuale risposta da tesla attraverso la quale si potrà valutare/discutere quale possa essere la visione sul mercato italia.

 

 


   
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(@onlyev70)
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Io non mi sento arroccato, anzi, sono abbastanza aperto di mente, e capisco il processo espansivo di Tesla. Questo però era vero fino a ieri, ossia fin tanto che i numeri non giustificavano nuove aperture. Con M3 le cose sarebbero dovute cambiare, gioco forza anche solo per i numeri in gioco, con 7.000 e passa veicoli venduti, e in ascesa, era auspicabile che incrementassero quanto meno le officine.

Con solo 2 services ufficiali, si troveranno a rallentare le consegne, inquanto questi 2 dovranno effettuare il tagliando di preconsegna su una mole di venduto ben più alta.

Comunque aspetto risposte soprattutto da Tesla USA, da quella Italiana, mi aspetto poco e niente, sono perdonatemi se lo scrivo, ma lo penso, molto incompetenti.

 


   
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 Ste
(@ste)
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Dico anche la mia. Secondo me le lamentele sono in parte legittime per chi abita al sud, ma le cose vanno viste in prospettiva, e non ci vedo alcun comportamento brutto da parte di Tesla.

Le Model 3 in Italia non ci sono ancora, e non sono nemmeno ordinabili. Quindi non ci sono problemi, perché le auto non ci sono. Quando ci saranno le prime consegne allora potremo valutare la situazione. Da qui a quando ci saranno le prime consegne al centro-sud vedremo se qualcosa cambierà.

Tesla sta crescendo e investendo un sacco. Ma ovviamente l'Italia è l'ultima ruota del carro, perché non ci sono incentivi e le Tesla vendute sono davvero poche.

In Norvegia ad esempio si vendono VENTI volte le Tesla che si vendono in Italia, e in tutta la Norvegia ci sono più o meno gli abitanti di Roma. Significa che in Norvegia le vendite per abitante sono 250 volte quelle in Italia. Tesla ha undici centri assistenza in Norvegia, e sono enormi. A Stavanger ad esempio ho contato circa 18 ponti per sollevare le auto, ed è solo uno degli undici centri.

Tesla in Italia vende l'1.5% di tutte le auto che vende in Europa. Ci rendiamo conto? L'Italia per l'elettrico al momento non conta nulla. Tesla, pur non trascurando gli investimenti in Italia, ovviamente ha altre priorità. In un momento di forte espansione e investimenti importanti ovviamente mette la priorità dove la gente compra e ci sono le infrastrutture.

Ma sono sicuro che a breve apriranno altri centri, ed arriveranno preparati alle consegne della Model 3. E comunque gli acquirenti italiani che non stanno al nord dovranno un minimo scendere a compromessi ed essere pionieri.


   
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(@onlyev70)
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Ste, hai perfettamente ragione, ma è difficile da credere, i dati parlano chiaro. Il Lazio è sopra la Lombardia per veicoli elettrici immatricolati, ovviamente non Tesla, siamo ad un rapporto per il 2017 di 28,7 su 100.000 contro i 25,3 della Lombardia, fanno meglio del Lazio solo il Trentino Alto Adige e la Toscana.

Il 2018, dati aggiornati a Settembre, la situazione è presso che invariata, 31,8 per il Lazio, 27,7 per la Lombardia.

E' quindi chiaro, che premia la presenza sul territorio. In Italia, almeno, sembrerebbe così, Tesla ha immatricolato il 93% delle sue vetture in Lombardia, Trentino, Piemonte e Veneto, il restante sparso da Padova in giù.

Anche a seguito dei dati d'immatricolazioni, trovo assurdo che il centro sud, ma il Lazio in generale, venga tenuto scoperto, visto che è al terzo posto per immatricolazioni di autovetture EV, sopra a Lombardia e Veneto.


   
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(@teslateo)
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Non vanno considerate le percentuali Ma i valori assoluti... per Tesla sono briciole


   
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(@onlyev70)
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Si, si, che siano briciole non c'è dubbio, se parliamo del 1,5 % a livello Europeo.

Resta comunque una scelta, per me e per molti incomprensibile, ma che come tale va rispettata. Ovviamente per loro le vendite non sono una priorità, in un mercato marginale come quello Italiano.

Sarà da vedere quanddo dovranno, se lo vorranno, instaurare rapporti bi laterali con il Governo, come giustificheranno tali assenze, anche rispetto al resto del Europa.

L'Italia è l'unica Nazione UE, a non avere uno Store nella Capitale.

Anche la Germania ha degli Store a Berlino Capitale, ma la ricchezza del paese è a sud nel Baden  Wurttemberg, quindi per logica anche in Germania vrebbero dovuto taglaire fuori Berlino, o Vienna in Austria.

Ovviamente sono solo considerazioni, nulla di più.


   
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 Ste
(@ste)
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Onlyev, capitale o non capitale non conta granché. Conta dove la gente può e vuole comprare le auto. Ed è chiaro che il nord è un mercato molto più importante della zona di Roma. Tesla comunque a Roma ha un rappresentante per ora, segno che non lasciano la capitale totalmente scoperta, e sicuramente presto aprirà uno store e service center in zona.

Comunque a Berlino il GDP pro capita è ben più alto che in Lombardia e Veneto 😉 A dire il vero in Germania la zona più ricca in rapporto alla popolazione è di gran lunga Amburgo, mentre lo stato più ricco in termini assoluti è la Renania Settentrionale.

Rapporti bilaterali col governo? Ma speriamo proprio di no! E in ogni caso secondo te il governo fa le pulci a loro su l'"assenza" di negozi?

Le nazioni UE che non hanno un Tesla Store nella capitale sono:

  • Bulgaria
  • Croazia
  • Cipro
  • Repubblica Ceca
  • Estonia
  • Grecia
  • Ungheria
  • Lettonia
  • Lituania
  • Malta
  • Polonia
  • Portogallo
  • Romania
  • Slovacchia
  • Slovenia

E l'Italia, per numero di Sales e Service centers in rapporto alle auto vendute, è ai primissimi posti in Europa.

Questo post è stato modificato 5 annifa da Ste

   
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(@swisselectric)
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Proviamo a rovesciare la mappa. Noi "del nord" (uso il termine con molta cautela), abbiamo deciso di fare le ferie a Roma e poi scendere ancora in Puglia o Calabria. Abbiamo un problema tecnico con la nostra auto. Cosa pretendiamo di Tesla? A voi la risposta, ma io vi dico già la mia: un service ad una distanza decente.

Poi è vero che i numeri di vendita in Italia son di gran lunga inferiore a confronto di altri paesi; la domanda "il uovo o la gallina" mi viene spontanea. 


   
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