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Ricarica domestica

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(@antonio1989)
Trusted Member Owner
Registrato: 6 annifa
Post: 71
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Salve a tutti,

nel giro di qualche settimana dovrei ricevere la mia Model S "svizzera". Sto riflettendo sulla possibilità di installare un punto di ricarica utile a casa dei miei genitori, in provincia di Bologna. Da ignorante in materia, pongo alcuni quesiti:

a) Quale soluzione è secondo voi ideale, considerando che utilizzerei tale punto per 3-4 visite all'anno che faccio in macchina? Costi (compresa l'eventuale manodopera)? 

b) Dal momento che i miei genitori hanno un contratto di energia elettrica non eccezionale, occorrerebbe dunque incrementarlo? Avete un'idea dei costi dei contratti più convenienti? 

c) Esistono incentivi per creare un punto di ricarica nel proprio garage utile all'alimentazione di una vettura elettrica?

Considerate che il garage dei miei genitori rappresenterebbe, nell'intera zona, l'unico punto utile in cui poter ricaricare la mia Model S, soprattutto per i viaggi inter-zona (per i viaggi lunghi, come ad esempio un viaggio di ritorno in Svizzera, c'è il SC di Modena). 

 

Vi ringrazio anticipatamente per le risposte, che prenderò in grande considerazione.

A presto,

 

Antonio

 


   
Citazione
(@scanred_x)
Illustrious Member Newsmodder
Registrato: 8 annifa
Post: 5924
 

Carissimo Antonio,

altri più esperti di me sulle ricariche casalinghe ti risponderanno a breve, ma intanto ti porterei a riflettere su questo altro aspetto:

la zona di Bologna è MOLTO ben servita da colonnine della linea Enel o Hera o altro, tra cui alcuni Iper che hanno autonomamente avviato colonnine di ricarica indipendenti. Enel si gestisce anche da App per cui non dovresti neppure fare una tessera per quelle 4 o 5 volte che passi da Bologna.

Aggiungo anche, visto che anche io passo spesso per lavoro da quelle parti, che quando scendi da Nord e ricarichi a Modena (Modena Sud peraltro) sei davvero ad un tiro di schioppo da Bologna e ci arrivi quasi carico... poi giri quanto vuoi... magari una microricarica in un Iper con colonnina o nelle nuove Fast Enel, e poi riparti e a 10 minuti ricarichi al Supercharger di Modena...

insomma volendo potresti anche non attivare alcuna ricarica domestica... pensaci e naturalmente leggi i consigli di chi invece ti indicherà le modalità migliori per colonnine o prese in garage o in casa...

A presto

Scan


   
RispostaCitazione
(@antonio1989)
Trusted Member Owner
Registrato: 6 annifa
Post: 71
Topic starter  

Ciao Scan,

Purtroppo i miei genitori vivono sì in provincia di Bologna, ma in zona appenninica, a 64km dal centro della città. Nello specifico, vivono a Porretta Terme, al confine con la Toscana. Dalla colonnina di ricarica di Bologna, la più vicina, devi dunque togliere un numero x di chilometri di autonomia (considerando eventuale aria condizionata più tipologia di strada più 4 salite da brivido). Insomma, di quei chilometri acquisiti con la colonnina bolognese, quanti me ne rimangono effettivamente per girare liberamente in zona, togliendo la strada per andare a Porretta e quella per tornare a Modena/Bologna? 


   
RispostaCitazione
 Noos
(@noos)
Illustrious Member Moderator
Registrato: 8 annifa
Post: 7528
 

Ciao, cerco di risponderti in modo sintetico:

  1. Considerando il numero di volte non farei nulla. Qui però occorre ragionare a più ampio spettro quindi  sarò più prolisso in coda.
  2. Cosa significa non eccezionale 3,5kW (4 di picco) non è eccezionale ma non è detto che non sia sufficiente
  3. Gli incentivi, quando ci sono sono gesti a livello regionale se non addirittura provinciale. Informati presso il comune, provincia e regione.

Parte prolissa.

Per comprendere se la potenza a disposizione è sufficiente occorre che ragioni su cosa devi fare ovvero, percorrerai 2/300 Km al giorno? 100? 50? Se 2/300 la cosa si fa complicata a causa del fatto che in 230V monofase puoi solo caricare 3kWh mentre con 400V trifase puoi caricare 11kWh con caricatore standard e 16,5kWh con caricatore potenziato.

