Forum


Scambio sul posto 2...
 
Condividi:
Notifiche
Cancella tutti

Ciao a tutti e benvenuti sul nostro forum! In questo forum è richiesta la presentazione nella sezione apposita (CLICCA QUI PER APRIRLA) prima di postare, altrimenti i tuoi post non saranno visibili!

Ne approfitto anche per ricordare a tutti che abbiamo un regolamento (CLICCA QUI PER APRIRLO) e va letto e rispettato!

ATTENZIONE! I POST INSERITI NELLE DISCUSSIONI, SE NON INERENTI, VENGONO CANCELLATI E LE DISCUSSIONI CHE DEVIANO TROPPO DALL‘ARGOMENTO CHIUSE.

ATTENZIONE! CAUSA SPAM SIAMO STATI OBBLIGATI AD ATTIVARE L'APPROVAZIONE MANUALE DEI POST PER I NUOVI UTENTI! NON SERVE FARE PIU POST SE NON SI VEDE IL PROPRIO PUBBLICATO MA ATTENDERE CON PAZIENZA! GRAZIE!

Scambio sul posto 2017

Pagina 3 / 5

(@alexxx)
Noble Member Moderator
Registrato: 6 annifa
Post: 1565
Topic starter  
Posted by: Cronos

Riprendo il mio vecchio post e aggiungo i dati di quest'anno

Data calcolo 20-apr-18
OE 266,765
CEI 234,081
Min (CEI/OE) 234,081
CUS 6,615
Energia Scambiata (kWh) 4167,984
Energia Prelevata 4260,943
Energia Immessa 4167,984
CUS x Energia Scambiata 27571,21416
523,244 = Min[234,0811 / 266,7645] + Max[0 / MIN[13,45 / 266,7645 - 234,0811]] + 6,615 * 4167,984 / 100

CS - Formula testuale Cs = Min[Oe / Cei] + Max[0 / Min[Cr2011 / Oe-Cei]] + Cus * Min[EneImm / EnePrel] / 100
Contributo CS (Euro) 523,244
-> 523 / 4260 = 0,1227
Per la verità visto che bisogna pagare 30€ o giu di lì annui per la lettura in realtà la cifra ( e io la devo pagare due volte perchè ho due impianti da 3kw.. a quanto pare nonostanti hai un unico contatore, fanno un unica lettura etc, decidono che devono tassarti due volte ) 'reale' è 0,108

Quelle che chiami tasse in realtà sono costi amministrativi.
Come puoi vedere dalle fatture che trovi nel tuo portale GSE, i buontemponi ti fanno pagare l'IVA 22% sul costo di 30 €, che sale così a 36,6 €.
Evidentemente i costi amministrativi li riferiscono all'impianto, non alla convenzione, per cui nel tuo caso diventano 73,2 €.
Inoltre nel CS 2017 ti vengono accreditati anche 13,45 € come eccedenza proveniente da anni precedenti, che non vanno conteggiati nella resa 2017.
Perciò la tua resa reale annua 2017 si attesta su 0,102 €/kWh, comunque buono rispetto allo 0,060 €/kWh di tanti altri utenti compreso il sottoscritto.
Come si spiegano queste differenze? La resa dello SSP è massimizzata quando riesci a bilanciare i kWh prelevati con i kWh immessi, come nel tuo caso.
Comunque approfondirò questo aspetto rispondendo al tuo ultimo post.
Per adesso voglio sottolineare che il calo di resa purtroppo c'è ed è innegabile.
Come ho già avuto modo di dire, hanno ridotto a 2 gli scaglioni per il calcolo del CUSf; quindi ora il tuo CUSf medio è matematicamente compreso tra 0.04751 e 0.07908 €/kWh, mentre prima, con più scaglioni, potevi anche arrivare sopra 0.1 €/kWh.
Guardando i tuoi numeri, l'ultimo anno il tuo CUSf medio si è attestato a 0.06615 €/kWh, mentre l'anno prima era 0.07629 €/kWh, un calo di oltre il 13%.
Ultima considerazione, è presumibile che per l'anno solare 2018 le rese possano mantenersi in linea col 2017, visto che non sembra abbiano nuovamente cambiato le regole.
Però dal primo gennaio 2019, salvo nuovi rinvii, saluteremo il mercato tutelato. Sarà una bella rimescolata di carte, tutte le regole dovranno essere riviste, comprese quelle dello scambio sul posto.
Vuoi che gli amici del GSE non ne approfittino per tirarci una bella randellata?


