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Tesla e tempo alpino Sturm und Drang


(@davideg)
Estimable Member Owner
Registrato: 6 annifa
Post: 111
Topic starter  

Oggi tormenta in Engadina. Nevicate abbondanti che imbiancano le strade nascondendo gli strati di ghiaccio delle nevicate precedenti, venti fortissimi che riducono la visibilità.

Esco dal garage di Zuoz, la macchina ben calda, la batteria carica al 90 per cento, fari antinebbia anteriori e posteriori, sbrinatore. Insomma, ero pronto a combattere. Come retropensiero le Audi (tante) e le Porsche (Cayenne, 911 Turbo), tutte fossili, con trazione integrale dalla teutonica precsione.

Basta il passato è il passato, la Tesla X  il presente.

Mi getto nella mischia. Provo la frenata. Bene. Accelero. Molto bene. Le curve scendendo verso la stazione di Zuoz. Benissimo. Posso smettere di pensare alle Audi.

Prendo la Cantonale verso Sud. Bever, Samaden. La coltre nevosa aumenta. Continuo la check list mentale. Riscaldamento, OK. Finestre appannate, nessuna (avevo forzato l’accensione dell'aria condizionata).  Supero un paio di auto a trazione anteriore con le catene. Tesla non scodinzola. Avanti imperterriti. 

Capisco che posso rilassarmi, accendo Swiss Classics, fuori Sturm und Drang. A Maloya fermano tutti, bisogna moltare le catene a meno che non si abbia la trazione integrale. Certo che ce l’ho e quindi avanti, giù per i tornanti, uno dopo l’altro, in sicurezza.

Controllo il consumo, sono tranquillo. Chiavenna, lago di Como, Porlezza. Arrivo a Lugano con 250 km di autonomia. È asciutto, la macchina merita una lavata.

Ho dimenticato le Audi, persino la Porsche turbo dai mille fori dove nascondevo le uova di Pasqua per le mie figlie. Adesso ho una nipote che vuole le Falcon Doors. Meglio così.

Garage, WiFi, entra il 50.3.  Finalmente il tergicristallo intermittente. Peccato mi sarebbe servito. Non fa niente, sabato piove.


   
Citazione
(@divh)
Illustrious Member Admin
Registrato: 8 annifa
Post: 5448
 

Bene, bene ... ottimo ... vedi che poi quando le cose vanno bene ... ci si siede in "sella" e si dimentica tutto ma veramente tutto ... (mi riferisco ad alcune frustrazioni da te condivise in passato) ... e si ... è un mondo diverso eccome che è diverso.

Un unico consiglio ... non eccedere nella fiducia ... sopratutto in discesa sempre vigili e sul pezzo.

Perchè non dobbiamo dimenticarci che siam seduti su 2.5 tonnellate e non si ferma come sull'asciutto ... quindi velocità moderata, vigili e sopratutto tenere le dovute distanze!

Bello comunque leggere queste cose ... 😉


   
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(@lolli_)
Noble Member Friend
Registrato: 7 annifa
Post: 1643
 

Bellissimo racconto, lo Sturm und Drang un incubo da studiare alle superiori, ma un piacere leggerlo qua.
Ricordo anni fa, nel lontano 2005, Porsche Cayenne "nuovo" (ai tempi) 3.2 V6 aspirato, Sturm Und Drang anche quel giorno, Maloja pass, ridotte inserite e rischio di collisione con uno spazzaneve nel senso opposto che ancora adesso è vivido nei miei ricordi. fortunatamente mio papà è stato in grado di gestire la situazione Smile


   
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(@scanred_x)
Illustrious Member Newsmodder
Registrato: 8 annifa
Post: 5924
 

bellissimo questo post, grazie DavideG.

e condivido il pensiero di Divah: quando poi si è su strada (e su strade complesse) tutto il resto rimane in sottofondo o scompare.

Idem per la questione sicurezza attiva e passiva: la vita.

Smile

Scan


   
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(@claky)
Estimable Member Owner
Registrato: 8 annifa
Post: 145
 

Ciao Davide, condivido: la migliore 4x4 mai posseduta (e ne ho avute tante). Sull'autonomia non vorrei che si illudessero troppo i tuoi lettori, la discesa su Chiavenna fa addirittura arrivare con più carica che alla partenza. Un po' diverso in salita, arrivi col 20%. Bello leggerti entusiasta e documentare che le nuove generazioni hanno già capito la rivoluzione. A noi vecchietti non restano che le auto storiche, il fossile é ormai un'epoca passata


   
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(@davideg)
Estimable Member Owner
Registrato: 6 annifa
Post: 111
Topic starter  
Posted by: Claky

Ciao Davide, condivido: la migliore 4x4 mai posseduta (e ne ho avute tante). Sull'autonomia non vorrei che si illudessero troppo i tuoi lettori, la discesa su Chiavenna fa addirittura arrivare con più carica che alla partenza. Un po' diverso in salita, arrivi col 20%. Bello leggerti entusiasta e documentare che le nuove generazioni hanno già capito la rivoluzione. A noi vecchietti non restano che le auto storiche, il fossile é ormai un'epoca passata

Ciao Clacky, giusta precisazione. Comunque il giorno di Capodanno sono partito da Sorengo alle 8:30, avendo caricato la batteria al 95%, e sono arrivato al Supercharger di St Moritz al 51%, con la temperatura in Engadina attorno a -6 gradi. Ho trovato questa performance molto buona.  

Se i rumors apparsi sui forum americani sono veri, avremo a fine anno una Tesla 130 con interni migliorati, computer più potente e un’autonomia reale prossima ai 600 km.  Se poi sistemano l’affidabilità  e, per noi poveri ticinesi, mettono un Service Center a Manno come avevano promesso di fare per poi rimangiarsi il tutto, ( conosco bene le persone con cui si erano messi a trattare per l’affitto del capannone) saremo molto vicini all’auto perfetta.


   
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