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Impossibilitata installazione Powerwall senza scambio sul posto

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(@alexxx)
Noble Member Moderator
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Post: 1565
 

Vediamo se ho capito. Tu vuoi a tutti i costi rinunciare allo scambio sul posto. Col Powerwall non ti davano questa possibilità mentre con un diverso tipo di accumulo (di cui di nuovo ti chiedo caratteristiche, capacità, potenza...), per qualche strano giro normativo ti viene concessa la possibilità di rinunciare allo scambio sul posto.
Perciò tu potrai continuare a prelevare energia dalla rete alla bisogna, ma non immetterai mai nulla di quello che produci.
Ti faccio presente che lo scambio sul posto applicato al tuo impianto da 10.8 kWp ti garantirebbe una resa annua di almeno 300 €, senza fare nulla, senza alzare un dito.
Ma tu questi soldi non li vuoi proprio, e non discuto.
Però vorrei capire una cosa. Il tuo impianto è bello grosso e difficilmente riuscirai a consumare tutta l'energia che produrrai, a meno che tu non abbia previsto una capacità di accumulo di almeno 4 Powerwall.
In una giornata estiva l'impianto ti produrrà anche 70 kWh. Diciamo che 20 li consumi direttamente; gli altri 50 kWh che fine fanno? Riesci ad accumularli tutti o li butti via pur di non cederli alla rete?


   
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(@cronos)
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Secondo me non hai ben chiaro come funziona il sistema di scambio sul posto, ti va di articolare meglio i tuoi conteggi?


   
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(@fafifugno)
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Registrato: 8 annifa
Post: 666
 

Diciamo che 20 li consumi direttamente; gli altri 50 kWh che fine fanno?

Gli altri x kWh (50-quelli che metti nella batteria) vanno persi.
Con lo scambio sul posto, invece, immetti in rete x kWh...
...che ti verranno pagati una certa cifra (non so i dati precisi, diciamo 0,1 €/kWh). Peccato che, quando li vai a prelevare dalla rete, li paghi a prezzo pieno (diciamo 0,3 €/kWh): a me non sembra molto conveniente, mi sembra più sensato spendere qualcosa in più per una batteria più grande e quelli che non riesco a consumare/mettere in batteria pazienza


   
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 Noos
(@noos)
Illustrious Member Moderator
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Post: 7528
 

Se immettono in rete vengo remunerato a 0,1€ kW se prelevo pago 0,3€ kW,  supponendo di prelevare quanto ho immesso il mio saldo sarà di 0,2€ kW.....

Se poi immettono di più di quanto prelevo forse rischio di azzerare la bolletta!!

Esempi basati su valori reali aiuta a fare meglio i conti e stabilire se possa essere conveniente o meno tenendo conto delle due variabili primarie ovvero costi e tempo.


   
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(@alexxx)
Noble Member Moderator
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Postato da: Cronos

Secondo me non hai ben chiaro come funziona il sistema di scambio sul posto, ti va di articolare meglio i tuoi conteggi?

E' rivolta a me la domanda?


   
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(@cronos)
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Registrato: 8 annifa
Post: 3838
 

@Alexxx: no, era a tuo supporto, mi spiace ma qualcosa non va con il mio account ( quando avrò tempo proverò a farlo cancellare e ricreare o altro ) per cui non mi funzionano quote, edit e altro

@Fafifugno: e cosa ti impedisce di avere scambio sul posto E batterie? alla fine il "costo" di avere lo scambio sul posto è il contratto di misura che son tipo 30€/anno una roba del genere, e le cifre non sono quelle che hai detto ( 0,10 / 0,3 ), anche perchè vorrebbe dire che ti stanno derubando alla grande se ti stanno vendendo energia a 0,3, se già te la vendono ad un più consono 0,18, e al posto di darti 0,1 ti danno 0,13 come la vedresti?

