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ZF ProAI
 
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ZF ProAI


(@thedream)
Famed Member Registered
Registrato: 7 annifa
Post: 2323
Topic starter  

ZF introduce un nuovo sistema per la guida autonoma con tecnologia di Xilinx.

Xilinx é un produttore di semiconduttori e CPLD (Complex Programmable Logic Device) in particolare, che nei decenni scorsi ha permesso agli sviluppatori di utilizzare i chip prodotti con la loro tecnologia per sviluppare sistemi sempre più versatili e veloci in poco spazio. Questa fascia di mercato della microelettronica é finora stata contesa principalmente fra due concorrenti: Xilinx e Altera. 

Per i non addetti ai lavori, tutti sanno cosa fa un microprocessore (quello che fa funzionare i computer per intenderci): Il microprocessore é un pezzo di silicio che contiene al suo interno centinaia di migliaia di transistor. Come per le CPLD, anche questo mercato é principalmente diviso fra Intel e AMD.

Una volta c'erano computer con delle schede grandissime con su delle valvole termoioniche, poi sostituite dai transistor (un pezzetto di silicio) che facevano semplici calcoli (tipo calcolatrice); in seguito si sono integrati più transistor su un unico pezzo di silicio (guarda caso prendono il nome di circuiti integrati) in modo da semplificare e rimpicciolire le schede rendendole al contempo più performanti. Questo ha permesso la realizzazione dei primi PC (Personalmente Computer): apple, IBM, olivetti, sinclair, commodore, ...

Da decenni ci sono sul mercato circuiti integrati sempre più complessi, che su un pezzetto di silicio raggruppano svariate centinaia di migliaia di transistor. Siccome le funzioni da far fare ai circuiti elettronici sono svariate e sempre più complesse si sono voluti sviluppare dei circuiti integrati "universali", cioé che potessero essere configurabili a piacimento dagli sviluppatori per realizzare (con lo stesso circuito integrato, chiamiamolo "chip") delle funzioni anche molto diverse una dall'altra.

Il mercato si é quindi sviluppato portando da un lato i microprocessori (che si trovano sulle schede dei sistemi programmabili e che per funzionare eseguono quindi un software) e dall'altro le CPLD, che sono "programmate" una volta e poi svolgono le funzioni di una scheda elettronica complessa (hardware). In generale le funzionalità in hardware sono più rapide ed efficienti, oltre che affidabili.

Sempre più spesso oggi si tende a inserire uno o più processori all'interno delle CPLD in modo da "unire" questi due mondi. 

Oggi tanto si parla di guida autonoma e gli approcci sono di svariati tipi: Tesla ha dapprima utilizzato l'approccio informatico (software su un processore) e questo è quello che si trova sulle nostre auto. L'attuale sistema (AP2) é basato su processori NVIDIA (produttore di processori, forti soprattutto per la grafica), ma attualmente Tesla sta sviluppando con AMD (produttore di microcontrollori, microprocessori con periferiche integrate) un chip in grado di calcolare molto più velocemente quanto serve per la guida autonoma (AP3) perché appunto parecchie funzonalità saranno direttamente implementate in hardware (oltre a quelle software, gestite dal processore).

Xilinx ha già sviluppato la sua versione di questo e viene commercializzata da ZF (notoriamente conosciuta come produttore di cambi automatici).

Detto tutto questo, il mio ragionamento é stato: "ma che si immischia a fare la ZF con la guida autonoma?" e poi -forse- ho trovato la risposta: con i veicoli elettrici i cambi non servono più, quindi stanno cercando altri "sbocchi".. segno che la svolta in atto (ICE -> EV) sembra veramente inarrestabile, indipendentemente dal fatto che i produttori di veicoli stanno facendo con gli ICE. Io lo definirei "accanimento terapeutico": le ICE sono già morte, ma per il momento le tengono ancora in vita...

P.S: ho volutamente cercato di semplificare al massimo le cose con l'idea di raggiungere tutti, anche i meno "tecnologici", in modo da poter capire quello che sta "dietro" il concetto di "guida autonoma".

https://www.elettronicain.it/blog/2019/01/13/la-tecnologia-di-xilinx-e-stata-selezionata-per-le-soluzioni-di-guida-autonoma-zf-proai/


   
Citazione
(@teslateo)
Famed Member Friend
Registrato: 7 annifa
Post: 3899
 

Grande contributo, Grazie davvero!


   
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(@glide)
Estimable Member Registered
Registrato: 8 annifa
Post: 180
 

The dream, sono d'accordo al 100% il tuo discorso non fa una piega.


   
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(@scanred_x)
Illustrious Member Newsmodder
Registrato: 8 annifa
Post: 5924
 

"ma che si immischia a fare la ZF con la guida autonoma?" e poi - forse - ho trovato la risposta: con i veicoli elettrici i cambi non servono più, quindi stanno cercando altri "sbocchi"..

CONDIVIDO in pieno !

Grazie

Scan


   
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(@divh)
Illustrious Member Admin
Registrato: 8 annifa
Post: 5448
 

Bell'articolo Thedream

Zf, ma anche Brembo ed altri ... con la riconversione dell'automotive si devono "reinventare" preparandosi a quello che "verrà" ... pena chiusura 😉


   
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(@spimas)
Prominent Member Owner
Registrato: 5 annifa
Post: 835
 

io aggiungerei che ZF, oltre dei cambi automatici, è uno tra i più grandi produttori di ...

SCATOLE STERZO.

Più precisamente le scatole sterzo delle Tesla dovrebbero essere ZF (l'avevo vista tra i fornitori dei componenti, non ricordo però dove, ma  mi sembra anche qui sul forum), come quelle di BMW e altri.

ZF credo sia stata la prima a sviluppare e commercializzare scatole sterzo a rapporto variabile, come dovrebbe essere quella della M3 (e come sicuramente è quella della mia BMW).

Idem per il servosterzo elettrico.

Quindi credo che abbia tutto il diritto di rientrare nei progetti di guida autonoma.

Ben venga, più concorrenza porterà a più sviluppo.

 

 


   
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(@alfio62)
Trusted Member Registered
Registrato: 6 annifa
Post: 49
 

Ottimo contributo! 


   
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