Postato da: Noos

Swiss....il dato di 3,5 kWh da dove l'hai ricavato?

Bjorn Nyland ne aveva parlato una volta. Poi ha fatto un calcolo rimanendo a dormire dentro la sua X in camper mode però ha registrato circa 1,5 kW/h di consumo. Con probabilità gli altri kW potrebbero essere per scaldare o mantenere a temperatura la batteria. 

Tra l'altro se un giorno caricate a 11 kW/h, provate a fare così: guardate quanto tempo calcola per finire la carica e poi accendete il riscaldamento, vedrete subito che ricalcola il tempo di carica aumentando i minuti/ore. Potete estrapolare quanto consuma.

Scusate ma devo redarguire tutti, me compreso. Ritorniamo in tema, grazie!!

Per fortuna non c'è alcun bisogno di redarguire nessuno, Te compreso carissimo Noos: tutti noi, Te compreso, stiamo correttamente e lietamente e proficuamente parlando del tema complesso di come calcolare/capire il degrado della batteria e quindi si stanno qui illustrando alcune ipotesi e alcuni calcoli possibili. Tra questi calcoli è subentrato il sottoproblema, perfettamente inerente, se nel calcolo vada o meno considerato il "consumo secondario" ad esempio dei riscaldamenti, e quanto incidano. Ci sono state varie risposte e si sta apprendendo tutti da questo tema interessante, perfettamente connesso al suo sottotema, peraltro "in tema" per capire e rispondere a come capire e calcolare correttamente come da titolo il "degrado della batteria"... 

Anche io apprezzo l'ordine, ma anche il dialogare correttamente su un tema è opportuno per capire bene un problema complesso... caso diverso se qui uno di noi, o Tu, avessimo improvvisamente introdotto il tema di "chi sta vincendo la partita stasera", e allora era opportuno un redarguire... 🙂

Ne parlo per tutti e non in PM in quanto più volte è già capitato, e naturalmente quanto dico ora non va preso come un rimprovero (non ne avrei alcuna autorità nè soprattutto volontà, Ti stimo moltissimo e seguo sempre con attenzione i Tuoi interventi) ma solo un aiuto reciproco e comune per condurre con serenità e proficuamente una discussione in un post, in libertà su un tema e sui suoi sottotemi inerenti...

l'ordine è funzionale al dialogo e al confronto e serve per comprendere e dialogare su un problema e un tema

MA torno in tema pure io ... :-)... prima che mi sgridi... 🙂

 che io ricordi la batteria da 100 ne aveva non 94 ma di più effettivi e utilizzabili, ossia 98,4  e  ricordo questa "prova"  in particolare: 

100kWh Battery Pack

quindi in prospettiva dovrebbe essere quella con "degrado percentuale" minore, o almeno con un punto di partenza più alto effettivo proporzionalmente rispetto alle altre..

Spero utile...

Scan

Alla fine ne ho parlato con alcuni colleghi con cui lavoro e loro mi hanno consigliato la seguente procedura.

Una maniera abbastanza effettiva per calcolare la vera capacità della batteria e':

1. scaricare la batteria il più possibile per esempio fino al 5% (o un punto dove non si danneggia).

2. caricarla con una connessione lenta, basso amperaggio, tipo gli 11Kw a 16A con la presa 5 poli Trifase che potete mettere a casa. Non al Supercharger.

Naturalmente connettere un contatore di Kwh alla presa trifase e caricare la batteria fino al 100% quanto interrompe la carica. A questo punto, l'unica cosa che va calcolata e' la resistenza del cavo e della stazione portatile Tesla che avete in macchina. Questa informazione comunque e' fornita da Tesla se non erro.

Cosi e' possibile calcolare l'energia persa nel cavo di ricarica e sottrarla al contatore collegato alla trifase.

Ripetendo questa operazione a distanza di tempo e Km la differenza da il degrado della capacità della batteria.

Ciao

Stefano

interessante metodo...

con due limiti: 1) è davvero difficile calcolare la resistenza del cavo e l'energia dissipata in calore e in trasformazione... 2) è davvero difficile riprodurre condizioni uguali a parità di ricarica (ad esempio dal 10 al 100%, ma magari un giorno fa sole pieno e sono 25 gradi, l'altro giorno ricarico di notte e sono 10 gradi, l'altro giorno piove a dirotto e sono 15 gradi)

però una cosa mi piace, e la sottopongo al "pensamento" di tutti:

E se tralasciassimo i punti 1 e 2 (e quindi non dovessimo calcolare la resistenza del cavo e l'energia dissipata nella trasformazione e le temperature esterne) e puramente conteggiassimo quanto compare dal contatore e basta? otterremmo una serie di dati che se raccolti con pazienza su un periodo lungo (e quindi nella ciclicità delle stagioni e delle ricariche notte/giorno/pioggia/ neve /sole) potrebbero dare una linea di tendenza utile (ad esempio un meno 3% dopo un anno o due), Ovviamente come diceva perfettamente Stefano a parità di luogo di ricarica e a parità di non accensione di riscaldamenti o altro durante la ricarica...

interessante...

Scan

Beh, no Scan....calcolare la resistenza del cavo non è affatto difficile a patto di sapere sezione, materiale e grado di purezza del/dei conduttori e lunghezza, li sta il difficile, ma anche questo e superabile...,o con misuratore certificato di resistenza, si elimina la conoscenza del materiale del grado di purezza la lunghezza per avere immediatamente il dato di interesse e anche qui sta il difficile se non altro per i costi.).

Il resto della raccolta dati si può anche fare...ma da esperto volpone sai come andrà a finire!! ? 

Scusate la brutalità e non vogliatemene... è solo per sdrammatizzare... ma io porto avanti il mio sempiterno motto...
MENO PIPPE MENTALI E PIÙ TESLA GODUTA !!!

???????

Postato da: TeslaTeo

Scusate la brutalità e non vogliatemene... è solo per sdrammatizzare... ma io porto avanti il mio sempiterno motto...
MENO PIPPE MENTALI E PIÙ TESLA GODUTA !!!

???????

E pure tu hai ragione......ma chissa! ......un domani che possa essere utile proprio a qualcuno di noi?

Grande Div... esegeta del mio pensiero ?

Bene, questa mattina dovevo partire quindi ieri sera ho messo in carica l'auto fino al 85%. Era pronta al mattino. Così ho fatto un esperimento: ho lasciato il caricatore collegato all'auto e poi ho acceso il riscaldamento. Dentro del nostro garage c'erano circa 10 gradi e ho impostato il riscaldamento a 22 gradi. 

Subito l'auto usò l'energia fornita dal caricatore e grazie all'idea di @TheDream ho installato un wattmetro che non solo contabilizza il consumo di energia dal giorno che è stato installato ma anche il consumo istantaneo. Risultati:

All'inizio indicava un consumo di 2,5 kWh, 8 minuti più tardi era a 1,7 kWh. Secondo me la temperatura interna del garage ha richiesto meno sforzo per portare in temperatura l'abitacolo, quindi con temperature più basse potrebbe richiedere i famosi 3,5 kWh. Dovrò lasciare l'auto fuori per fare una prova di conferma. 

scusa volevo sapere se sei riuscito a risolvere il problema batteria perché io l'ho acquistata da poco e anche secondo me la batteria non ha una grande tenuta..

MOd..

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