Facendo un po di calcoli sui numeri fin qui riportati possiamo dire che (se non sbaglio ti arriverà una Ms 75) considerando di partire da una base di carica residua pari al 20% ovvero 15kW per arrivare al 100%

230V 3kW = 20 ore

400V 11kW = 5,20 ore circa

400V 16,5kW = 3,30 ore circa

A te valutare la percorrenza che andrai a coprire, sulla base di questa valuterai la convenienza o meno di un contratto di fornitura.

Supponendo comunque di utilizzare il contratto esistente e di caricare nelle ore meno critiche della giornata, sera, notte e primissima mattina potresti valutare di utilizzare 3kW per la vettura e lasciarne uno per la casa....in tale periodo solitamente si gestiscono solamente carichi dati da lampadine e frigorifero più eventuale congelatore e  tv. Il questo modo avresti a disposizione circa 12 ore pari a 36Kw che ti darebbero la possibilità di  percorrere 180 km circa considerando 5 km per kW. (ovviamente qui influisce la stagione, l'orografia, il piede e la climatizzazione).

Ipotizzando che la carica a 3 kW possa esserti sufficiente occorre valutare se la presa in garage è in grado di reggere il carico, qui meglio che senti un professionista. Solamente la sua ispezione visiva può dare certezze o affossarle.

Per il resto ti ha già risposto Scan...aggiungo solo app evway o https://evway.net/

Ultima cosa ma non meno importante leggi qui come garantire lunga vita alla batteria.

Dato occhiata, il punto di ricarica più vicino sarebbe a Barberino del Mugello per il quale temo valga il discorso da te fatto per Bologna.

 

 

 

 


   
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(@antonio1989)
Trusted Member Owner
Registrato: 6 annifa
Post: 71
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Ciao Noos,

 

Grazie per la davvero puntuale risposta.

Come prima cosa, domani contatterò un elettricista locale che possa visionare la situazione del garage e proporre la soluzione più idonea. In secondo luogo, mi informerò con Enel circa il contratto attuale dei miei genitori e la possibilità di prevedere un margine di consumo più ampio. 

Molti miei amici locali non hanno mai visto una Tesla, quindi prevedo diversi giri "illustrativi" in zona. Macinerò dunque diversi chilometri - nel periodo di Natale, che starò a casa per 15 giorni circa, prevedo almeno 300-400 km. La soluzione dei 3kW utilizzati nelle 12 ore notturne sembra positiva, anche considerando che la mia è, per l'appunto, una Ms 75 (non P100D). 

Vi terrò aggiornati sulle mie valutazioni e sugli sviluppi.

 

Ancora grazie,

 

Antonio


   
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(@teslateo)
Famed Member Friend
Registrato: 7 annifa
Post: 3871
 

Conoscendo la porrettana e le soddisfazioni che ti puo' dare percorrendola con una Tesla, ed avendo pure io una S75d,conterei 240w/km per il calcolo consumi...
Soprattutto con il freddo di Natale.credo che la normale utenza domestica non basti per la ricarica notturna. Ti consiglio l'upgrade del contatore diciamo a 6 kw monofase, e di portare una linea diretta dal contatore al garage con una presa 32A blu.
Imho.


   
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 Noos
(@noos)
Illustrious Member Moderator
Registrato: 8 annifa
Post: 7528
 

Anche i 6kW con presa  IEC (60309) 32A, vero!! mi era sfuggito!!


   
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 Noos
(@noos)
Illustrious Member Moderator
Registrato: 8 annifa
Post: 7528
 

La potenza impegnata la puoi trovare facilmente sulla bolletta!


   
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 Pepe
(@pepe)
Honorable Member
Registrato: 8 annifa
Post: 457
 

Ciao antonio, 

fyi hai anche le colonnine dell'IKEA da 22kw che sono in direzione Porretta da Bologna.

NB: a Porretta la conoscono bene la Tesla 😉


   
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(@scanred_x)
Illustrious Member Newsmodder
Registrato: 8 annifa
Post: 5924
 

concordo su tutto quanto sopra, raccontato con dovizia di particolari da Noos e gli altri amici...

aggiungo solo che alle prime ricariche serali/notturne, appunto dopo aver fatto controllare da elettricista il tipo di presa, lo spessore dei cavi che portano lì la corrente e altro, per prudenza durante le prime volte setta al minimo gli A lato auto, magari anche solo 5 o 6 A.
Giusto per valutare che la presa e i cavi non si surriscaldino.

