Se ne parlava proprio ieri, questa mi sm bra un'ottima risposta. Come ripostato però, i service dipendono dalla diffusione del model 3

Certo la loro dislocazione dipende sopratutto dalle zone che hanno di più prenotato M3 , mi sembra giusto e logico. 😉

MaxT posso capirti, però anche secondo il video diffuso ieri sui service, bosogna un po' cambiare mentalità. Vorrei provare a spiegarlo per punti:
1. Roma avrà sicuramente un service, basta vedere le job opportunities
2. Per gli interventi in garanzia, e non ma a pagamento, ci sono le officine mobili
3. Molti problemi possono essere risolti via software

Il punto di forza è sicuramente il secondo.
Tesla sta facendo uno sforzo enorme, ma di certo non fa beneficenza. Il mercato italiano è sicuramente inferiore al resto d'Europa, ma piano piano prenderà piede anche da noi. Non possiamo pretendere tutto e subito

Il tuo ragionamento è corretto, ci mancherebbe.
Però considera anche ce le prime model 3 in Italia arriveranno almeno tra un anno. In un anno di cose ne cambiano tante e penso che contestualmente organizzeranno anche dei test event quanto meno a Roma

Concordo sui SC, sono un po' distanti. Secondo me la M3 base avrà reali in autostrada 220km ma è un conto che ho fatto senza dati oggettivi. Il 28 sapremo tutto. Di eventi ne hanno fatti pochi, è vero, ma qualcosa si sta muovendo

Alcuni appunti.

I supercharger più distanti, quelli della Campania e di Cerignola per intenderci, sono a 220 km tra loro e non 250. Sembra poco, ma non lo è. Io credo che l'idea è che una Model 3 spinta a 150 km/h dovrebbe coprire agevolmente le distanze tra i due punti di ricarica. 

I supercharger più a sud sono quelli di Salerno e Cerignola, e non quello di Pescara (Cerignola sul versante adriatico). Peraltro sono in apertura entro quest'anno Morano Calabro, Monopoli, Palmi, Campofelice di Roccella e Olbia, per coprire completamente sud e isole, tutti a meno di 220 km tra loro (tranne che per le isole, ovviamente). 

L'autonomia della Tesla 3 ancora non la conosciamo; quella reale, intendo. Il dato di 345+ km scritto sul sito Tesla nella scheda di confronto con la Model S (unico dato esistente ad oggi) si basa sul dato di autonomia dichiarato nella presentazione ufficiale dell'aprile 2016. Peraltro è un dato intenzionalmente messo per dissuadere dal non acquistare la Model S e mostrare i vantaggi di quest'ultima (come da dichiarazioni di Musk). Non conosciamo le opzioni di batterie disponibili, né sappiamo quanto consumerà a 130 o 180 km/h, né quindi l'autonomia effettiva in autostrada. Sono tutte congetture. Le supposizioni sulle batterie da 60 e 75 kWh tanto gettonate su alcuni siti sono appunto solo supposizioni (dubito però il modello base avrà una batteria meno capiente della Chevrolet Bolt/Opel Ampera-E, per dichiarazione dello stesso Musk). 

I discorsi sulla riparazione a Milano e l'eventuale viaggio della speranza relativo, sono plausibili per chi compra una Model S o X adesso al sud. Non hanno senso per chi comprerà una Model 3, visto che fra un anno il panorama dei supercharger e dei centri di riparazione potrebbe essere totalmente cambiato (se assumono a Roma, un motivo ci sarà). 

Ogni cosa deve andare gradualmente, e ad oggi mi sembra che la cosa non sia stata affatto graduale, ma anzi c'è stata un'espansione vertiginosa per un numero di auto vendute enormemente basso, peraltro a prezzi non diversi dalle auto concorrenti, ma anzi più bassi. La Porsche vende il Cayenne a un prezzo pari o superiore alla X, ma non ha dovuto investire né in gigafactory, né in caricatori su tutto il globo. Non so come la Tesla riesca ad investire in tutti questi elementi di contorno andando chiaramente in perdita, solo sulla fiducia delle eventuali vendite future di Model 3 e delle elettriche che verranno. Anche la fiducia della borsa inizia giustamente a vacillare. Il rischio che tutto fallisca miseramente da qui ad un anno io lo sento, ma potrebbe essere una mia impressione personale (lo spero). 

