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In Borsa è scoppiata la febbre del litio


(@zac52)
Estimable Member Owner
Registrato: 8 annifa
Post: 117
Topic starter  

In Borsa è scoppiata la febbre del litio (+30% in sei mesi) grazie all’auto elettrica

 

Così titolavano in questi giorni diversi giornali (tra cui anche Il Sole 24 Ore)

Secondo alcuni analisti bancari «mentre gli altri componenti delle batterie abbondano, la capacità estrattiva delle miniere di litio rischia di rappresentare un collo di bottiglia quando la domanda di auto elettriche esploderà».

Questo potrebbe essere un cavallo di battaglia per i sostenitori delle vetture fossili.

Ma sarà vero? Ci sarà in futuro carenza di litio?

 «C’è un sacco di litio sotto la crosta terrestre ancora da scoprire ed estrarre», spiega Willem Middelkoop, fondatore dell'olandese Commodity Discovery Fund, un fondo di investimento.

E poi noi sappiamo che è già previsto un riciclo delle batterie al litio; dapprima un riutilizzo delle batterie non più adatte alla trazione nelle stazioni di stoccaggio fisse (es Powerwall e Powerpack) e poi il riciclo vero e proprio, con il recupero del Litio.

 Ma cosa potremmo noi rimproverare ai sostenitori delle vetture ICE?

 Ma semplice, il catalizzatore! Tutte le vetture lo utilizzano, sia a benzina che diesel.

 Sapete come funziona? E cosa contiene? Platino, palladio, rodio. Metalli pesanti (molto più pesanti del litio).

 Ricordate le lezioni di chimica al liceo, la tabella periodica degli elementi di Mendeleev?

 Il litio è il terzo elemento della tabella (simbolo Li, peso atomico 6,94), è un metallo alcalino, è il più leggero degli elementi solidi, molto diffuso in natura sotto forma di composti.

 Mentre per questi tre elementi vale:

 Platino (Pt; peso atomico 195,08) , Palladio (Pd; p.a. 106,42); Rodio (Rh; p.a.102,9). Sono metalli rari, molto rari! In più pesanti, molto pesanti.

 Tra l’altro pare che solo poco più del 50% dei catalizzatori venga riciclato; il resto va in discarica. I catalizzatori non sono quindi molto ecologici. Cosa succede col platino? Viene espulso dallo scappamento con i gas di scarico, e quindi assorbito da chi lo respira. I metalli pesanti si accumulano nel corpo umano. Bè il platino è relativamente innocuo, ma non sono molto contento di doverlo assorbire!

La disponibilità di Litio è dunque più che sufficiente per la autotrazione.

 Tra l’altro la batteria al litio è solo una delle possibilità; come avevo già accennato in un post precedente, molto promettenti sono anche i supercondensatori. Per ora la loro capacità è di circa un decimo delle batterie al litio. Se si riuscisse a colmare il gap i supercondensatori avrebbero un enorme vantaggio su qualsiasi tipo di batteria ricaricabile: si possono ricaricare...in una frazione di secondo!

 


   
Citazione
 txs
(@txs)
Reputable Member Friend
Registrato: 7 annifa
Post: 396
 

Ora mi vengono in mente 2 cose:

  1. Creare un'impresa di ricerca ed estrazione Litio
  2.  Smontare tutti i catalizzatori dalle auto della città ed estrarre il platino!

A parte gli scherzi, ottimo articolo come sempre ZaC, ieri mi sono letto i tuoi articoli sulla fisica! ?

È un peccato che di queste cose se ne parli solo nei forum in cui la gente già sceglie o ha interesse per la mobilità elettrica, ci vorrebbe più informazione a livello di media.

Io ogni giorno sono sempre più convinto della scelta fatta!


   
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(@cronos)
Famed Member Friend
Registrato: 8 annifa
Post: 3838
 

Si beh.. dio.. parliamo di quantità completamente diverse.. un conto è la quantità che metti in un piano intero di batterie, e un altro è quella che può contenere un catalizzatore.
Per di più il problema non è affatto il litio che di per se non è inquinante per quanto ne so, ed è anche relativamente facile da estrarre e abbondante, sono tutti gli altri componenti della batteria che sono decisamente più difficili da estrarre e più inquinanti.

Detto questo, tutti questi componenti ( nelle batterie ) sono facilmente riciclabili ed Elon Musk ha detto esplicitamente "tra il riciclare una batteria ed estrarre minerali, preferisco di gran lunga riciclare la batteria, costa decisamente di meno perchè i materiali sono già puri".

Se c'è un problema di approvigionamento non è per la scarsità dei minerali, è perchè non è mai fregato nulla a nessuno di estrarli e ora di botto li vogliono tutti. E' come se nessuno avesse mai avuto bisogno di ferro e ora tutti decidessero di utilizzarlo per auto e altre cose di colpo, non è 1 problema estrarlo, ma le miniere non esisterebbero quindi quelle poche che esistono chiaramente alzano i prezzi fin tanto che non se ne aprono altre.
Chiaramente nessuno apre nuove miniere fin tanto che non c'è una richiesta stabile, e non c'è 1 richiesta stabile fin tanto che i prezzi non calano perchè se i prezzi son alti le batterie costano molto, le auto costano molto e non c'è richiesta.
Siamo nuovamente al cane che si morde la coda, è a questo che servono gli incentivi, per uscire da questo circlo vizioso. Se le case costruttrici sanno che ci sarà mercato faranno contratti decennali con le società minerarie che, contratto alla mano, decideranno di aprire nuove miniere facendo così calare i prezzi, caldando i prezzi aumenta la richiesta etc


   
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 Ste
(@ste)
Noble Member Admin
Registrato: 7 annifa
Post: 1724
 
Posted by: Cronos

Detto questo, tutti questi componenti ( nelle batterie ) sono facilmente riciclabili ed Elon Musk ha detto esplicitamente "tra il riciclare una batteria ed estrarre minerali, preferisco di gran lunga riciclare la batteria, costa decisamente di meno perchè i materiali sono già puri".

