Ciao a tutti e benvenuti sul nostro forum! In questo forum è richiesta la presentazione nella sezione apposita (CLICCA QUI PER APRIRLA) prima di postare, altrimenti i tuoi post non saranno visibili!
Ne approfitto anche per ricordare a tutti che abbiamo un regolamento (CLICCA QUI PER APRIRLO) e va letto e rispettato!
ATTENZIONE! I POST INSERITI NELLE DISCUSSIONI, SE NON INERENTI, VENGONO CANCELLATI E LE DISCUSSIONI CHE DEVIANO TROPPO DALL‘ARGOMENTO CHIUSE.
ATTENZIONE! CAUSA SPAM SIAMO STATI OBBLIGATI AD ATTIVARE L'APPROVAZIONE MANUALE DEI POST PER I NUOVI UTENTI! NON SERVE FARE PIU POST SE NON SI VEDE IL PROPRIO PUBBLICATO MA ATTENDERE CON PAZIENZA! GRAZIE!
Ciao a tutti!
Vorrei incontrare gli assessori del mio Comune di residenza, ed anche di quelli del circondario in cui sono abbastanza conosciuto, per metterli a conoscenza dello stato attuale circa la mobilità elettrica. Noi infatti siamo informati a riguardo, ma credetemi quando vi dico che gli amministratori locali non è detto che lo siano. In una conferenza mi è capitato di incontrare un assessore convinto che le auto elettriche inquinino globalmente più delle auto a combustione, e che la soluzione sia l'idrogeno!
Vorrei portare alla loro conoscenza semplici iniziative che possono essere prese, a costo quasi zero, per promuovere la mobilità elettrica, portando magari gli esempi di Comuni virtuosi in tal senso.
Ad esempio:
strisce blu gratis
colonnine di ricarica pubbliche
conversione all'elettrico del parco auto comunale
altre Vostre proposte/esempi? Scrivetele, Vi prego.
Incollo a seguire il testo della mail che vorrei inviare:
Bella idea
anche per far capire che non e' poi cosi complicato ( es. come richiesta di apertura di un distributore di carburanti) poter installare delle colonnine di ricarica per auto elettriche
Se vi fosse bisogno di una presenza , oppure altro, sono ben felice di contribuire
Nella mail potrebbe essere bello far capire a Loro che la presenza di punti di ricarica, andrebbe sicuramente ad aumentare la possibilità di passaggio, a scopo turistico, di tali proprietari ( diciamo nello stile " destination Charger", che T ci insegna)
Notavo la presenza nei centri dei paesi dei quadri elettrici predisposti per le bancherelle in occasioni delle fiere/giostre, basterebbe metterli in po in sesto e varare un regolamento comunale che si allaccia con mezzi elettrici non commette un reato di appropriazione indebita di energia elettrica, tanto parliamo di basse potenze 3/22kw ac e le macchine elettriche son così poche che non ci sarebbe tutto sto ammanco nelle casse comunali, però il comune ci farebbe bella figura con poca spesa solo quella di mettere in ordine i quadri elettrici e potrebbe attrarre gente, il che a mio avviso andrebbe fatto lo stesso perché a volte sono attaccati ad un palo di legno in modo disordinato con il fil di ferro.
Poi se la cosa funziona penso che non costerebbe tanto mettere dell'elettronica per pagare la fornitura con un bancomat.
molti comuni stanno installando, altri hanno installato.
quel che mi fece rabbia fu la risposta della fiera milano dell'anno scorso; non è un servizio che abbiamo in programma di installare.
più di 10.000 posti auto attorno al contro fiera più grande d'italia e neanche un punto di ricarica, quando sui muri di ogni padiglione hanno prese trifase a profusione.
per la cronaca 17 euro/giorno.
Ma anche a tutti gli altri
Se mi daranno udienza Vi informerò penso che nulla vieti che mi accompagnate, non come fazione Ma come cittadini che vogliono esporre i propri punti di vista. Un bel Charger costa qualche centinaia di Euro. Sarei ben disposto a regalarlo al comune a patto che loro provvedano all'allaccio ed a metterlo in una zona ben visibile presidiata sorvegliata.