Le macchine vanno 1° consegnate, 2° poi gestite al meglio, nel 2018 Tesla prevede di vendere un tot di macchine pari quasi a tutte quelle vendute fino ad oggi, non ne parliamo nel 2019, l'impatto sarà enorme per loro, si devono evitare problemi di sovraffollamento, come già successo (e sta succedendo) in altre parti ad alta concertazione.

Oggi non ha problemi di vendita (domani si vedrà), quindi se ne farà una ragione se per adesso non vende di più al Sud Italia e in altre parti del globo. oggi la priorità sta: nell offrire un servizio adeguato dove maggiormente vende, perchè questo si che sarebbe un grosso problema.

Detto questo in un paio di anni se continua a crescere in questo modo, l'Italia (come altre nazioni o parti di esse) sarà coperta definitivamente..

PS) Per me ultimo commento su questo aspetto della politica Tesla sui Service, non ho altro da aggiungere oltre a quello riportato in due 3ad.

buongiorno a tutti,
quando le opinioni sono diverse sicuramente il livello della discussione è migliore, il confronto è sempre importante....
per quanto mi riguarda non ho il problema della distanza dal service soprattutto adesso che hanno aperto vicino Linate xchè io sono di Piacenza - 40 minuti sono accettabili...
però la mia scelta di confermare l'acquisto della M3 75D dipenderà oltre che dal prezzo (nessuno considera come sarà l'andamento del cambio) anche e soprattutto dall'autonomia ....io faccio circa 55.000 km anno per lavoro e spesso vado anche fino a Salerno....ok ci sono i supercharger ma maggiore è l'autonomia.....

Chi scrive Max che Tesla farà il botto di vendite in tutta Italia, io no di certo..

Detto questo Max non è che in ogni 3ad possiamo andare OT su questa storia, bello il confronto ecc, ma apri un 3ad specifico e chi vuole interviene li...

😉

Partiamo che non conosciamo il piano espansivo (magari domani aprono oltre a Roma, Palermo, Bari, Ancona), ma conosciamo tante altre cose (problemi).

Perché pensi che a me da Pugliese faccia piacere questa situazione? Alla Tesla come venditori facciamo i salti di gioia a non avere punti vendita e assistenza in Sud Italia (ad oggi) ? O sono masochisti? O non sanno minimamente lavorare secondo te?

Te lo dico sinceramente, non ci vuole un mago per sapere che nelle zone poco servite non vederanno tante M3 Max, ma quello che ti sfugge secondo me, che in questa prima fase le vendite sono l'ultimo dei loro problemi-pensieri.

Conosci le problematiche aziendali legate al boom dei preordini M3 (macchina che doveva sbarcare nel 2020)? Dei problemi finanziari? Dei problemi nei service e negli sc nei luoghi a più forte concertazione?

Te ne dico solo una, ad oggi (mese di luglio) produrranno 50 macchine, se tutto va bene a fine anno arriveranno a 20K-mese, non sono la VW l'anno scorso hanno prodotto 80k macchine.

Oggi l'ultimo dei problemi di Tesla (in questa prima fase), è trovare potenziali altri clienti M3, il loro grosso problema è: riuscire a costruire il più velocemente possibile (ancora stanno montando la linea sic) tutte quelle che saranno confermate, a gestire questa prima ondata di preordini, che in un solo anno di vendita raddoppierà tutta la flotta Mondiale Tesla , immagina cosa può succedere se queste macchine non riesci a costruirle o a gestirle nel migliore dei modi, tutto questo con un Budget limitato e in parte a debito, a questo aggiungi tutto quello che stanno facendo in Gigafactory e nel solare.

Il resto compreso quello che noi (non solo tu) vogliamo, verrà in una fase "leggermente" successiva (che mica sono stupidi Max dai), ma oggi sta altro da fare di più importante direi vitale per l'azienda.

Poi puoi dirmi ma io da potenziale cliente me ne frego Luca dei loro problemi, ci sta questo posso comprenderlo Max, come comprendo che magari non ti prendi una Tesla per via di questi problemi, ma non cambia le cose, e sopratutto non possiamo dire che sono degli sprovveduti, o che qui facciamo "partigianeria", in quanto esiste un perchè nelle loro strategie.