Poi magari vedi che la ricarica al mattino è già sufficiente e lasci così... ma se alzi gli A, sii prudente e un passo alla volta, specie se l'impianto di rete è vecchio o con cavi non dimensionati o prese generiche (appunto meglio una Blu a parete e cavi di spessore adatto)-

PS: dai anche un'occhiata a questo sito di segnalazioni di colonnine pubbliche:
goelectricstations.it/map

e osserva a Limestre, Dinamo Camp. Ce ne sarebbero appunto due a marchio Enel, ma dicono che siano private e non leggano la tessera. Ma provare a contattarli via telefono per sentire se pagando (il giusto) si possa ricaricare, varrebbe la pena, magari fai testare la tua Tesla agli amici proprio verso quella meta...

facci sapere poi come finirà...

Scan


   
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(@antonio1989)
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Grazie a tutti. Mi è stata consigliata da TeslaTeo la presa 32 A blu, mentre Tesla sul sito, se non erro, consiglia la presa rossa 16 A. Quale fra queste mi consigliate?

Ho parlato con l'elettricista, verrà venerdì pomeriggio a visionare la situazione, ma vorrebbe tutte le informazioni possibili, comprese le soluzioni più adatte secondo l'opinione di chi già ha una Tesla, così da essere certo del lavoro. Il contratto verrà variato, con aumento dei kWh. Il punto di ricarica Ikea è utile, ma comunque lontano da dove abitano i miei genitori. È comunque sfruttabile per eventuali giri con gli amici, quindi grazie!

 


   
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(@antonio1989)
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Grazie a tutti. Mi è stata consigliata da TeslaTeo la presa 32 A blu, mentre Tesla sul sito, se non erro, consiglia la presa rossa 16 A. Quale fra queste mi consigliate?

Ho parlato con l'elettricista, verrà venerdì pomeriggio a visionare la situazione, ma vorrebbe tutte le informazioni possibili, comprese le soluzioni più adatte secondo l'opinione di chi già ha una Tesla, così da essere certo del lavoro. Il contratto verrà variato, con aumento dei kWh. Il punto di ricarica Ikea è utile, ma comunque lontano da dove abitano i miei genitori. È comunque sfruttabile per eventuali giri con gli amici, quindi grazie!

 


   
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 Noos
(@noos)
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Post: 7528
 

I colori delle prese, rosso e blu identificano la linea elettrica disponibile:

- Blu  monofase

- Rosso  trifase

32A in monofase (230V) corrispondono 7,360 kW

16A in trifase (400V) corrispondono a 11,072 kW

Le valutazioni sul tipo di contratto da stipulare le puoi solamente fare tu sulla base delle tue esigenze/abitudini.

 


   
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(@teslateo)
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Post: 3871
 

Con la trifase 16A carichi circa 10/11 kw all'ora, sfruttando tutta l'energia solo per la macchina.
Con la 220 32 ampere carichi circa 7,5 kw all'ora sempre sfruttando tutta l'energia del contatore per la macchina.
A mio avviso se puoi lasciare in carica tutta la notte la macchina, dedicando ad esempio un kilowatt alla casa, è sufficiente la 32 ampere 220.
La differenza principale sta che per passare alla 380 trifase 16 ampere devi necessariamente cambiare contatore contratto ed avrai dei costi rilevanti sia iniziali sia poi di mantenimento che rimarrebbero sul gruppo dei tuoi genitori quando tu non ci sei.
Mentre per un semplice di aumento di potenza rimanendo nei 220 non cambi il contatore Secondo me se hai già quello elettronico non servono grossi lavori da parte di enel, probabilmente gestiscono tutto da remoto è semplice immediato ed economico. Rimane il fatto che carichi un po' meno devi fare tu due conti Secondo me è il miglior rapporto tra costi e benefici


   
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(@teslateo)
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Con la trifase 16A carichi circa 10/11 kw all'ora, sfruttando tutta l'energia solo per la macchina.
Con la 220 32 ampere carichi circa 7,5 kw all'ora sempre sfruttando tutta l'energia del contatore per la macchina.
A mio avviso se puoi lasciare in carica tutta la notte la macchina, dedicando ad esempio un kilowatt alla casa, è sufficiente la 32 ampere 220.
La differenza principale sta che per passare alla 380 trifase 16 ampere devi necessariamente cambiare contatore contratto ed avrai dei costi rilevanti sia iniziali sia poi di mantenimento che rimarrebbero sul gruppo dei tuoi genitori quando tu non ci sei.
Mentre per un semplice di aumento di potenza rimanendo nei 220 non cambi il contatore Secondo me se hai già quello elettronico non servono grossi lavori da parte di enel, probabilmente gestiscono tutto da remoto è semplice immediato ed economico. Rimane il fatto che carichi un po' meno devi fare tu due conti Secondo me è il miglior rapporto tra costi e benefici


   
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