Io penso che davanti al municipio o nella piazza principale del paese sia al posto giusto. Ogni comune ne dovrebbe avere uno, sarebbe un segnale.
Bella idea sicuramente.
Io mi ci sono scontrato un paio di anni fa.
Non ho trovato apertura mentale, ma solo pregiudizi e scarso interesse.
Sicuramente una bella idea
Per es lo scorso anno avevo chiesto se c'era un punto ricarica a Parma Fiere, che e' ormai una potenza fieristica, con decine di migliaia di visitatori
Non era previsto ....
Io ho avuto un incontro alla fine dell'anno scorso con l'assessore all'ambiente e alla mobilità del mio comune (Piacenza) lo avevo spiegato sul forum chiedendo consigli . a lui ho spiegato il mio punto di vista sulla mobilità elettrica (molte cose apprese su questo bellissimo forum) e ho portato l'esempio di Electrify Verona che è stato un modo intelligente di Verona di fare senza spendere perché il vero problema di chi sta in quelle posizioni non è non essere informato o non sapere cosa fare ma avere i soldi per farlo
Necessità imprescindibile: informazione corretta. Questo sarebbe uno dei doveri della pubblica amministrazione. Il principale ostacolo sulla strada dell'innovazione in qualsiasi campo è l'IGNORANZA: la peggiore e incurabile e la più diffusa delle malattie sociali, che si autoalimenta nel singolo e si amplifica attraverso i social.
Cosiglio quindi TeslaTeo di indurre gli amministratori a promuovere una informazione corretta
ottima iniziativa, da promuovere e copiare!
Se posso aggiungere, cercate di coinvolgere anche i privati tipo Direttori di Iper e Centri Commerciali, in quanto i Comuni possono premere con Enel e altri per fare installare colonnine pubbliche, ma difficilmente installano DC e punti di ricarica che poi dovrebbero pagare loro come consumo di corrente..
invece:
- Enel, Hera, Duferco: sì iniziative con i Comuni...
- DC e simili: sì iniziative con privati (hotel, ristoranti, cinema, palestre, centri commerciali, con il fatto che attirano clienti paganti)... ad esempio portate la recente esperienza di FICO a BOLOGNA, con due aree gigantesche di colonnine di ricarica:
https://www.eatalyworld.it/it/
(in questo ultimo link cliccate sul simbolo verde del punto di ricarica e poi sulle relative foto e contate gli stalli... se ci riuscite...)
Scan
le amministrazioni comunali possono fare anche senza soldi, visto che con gli oneri di urbanizzazione per nuove costruzioni commerciali possono includere anche una parte di compenso in infrastrutture.
esempio concreto: negli oneri di urbanizzazione di un nuovo supermercato hanno incluso anche l'obbligo di installare "in zona" un punto di ricarica DC di proprietà o di terzi a disposizione dei cittadini (non dei clienti per i quali ci sarebbe l'obbligo di un punto ricarica generico, ma dei cittadini).
oltretutto già esiste una norma per cui oltre una certa metratura (mi pare 400 mq e include anche ristrutturazioni) di edifici commerciali sarebbero obbligati a pretendere punti di ricarica, ma molti comuni la ignorano.
un altro esempio Fast DC Enercoop CC “Nuovo Flaminia”
La Fiat bianca e il furgone nero (ultima foto) mi sembrano tutto tranne che auto elettriche in ricarica, pur stando bel belle parcheggiate nei posti riservati... ?
Fino a che non si beccano multe pesanti o la rimozione del mezzo questa piaga continuerà..
A Ivrea ho visto l'avviso di rimozione forzata......mi chiedo se sabato e domenica sia fattibile.......
Non ché in settimana sia semplice visto che occorre chiamare vigili, attendere sopralluogo e loro chiamata al gestore del sevizio carro attrezzi.
Le teste cambieranno? Sicuramente, solo quando cominceranno ad esserci copiscquo numero di vetture elettriche in circolazione.......nel frattempo esercizio zen e cavo connettori molto lungo.