In realtà non mi pare esista al momento un processo per il riciclo totale delle batterie al litio. Ma ovviamente Elon sistemerà anche questa cosa...


   
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(@cronos)
Famed Member Friend
Registrato: 8 annifa
Post: 3838
 

Per quanto ne so ha detto che non ci sono assolutamente problemi, cosa è che non sarebbe facilmente riciclabile a tuo avviso? o che non lo è ora ma potrebbe esserlo?
Al momento suppongo non ci siano perchè non c'è proprio motivo.. a meno che uno non intenda riciclare le batterie dei cellulari.. ma tra spedizione etc non ne vale poi molto la pena


   
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(@kosline)
Honorable Member Registered
Registrato: 8 annifa
Post: 607
 

Scusate ma parliamo di riciclare qualcosa che non esiste ancora..

MI spiego meglio, attualmente arriviamo a malapena all 1 % di vendite EV, questo dato salirà (si spera) anno dopo anno, cosa ricicliamo se produrremo molto di più di quanto si potrà riciclare? Per formare la catena del riciclo ci vorranno tanti anni ancora.

Invece il problema (io personalmente non lo sottovaluto) è geopolitico-finanziario in questi mesi la borsa ci da un assaggio, non per niente i Cinesi (e qualche vecchia volpe di Wall Street), si stanno muovendo da tempo sotto questo aspetto, e potrebbero formare un cartello al salire della domanda.

lato positivo, le sperimentazioni continuano, e magari tra qualche anno il Litio non sarà più necessario come oggi nella chimica delle batterie..

Vedremo. 😉


   
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 Man
(@some)
Noble Member Owner
Registrato: 7 annifa
Post: 1063
 

riciclo batterie: ci sono già società costituite con tanto di spazi enormi acquistati, con piani industriali a 10/15 anni per lo stoccaggio batterie esauste e trasformazione in sistemi di accumulo per alimentare le smart grid

litio: il problema è l'estrazione e la purificazione che non è adeguata alla richiesta, ma anche qua ci sono i grandi investitori (in primis i fondi di alcune compagnie petrolifere) che hanno già stanziato fondi ingenti per acquisire miniere esistenti o società di ricerca siti di estrazione.

sul litio girano da ormai quasi 2 anni incrementi degli investimenti a 3 cifre.

ormai han dichiarato in molti che apriranno fabbriche di batterie, la stessa gigafactory sarà appena sufficiente per la produzione presunta di M3, quindi dovrà acquistare altrove per powerpack e altro; in attesa di costruire una seconda gigafactory.

significa che, prima, tutto sto litio lo dovranno pure estrarre, quindi è logico supporre che ad oggi siano già in stato avanzato i piani industriali per farlo.


   
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(@cronos)
Famed Member Friend
Registrato: 8 annifa
Post: 3838
 

Infatti il mega sistema di accumulo australiano lo fanno con le batterie samsung.. perchè la gigafactory non ce la farebbe ( allo stato attuale ) considerata la richiesta di powerwall/powerpack e la produzione della model 3.
E questo secondo me vuol dire molto visto che in ogni caso è la fabbrica che già da 1 po sforna più batterie al mondo ( punta a superare la somma di tutte le altre, ma già ora è quella che ne produce di più presa singolarmente ), e la model 3 praticamente è ancora allo stato larvale quindi richiesta batterie prossima allo 0, le batterie della model S non le producono lì.. tutti si lamentano che i powerwall non arrivano più perchè c'è una coda infinita.. direi che la dice lunga sulla sproporzione tra richiesta e produzione


   
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(@mario)
Honorable Member Owner
Registrato: 8 annifa
Post: 367
 

L'azienda belga Umicore dispone già di un impianto di riciclo delle batterie al litio da 7000 t/a di capacità di trattamento. Guarda caso sono quelli che fanno anche il riciclo dei catalizzatori per recuperare platino & C.


   
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(@zac52)
Estimable Member Owner
Registrato: 8 annifa
Post: 117
Topic starter  

A complemento di quanto detto sopra, è vero, i catalizzatori contengono quantità inferiori di platino; in un pacco completo di  batterie per una Model S ci sono circa 10 kg di Litio. Questo Litio però, a parte che non è pericoloso, viene conservato all'interno delle batterie per tutta la durata di vita. Il platino dei catalizzatori invece viene disperso nell'ambiente sotto forma di aerosol; in media 50 miliardi di atomi per chilometro percorso (oltre naturalmente ad altre componenti tossiche, per esempio il composto antidetonante aggiunto al posto del piombo, (metil-t-butil etere) che, combinato con il zinco ditio-fosfato dall'olio di lubrificazione produce dei composti molto velenosi).

 

   
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(@devix)
Illustrious Member Paladino
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Post: 19421
 

Perché Tesla non prevede già un programma di recupero batterie esauste?
È sicuramente presto, i primi Model S sono del 2012, però sarebbe una bella risposta sul riutilizzo delle batterie


   
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