   
RispostaCitazione
(@cronos)
Famed Member Friend
Registrato: 8 annifa
Post: 3838
 

Mi domando che costi amministrativi ci siano di diversi per il fatto di aver due impianti da 3kw rispetto ad 1 impianto da 6kw visto e considerato che il contatore è uguale.. io le chiamo tasse, perchè chiamarli costi amministrativi è una presa per i fondelli, quella è banalmente una tassa per il fatto di essere dei cattivoni che vendono energia al posto di prelevarla come tutti i comuni mortali.

Chiariscimi meglio il discorso sul CUSf medio, su che parametri varia? da quello che dici sembra che vari in base a quanto consumi rispetto a quanto prelevi ma non mi pare di aver visto nelle formule niente di tutto questo

Chiaro che il gse vorrà randellarci in un qualche modo, meno ci paga, più rimane a loro..


   
RispostaCitazione
(@alexxx)
Noble Member Moderator
Registrato: 6 annifa
Post: 1565
Topic starter  

In effetti il GSE non riporta la formula per esteso, però a grandi linee il ragionamento è il seguente.
L'energia scambiata ti viene pagata per scaglioni: i primi 1800 kWh te li pagano a 0.04751 €/kWh, mentre la quota restante te la pagano a 0.07908 €/kWh.
Ragionando coi tuoi numeri il calcolo sarebbe: 1800*0.04751 + (4167,984-1800)*0.07908.
C'è una piccola complicazione in più, che però viene a tuo favore e quindi ben venga.
Bisogna applicare il criterio del cosiddetto "ultimo kWh prelevato uguale al primo kWh scambiato".
Funziona così:se la differenza tra energia prelevata e immessa è >0, il relativo valore va ad abbassare il valore dello scaglione iniziale di 1800 kWh, spostando il calcolo sulla fascia più redditizia.
Nel tuo caso 4260.943-4167.984=92.959 kWh, perciò il tuo scaglione scende a 1800-92.959=1707.041 kWh.
Adesso possiamo calcolare correttamente la tua quota servizi: 1707.041*0.04751 + (4167,984-1707.041)*0.07908 = 275.712€.
A questo punto il CUSf medio è facile: 275.712/4167,984=0.06615 €/kWh.
Il caso più favorevole in assoluto è quando la differenza tra prelevata e immessa è 1800 kWh o superiore: in tal caso lo scaglione basso sparisce e tutta l'energia scambiata ti viene retribuita a 0.07908 kWh.
Il caso meno favorevole in assoluto (ahimè il mio) è quando l'energia immessa supera la prelevata, quindi il differenziale è negativo e lo scaglione rimane a 1800 kWh; se poi l'energia scambiata non supera lo scaglione ti viene tutta pagata al valore minimo di 0.04751 €/kWh.
Mi rendo conto di essere stato un po' contorto, ma se provi a rifare i calcoli di cui sopra vedi che torna tutto al centesimo.


   
RispostaCitazione
(@cronos)
Famed Member Friend
Registrato: 8 annifa
Post: 3838
 

Mi sembra tutto estremamente chiaro, non ha molto senso.. ma forse devo ragionarci su 1 po' per capirne le logiche.

Intanto si sta comunque muovendo qualcosa in sede europea per quanto riguarda la libertà all'autoconsumo, andrà visto l'italia come si approccerà alla cosa e se cambierà qualcosa per noi.. ma è sempre un punto da chiarire e vedere come si evolverà, è interessante come non ci siano assolutamente certezze in merito :/

Un ultimo appunto è che suppongo pure tu aspetti una tesla model 3? in tal caso il tuo caso sarà molto più vicino al mio molto presto, e il mio migliorerà ulteriormente, nel bene o nel male


   
RispostaCitazione
(@thedream)
Famed Member Registered
Registrato: 7 annifa
Post: 2323
 

Premetto che non ho un impianto FV, ma la cosa mi interessa parecchio. 

Leggendo i vostri post ho fatto qualche ragionamento che vorrei qui esporre:

"(...) Intanto si sta comunque muovendo qualcosa in sede europea per quanto riguarda la libertà all'autoconsumo, (...)"

Non credo verrà autorizzata l'autonomia energetica in quanto ci sono troppi interessi in gioco. Al giorno d'oggi si possono costruire case energeticamente autosufficienti, ma questo al momento non è autorizzato perché il mercato dell'energia è un business enorme!

1) chi produce energia ha fatto grossi investimenti e vuole guadagnarci

2) chi compra e vende l'energia vuole la propria "commissione"

3) chi distribuisce l'energia ha investito per creare gli impianti di distribuzione e vuole che questi vengano usati e rendano

4) gli Stati grazie a tutto questo possono tassare le varie forme di energia e ricavare le finanze per far funzionare "la macchina dello Stato"

Ora, se tutti si rendessero autosufficienti e autonomi ecco che l'economia basata sull'energia andrebbe a crollate e questo nuocerebbe forzatamente anche agli Stati, che grazie alla politica troveranno il sistema per vietare l'autoconsumo o... tassarlo!