Ma facciamo che i tuoi conti siano giusti ( e non lo sono ), vorrebbe dire che le batterie ti fanno risparmiare 0,2 per ogni kwh immagazzinato e poi ridato, peccato che:
- non hai il backup della rete, quindi se ti becchi 2 settimane di neve/pioggia che fai?
- se anche considerassimo che andasse tutto bene e le batterie costassero "solo" 10.000€ vorrebbe dire che vai A PARI con lo scambio sul posto ( considerate le tue cifre ), con 10.00/2 ( 50% in detrazione ) -> 5.000 / 0.2 -> 25.000kwh, dopo i 25.000kwh inizieresti a risparmiare

Se però come ti dico io non è 0,2 ma fosse anche solo 0.1 ( è meno, ma diciamo che sia 0.1 ) la differenza, allora i 10.000 li recuperi dopo 50.000kwh, chiaramente sti kwh li devi pur produrre.. non so quanto produce il tuo impianto, ma il mio tolto l'autoconsumo normale non lascia così tanti kwh da buttare, e io ho miseri 6,5kwh..


   
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(@fafifugno)
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Post: 666
 

@Fafifugno: e cosa ti impedisce di avere scambio sul posto E batterie?

Niente impedisce di avere entrambi

alla fine il "costo" di avere lo scambio sul posto è il contratto di misura che son tipo 30€/anno una roba del genere, e le cifre non sono quelle che hai detto ( 0,10 / 0,3 ), anche perchè vorrebbe dire che ti stanno derubando alla grande se ti stanno vendendo energia a 0,3, se già te la vendono ad un più consono 0,18, e al posto di darti 0,1 ti danno 0,13 come la vedresti?

Ho sempre letto/sentito dire che la differenza è molto più alta. Con cifre del genere non lo so, mi dicono che per esempio l’inverter per lo scambio sul posto costa molto di più di quello per un impianto ad isola: quanti kWh devo immettere e non prelevare per recuperare la differenza ?

Ma facciamo che i tuoi conti siano giusti ( e non lo sono ), vorrebbe dire che le batterie ti fanno risparmiare 0,2 per ogni kwh immagazzinato e poi ridato, peccato che:
- non hai il backup della rete, quindi se ti becchi 2 settimane di neve/pioggia che fai?

Non ho mica detto di stare staccati dalla rete: se le batterie sono scariche prelevo dalla rete, altrimenti utilizzo l’autoconsumo e/o le batterie

- se anche considerassimo che andasse tutto bene e le batterie costassero "solo" 10.000€ vorrebbe dire che vai A PARI con lo scambio sul posto ( considerate le tue cifre ), con 10.00/2 ( 50% in detrazione ) -> 5.000 / 0.2 -> 25.000kwh, dopo i 25.000kwh inizieresti a risparmiare

Non mi pare ci siano detrazioni per gli impianti non connessi in rete

Se però come ti dico io non è 0,2 ma fosse anche solo 0.1 ( è meno, ma diciamo che sia 0.1 ) la differenza, allora i 10.000 li recuperi dopo 50.000kwh, chiaramente sti kwh li devi pur produrre.. non so quanto produce il tuo impianto

Il mio produce 0 kWp (non ho il fotovoltaico a casa, mi piacerebbe metterlo ma non posso) O:-)


   
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(@devix)
Illustrious Member Paladino
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Post: 19421
 

Facciamo ordine.
I vecchi conti energia (io ho il 5 su un impianto sul tetto) remuneravano una cifra fissa per khw ceduto, nel mio caso 0,22€/kwh.
Ho appena aggiunto una tettoia fotovoltaica che però beneficia dello scambio sul posto. Il calcolo è complicatissimo perché tiene in considerazione sia il prodotto che l’autoconsumo che il venduto alla rete. Sicuramente è meno conveniente ma mediamente remunera 0,14€/kwh.
Personalmente, torta finita, io pago l’energia circa 0,17€/kwh, che facendo una media sta tra il 14 e il 22.
Detto questo, l’autoconsumo è sicuramente da preferire anche perché gli incentivi arrivano quando vogliono e una batteria sicuramente aiuta, ma rinunciare allo scambio è comunque svantaggioso.
Il processo di remunerazione NON scala nulla dalla bolletta. Tu paghi quello che consumi, poi ogni 3/6 mesi ti arriva l’incentivo.
Sinceramente non vedo la fregatura.

Ps: il contatore di scambio costa 2 bollettini rispettivamente da 36 e 122€ ed è obbligatorio per la messa in funzione dell’impianto


   
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(@alexxx)
Noble Member Moderator
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Post: 1565
 

Devix, concordo su tutto ma (e mi spiace dover essere sempre io il latore di cattive notizie) 0.14 €/kWh è un dato che risale a qualche anno fa.
Oggi se ti va bene stai su 0.11-0.12 €/kWh, altrimenti puoi scendere anche a 0.05 €/kWh.
Come si spiega questa variabilità? E' l'algoritmo dello SSP che è congegnato in modo tale da massimizzare la resa quando l'energia immessa e l'energia prelevata si equivalgono.
Se invece c'è un forte sbilanciamento tra quanto immetti e quanto prelevi, ecco che la resa scende a 0.05 €/kWh (come è successo a me purtroppo).
Occorre poi aggiungere che l'accumulo va in conflitto con lo SSP, perché ovviamente accumulando cedi di meno, prelevi di meno, e la resa ne risente ulteriormente.
Fatte queste precisazioni, è sacrosanto affermare che rinunciando allo SSP butti solo via dei soldi senza ottenere nessun beneficio in cambio.
E poi, per dirla tutta, quest'idea che, piuttosto che vendere l'energia PULITA che produco ad un prezzo che non mi aggrada, per ripicca la butto via, a me fa cascare le braccia.
Infine, perdonami Fafifugno, ma "spendere qualcosa in più per una batteria più grande" non è una faccenduola da poco.
Non è come dal salumiere che puoi dire "ma sì, mi dia una fettina in più". Se vuoi qualche kWh in più di batteria devi tirar fuori migliaia di euro extra.
E poi hai voglia ad ammortizzarle con l'autoconsumo...


   
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(@fafifugno)
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Oggi se ti va bene stai su 0.11-0.12 €/kWh, altrimenti puoi scendere anche a 0.05 €/kWh.

Quindi per me vorrebbe dire stare fra 0.16 e 0.1-0.9 €/kWh da sborsare in più per ricomprare l’energia che io ho venduto (ho appena controllato l’ultima bolletta, ho pagato 0.21 €/kWh)

Come si spiega questa variabilità? E' l'algoritmo dello SSP che è congegnato in modo tale da massimizzare la resa quando l'energia immessa e l'energia prelevata si equivalgono.

In pratica ti incentivano a *NON* immettere energia in rete, giusto ?

Occorre poi aggiungere che l'accumulo va in conflitto con lo SSP, perché ovviamente accumulando cedi di meno, prelevi di meno, e la resa ne risente ulteriormente.

Però puoi limitare i kWh di batterie che installi, risparmiando soldi (che però poi spendi per comprare energia elettrica).
In sintesi con lo SSP i soldi li spendi in tasse invece che in batterie, no ?

Fatte queste precisazioni, è sacrosanto affermare che rinunciando allo SSP butti solo via dei soldi senza ottenere nessun beneficio in cambio.

Non sono d’accordo: con lo SSP per renderlo economicamente vantaggioso devi avere molti pannelli e poche batterie, con l’accumulo ti bastano meno pannelli (tanto se non basta la produzione dei pannelli intervengono le batterie).

E poi, per dirla tutta, quest'idea che, piuttosto che vendere l'energia PULITA che produco ad un prezzo che non mi aggrada, per ripicca la butto via, a me fa cascare le braccia.

Cosa vuoi che ti dica: a me dover spendere più in tasse che in batterie é una idea che non va s genio..,

Infine, perdonami Fafifugno, ma "spendere qualcosa in più per una batteria più grande" non è una faccenduola da poco.
Non è come dal salumiere che puoi dire "ma sì, mi dia una fettina in più". Se vuoi qualche kWh in più di batteria devi tirar fuori migliaia di euro extra.

Non ho detto “invece di mettere 10 kWh di batterie ne metto 30”: uno potrebbe anche metterne 12 invece di 10...

E poi hai voglia ad ammortizzarle con l'autoconsumo...

Questo è l’unico vero problema dell’accumulo: con lo SSP si possono mettere i soli pannelli, tanto quando non producono loro prelevi dalla rete (che ti fa da batteria). Con l’accumulo, invece, hai anche il costo delle batterie


   
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(@devix)
Illustrious Member Paladino
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Post: 19421
 

Grazie Alexxx per la precisazione, infatti l’algoritmo che usano è una trappola, ma non è una buona ragione per buttare via energia pulita, concordo in pieno.
Investendo in fotovoltaico, il primo obiettivo deve essere l’autoconsumo. Il tutto va domensionato in maniera corretta, altrimenti si incorre nelle situazioni sbilanciate di cui si è parlato.


   
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(@alexxx)
Noble Member Moderator
Registrato: 6 annifa
Post: 1565
 
Postato da: Fafifugno

Quindi per me vorrebbe dire stare fra 0.16 e 0.1-0.9 €/kWh da sborsare in più per ricomprare l’energia che io ho venduto (ho appena controllato l’ultima bolletta, ho pagato 0.21 €/kWh)

No, stai sbagliando in pieno l'approccio al problema. Tu cedi alla rete tutto quello che non consumi in diretta e non riesci ad accumulare. Quindi non ha alcun senso dire che ti devi ricomprare quello che hai ceduto. Se vuoi non farti pagare l'energia che cedi fai pure, ma stai buttando via soldi che ti spettano. E senza avere nessuna contropartita.

In pratica ti incentivano a *NON* immettere energia in rete, giusto ?

Sbagliato. Ti incoraggiano ad immettere in rete più o meno la stessa quantità di energia che prelevi.

Però puoi limitare i kWh di batterie che installi, risparmiando soldi (che però poi spendi per comprare energia elettrica).
In sintesi con lo SSP i soldi li spendi in tasse invece che in batterie, no ?

Continui a cadere nello stesso equivoco. Le uniche tasse che paghi con lo SSP sono 36,6 euro. Poi è solo guadagno. Dire che sei costretto a ricomprare l'energia che altrimenti butteresti via è un controsenso in termini. Non so come altro dirtelo.

Non sono d’accordo: con lo SSP per renderlo economicamente vantaggioso devi avere molti pannelli e poche batterie, con l’accumulo ti bastano meno pannelli (tanto se non basta la produzione dei pannelli intervengono le batterie).

Vedi sopra.

Cosa vuoi che ti dica: a me dover spendere più in tasse che in batterie é una idea che non va s genio..,

Abbi pazienza, ma le tasse che tanto ti angosciano valgono 36.6 euro; un PW2 costa 8000 euro.

Non ho detto “invece di mettere 10 kWh di batterie ne metto 30”: uno potrebbe anche metterne 12 invece di 10...

Stai parlando di cose che non sai, e si vede. Se compri un PW2 spendi 8000 euro e hai 13.5 kWh di capacità. Poi non è che puoi dire "senti, facciamo 15 kWh e ti do 1000 euro in più". Non stai comprando una spigola al mercato del pesce, le batterie non si vendono un tanto al kilo...wattora. Se vuoi ampliare la tua capacità di accumulo da 13.5 a 15 kWh devi andare alla ricerca di un fornitore che abbia a catalogo una batteria di questa taglia, e ammesso che tu lo trovi te la fa pagare cara come il fuoco. E tutto questo bagno di sangue per cosa? Per non cedere la tua corrente alla rete? Fidati, lascia perdere.


   
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(@devix)
Illustrious Member Paladino
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Esatto, forse la parola “scambio” trae trae in inganno.
A monte dell’installazione, si conoscono le condizioni.
Io ho messo il fotovoltaico nel 2013 perché sono interessato alle rinnovabili e l’ho ampliato quest’anno costruendo una tettoia che altrimenti sarebbe servita solo a coprire il terrazzo, invece produce energia pulita.
Poi se ogni 6 mesi mi arriva anche un bonifico, oltre a quello che ho già risparmiato autoconsumando, ben venga!!!

Secondo me questo è l’approccio giusto.


   
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(@fafifugno)
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No, stai sbagliando in pieno l'approccio al problema. Tu cedi alla rete tutto quello che non consumi in diretta e non riesci ad accumulare.

Appunto: non lo riesco ad accumulare perchè non ho batterie (o son troppo piccole) -> utilizzo la rete come batteria (o "seconda batteria")

Quindi non ha alcun senso dire che ti devi ricomprare quello che hai ceduto.

Invece secondo me ne ha eccome: metto "nella batteria" (e cioè in rete) x kWh -> prelevo gratis x kWh dalla rete. Ne più ne meno come se mettessi x kWh nella mia batteria locale: ne immetto x -> ne posso prelevare x.
Per quanto ne so io lo SSP è nato proprio per questo: io, di giorno, cedo alla rete energia che a me non serve e alla rete invece serve e in cambio la sera, quando alla rete "non serve" e a me sì (visto che i pannelli non ne producono), la prelevo.

Sbagliato. Ti incoraggiano ad immettere in rete più o meno la stessa quantità di energia che prelevi.

Che è lo stesso principio su cui funziona un sistema ad accumulo, no ?

Le uniche tasse che paghi con lo SSP sono 36,6 euro. Poi è solo guadagno.

Perchè, iva e tutto quello che paghi in bolletta (escluso il prezzo della sola energia) non son tasse ?

Dire che sei costretto a ricomprare l'energia che altrimenti butteresti via è un controsenso in termini. Non so come altro dirtelo.

Non lo considero un controsenso, che vuoi che ti dica.
Anzi, mi stupisce che ci siano state reazioni come la tua, non mi pareva di aver scritto una cosa così "scandalosa"....

Abbi pazienza, ma le tasse che tanto ti angosciano valgono 36.6 euro; un PW2 costa 8000 euro.

Il PW2 non è l'unico sistema di accumulo: ha i suoi vantaggi, questo di sicuro, ma un sistema di accumulo si può anche costruire in altri modi...

Stai parlando di cose che non sai, e si vede. Se compri un PW2 spendi 8000 euro e hai 13.5 kWh di capacità. Poi non è che puoi dire "senti, facciamo 15 kWh e ti do 1000 euro in più". Non stai comprando una spigola al mercato del pesce, le batterie non si vendono un tanto al kilo...wattora.

A me risulta diversamente, sui siti che vendono kit fotovoltaici e/o componenti singoli puoi appunto comprare un kit già pronto o i singoli pezzi. Nessuno vieta di aggiungere batterie ad un impianto esistente...

Se vuoi ampliare la tua capacità di accumulo da 13.5 a 15 kWh devi andare alla ricerca di un fornitore che abbia a catalogo una batteria di questa taglia

Non direi: aggiungi altre batterie all'impianto, mica si deve per forza avere una unica grossa batteria.
Ho un collega che ha appunto cominciato con una coppia di batterie "piccole", prossimamente aggiungerà altre batterie all'impianto.


   
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(@fafifugno)
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Poi se ogni 6 mesi mi arriva anche un bonifico, oltre a quello che ho già risparmiato autoconsumando, ben venga!!!

Questo, però, succede se produci più di quanto consumi, altrimenti mi è parso di capire che non ci sia un guadagno...


   
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