BTW: si sta già parlando di tassare gli spostamenti (un tot a km), in modo da poter incassare balzelli vari anche da chi usa metodi energetici alternativi.


   
RispostaCitazione
(@cronos)
Famed Member Friend
Registrato: 8 annifa
Post: 3838
 

Guardando 1 po' le cose che sta facendo l'europa nel tempo riguardo all'ambiente, penso che tu sottovaluti la forza guidirica che detiene, un esempio idiota è quello dei sacchetti dell'organico per frutta e verdura, indipendentemente da tutto in italia una cosa del genere non sarebbe mai passata e qualcuno qui avrebbe detto "i sacchetti dell'umido si rompono, poi figurati farli pagare" e altre affermazioni di questo tipo, eppure, eccoci qui, e non è ancora morto nessuno. Chiaro, vedo ancora famiglie che vanno a far la spesa e non si portano una dannatissima borsa riutilizzabile e comprano i sacchetti biodegradabili per portare a casa la spesa ( mi domando quanta ne finisca per terra ogni volta.. ) nonostante non è che sia così ingombrante/costoso/oneroso tenersi 4-5 sacchetti in macchina per quando si fa la spesa.

La mia vera speranza è che si applichi un net metering serio nel senso che banalmente non mi vengano fatturati in toto i kwh che importo fin tanto che ho credito di kwh in esportazione, una banale sottrazione, questo mese ho esportato 100, ho importato 120 -> mi fatturi 20kwh, chiaramente il credito in eccessivo ( esporto 100 e importo 80 ) mi viene girato al mese successivo e in caso io abbia credito in ecesso quando voglio posso farmelo pagare ad una cifra tipo quella attuale, ma anche meno andrebbe bene.

Ritieni sia utopistico? io non credo.
Indipendentemente dal fatto che qualcuno voglia guadagnare anche sull'aria che respiriamo, è un dato di fatto che il fotovoltaico distribuito alleggerisca ( e di molto ) il carico sulla rete e riduca ( e di molto ) le perdite di rete, tutto ciò che produco viene SICURAMENTE consumato entro 200mt da casa mia, perdite di rete = 0
Ma anche se le perdite di rete sono 0 per questi kwh, qualcuno ci sta pagando il dispacciamento come se venissero dalla francia quei kwh, quindi il guadagno ce l'hanno, anche nel caso a noi facessero la compensazione.
Si lamenteranno, ma se c'è un decreto che lo prevede, le cose si applicano.

Se non avverrà così, magari potrebbero non farci pagare i dannati oneri amministrativi, sarebbe comunque gran cosa 😀

Magari non cambierà nulla, la direttiva è generica in modo tale da dare discrezione ai vari stati

qui di seguito la porzione rilevante
"è necessario garantire che gli autoconsumatori di energia prodotta da fonti rinnovabili e le comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile abbiano diritto a ricevere, per l'energia elettrica da fonti rinnovabili che producono e immettono in rete, una remunerazione che rispecchia il valore di mercato dell'energia elettrica immessa, nonché i vantaggi a lungo termine per la rete, l'ambiente e la società"
qui si parla di come dovrebbe essere commisurata ai benefici che l'autoconsumo da alla rete elettrica, all'ambiente (!!) e alla società (!!) tenendo conto che quella che produciamo è energia green ( quindi più pregiata ) che in genere si vende con un "plus" nei vari contratti, per tanto dovremmo ricevere ALMENO quanto spendiamo.

Detto questo si parla di non avere costi "inguistificati", e questo è interpretabile come gli pare, 36€ di costi amministrativi ogni anno per ogni impianto ( anche se sono connessi allo stesso contatore ) per loro potrebbe essere assolutamente giustificato "sono solo 36€", si grazie al cavolo ma è quasi/più del 10% di quanto mi pagano.. a me sembra sproporzionato, in particolare per quello che devono fare che è completamente automatizzato, considerato poi che vogliono dei soldi ad ogni modifica/richiesta direi che gli oneri amministrativi li paghiamo già ogni volta che bisogna fare un allaccio/modifica.


   
RispostaCitazione
(@alexxx)
Noble Member Moderator
Registrato: 6 annifa
Post: 1565
Topic starter  

Ieri mi è arrivata una simpatica lettera da e-distribuzione, in cui scopro che devo pagare 23 euro all'anno per il solo fatto che ci fanno il piacere di misurarci l'energia che produciamo coi pannelli.
Io pensavo che avendo già pagato qualche centinaio di euro per farmi installare il contatore di produzione fosse finita. Pia illusione.
Visto che le misure di produzione servono al GSE per calcolare i conguagli, considero questi 23 euro come l'ennesimo balzello che si somma ai 36,6 euro di "costi amministrativi" che ci appioppano sul conguaglio dello scambio sul posto.


   
RispostaCitazione
(@tonyelle)
Reputable Member Owner
Registrato: 6 annifa
Post: 307
 

Io invece è quasi 1 anno che ho installato 8kw di pannelli e non ho visto ancora nulla...


   
RispostaCitazione
(@alexxx)
Noble Member Moderator
Registrato: 6 annifa
Post: 1565
Topic starter  

La fattura è riferita alle misure effettuate nell'anno 2017.
Se hai avviato la produzione nel 2017 dovrebbe arrivarti qualcosa prima o poi.
Altri proprietari di impianti FV hanno ricevuto la lettera?


   
RispostaCitazione
(@devix)
Illustrious Member Paladino
Registrato: 7 annifa
Post: 19421
 

La gestione degli impianti è un disastro. Dal 2013 ho una discontinuità di pagamenti assurda e poco chiara. In più ho installato un altro impianto a marzo, ma non sono ancora venuti ad allacciarmelo!!!


   
RispostaCitazione
 Noos
(@noos)
Illustrious Member Moderator
Registrato: 8 annifa
Post: 7528
 

Ieri mi è arrivata una simpatica lettera da e-distribuzione,............

Alexxx, la nuova gabella la pago da due anni, possiamo considerarla una novità!!

Devix.......ma non sono un po troppo oltre il tempo massimo contrattuale? Provato a mandare lettera per la richiesta risarcimento danni?


   
RispostaCitazione
(@alexxx)
Noble Member Moderator
Registrato: 6 annifa
Post: 1565
Topic starter  

Devix, mi associo a Noos: da marzo a oggi ti stanno facendo perdere i mesi più proficui, è una cosa veramente fastidiosa.
Ci sono tempistiche precise che e-distribuzione è tenuta ad osservare; per ogni giorno di ritardo sono previsti degli indenizzi che vengono definiti addirittura "automatici".
Informati bene col tuo installatore e tienici informati sugli sviluppi!


   
RispostaCitazione
(@devix)
Illustrious Member Paladino
Registrato: 7 annifa
Post: 19421
 

Intanto vediamo di farlo connettere, che è la cosa più importante.
Poi eventualmente mi informerò.
Mi hanno rigettato due volte la connessione perché andava in conflitto con l’altro impianto che ho sul tetto. È stato un problema di sistema dall’inizio. L’installatore mi ha consigliato di ricominciare tutto da capo e che in questo modo a settembre verrà connesso. Speriamo bene.


   
RispostaCitazione
(@lorenzo)
Noble Member Friend
Registrato: 8 annifa
Post: 1288
 

Alexxx tu li chiami balzelli io le chiamo ladrate ! Anche a me magicamente é arrivata la fattura da pagare, ci si dovrebbe rivolgere a qualche associazione di categoria, credo che nel contratto originario questo non era previsto.
Siamo alle solite ...... Ladri !


   
RispostaCitazione
(@alexxx)
Noble Member Moderator
Registrato: 6 annifa
Post: 1565
Topic starter  

Questa la devo raccontare perché è allucinante.
Ieri il GSE, con la prontezza di riflessi che lo contraddistingue, ha risposto ad una mia mail datata maggio 2018.
Ecco il testo:

Gentile Operatore,
 ci scusiamo per il ritardo con il quale siamo a risponderLe. Con riferimento alla Sua richiesta Le comunichiamo che per gli utenti domestici con impianti sotto i 20 kw di potenza l’ammontare ricevuto dal Gse a titolo di "liquidazione delle eccedenze" assume rilevanza fiscale. Le sole eccedenze dovranno essere dichiarate nella dichiarazione dei redditi sotto la voce “Altri redditi“.
Cordiali saluti.

Cioè: sono sempre soldi che riceviamo dal GSE, ma se si chiama "contributo in conto scambio" non fa reddito, se invece si chiama "eccedenze" allora magicamente fa reddito. Roba da matti!
Ed è una bella fregatura perché va ad aumentare l'imponibile IRPEF e ci paghi le tasse in funzione dello scaglione di competenza (dal 27% al 43%).
Quindi è meglio farsi liquidare le eccedenze o tenerle a credito per gli anni successivi? Dipende.
Per chi ogni anno preleva più di quanto cede il problema non si pone, perché tanto non ha eccedenze.
Per chi ogni anno cede più di quanto preleva, piuttosto che continuare ad accumulare eccedenze anno dopo anno e farsele tassare tutte in una volta alla fine, tanto vale farsele liquidare subito.
Per chi ha un andamento alterno (un anno ha eccedenze e l'anno dopo no), conviene NON liquidare le eccedenze.

 


   
RispostaCitazione
Pagina 3 / 5
Condividi: