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Capacità Powerwall 2

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(@alexxx)
Noble Member Moderator
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Ciao a tutti,

una domanda agli utilizzatori del PW2.

C'è un modo per conoscere la quantità di energia immagazzinata, espressa in kWh, in un determinato istante?

Non che non mi fidi di quello che dichiara Tesla, ma mi piacerebbe sapere che quando è carica al 100% la batteria contiene effettivamente 13,5 kWh pienamente utilizzabili.

Anche perché la garanzia  passa proprio dal mantenimento della capacità entro il 70% di 13,5 kWh in 10 anni...


   
Citazione
(@ste73)
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Bella domanda. Quando mi arriva ci gioco e te lo dico Smile


   
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(@alexxx)
Noble Member Moderator
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Posted by: Ste73

Bella domanda. Quando mi arriva ci gioco e te lo dico Smile

Ah bene! E quando ti arriva?

Nel frattempo metto altra carne al fuoco.

Io non riesco mai, e dico mai, a raggiungere il 100% di autoproduzione.

Anche se finisco la giornata con la batteria ancora mezza carica, ogni giorno, invariabilmente, compro una quota di energia dalla rete.

Parlo di almeno 0.2 kWh al giorno. Che in un anno sono 73 kWh, poco ma non pochissimo.

E' una cosa che succede solo a me o ad altri teslari powerwallari?

Io un'ipotesi l'ho fatta, da profano. L'ho sottoposta a Tesla, vediamo cosa mi rispondono.

Attendo vostri commenti.

Grazie!


   
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(@belloilmartello)
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Nella fase tra batteria  e pannelli è normale che prelevi  un po' dalla rete. Lo fa anche  un impianto di un mio conoscente.  smettono le batterie , ma i pannelli non riescono a dare quel minimo di carica che ci vorrebbe. Questo per gli impianti connessi alla rete. Ti ricordo che l' inverter consuma un po anche quando non c'è il sole,  2 Kwh al di circa solo per lui , e li prende dove può.

Saluti

Angelo


   
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(@cronos)
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Il problema fondamentalmente è che devi assicurarti di non mandare in rete l'energia che hai nelle batterie, quindi quando le batterie erogano energia cercano di erogare più o meno quanto produci ( ed è il più o meno che ti frega ), a volte erogheranno 1 po troppo, a volte 1 po troppo poco, per garantirti il 100% secco dovrebbe esserci qualcosa che ti scollega completamente dalla rete quando usi le batterie e poi ti ricollega quando non le usi più, ma i casini che questo creerebbe non valgono quello scarto che vedi, tieni conto che così come 'importi' quegli 0,2 probabilmente stai esportando altrettanta energia dalle batterie nello stesso periodo.

Stando ai tuoi conti sono 73kw, al costo di 0.18€ sono 13,14€ circa, ma se esporti altrettanti 73kw diciamo il gse ti ritorna ( supponendo lo scambio sul posto ) 73*0.13 -> 9,49€, quindi in realtà il "costo" di questa gestione è di meno di 4€ l'anno


   
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(@alexxx)
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Posted by: Angelo1971

Nella fase tra batteria  e pannelli è normale che prelevi  un po' dalla rete. Lo fa anche  un impianto di un mio conoscente.  smettono le batterie , ma i pannelli non riescono a dare quel minimo di carica che ci vorrebbe. Questo per gli impianti connessi alla rete. Ti ricordo che l' inverter consuma un po anche quando non c'è il sole,  2 Kwh al di circa solo per lui , e li prende dove può.

Saluti

Angelo

Angelo, ho avuto anch'io quel pensiero, ma poi l'ho escluso perché tutto sommato l'inverter fotovoltaico è a sua volta collegato alla rete domestica e perciò è automaticamente "sotto batteria".

E ti ricordo che quei consumi Enel li registro a batteria ancora carica.

Ma a te ad esempio capita mai di fare il 100% di autoconsumo nell'arco delle 24 ore?

In questo ottobre assolatissimo è ben difficile riuscire a scaricare completamente la batteria prima di mezzanotte.


   
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(@alexxx)
Noble Member Moderator
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Posted by: Cronos

Il problema fondamentalmente è che devi assicurarti di non mandare in rete l'energia che hai nelle batterie, quindi quando le batterie erogano energia cercano di erogare più o meno quanto produci ( ed è il più o meno che ti frega ), a volte erogheranno 1 po troppo, a volte 1 po troppo poco, per garantirti il 100% secco dovrebbe esserci qualcosa che ti scollega completamente dalla rete quando usi le batterie e poi ti ricollega quando non le usi più, ma i casini che questo creerebbe non valgono quello scarto che vedi, tieni conto che così come 'importi' quegli 0,2 probabilmente stai esportando altrettanta energia dalle batterie nello stesso periodo.

Stando ai tuoi conti sono 73kw, al costo di 0.18€ sono 13,14€ circa, ma se esporti altrettanti 73kw diciamo il gse ti ritorna ( supponendo lo scambio sul posto ) 73*0.13 -> 9,49€, quindi in realtà il "costo" di questa gestione è di meno di 4€ l'anno

Cronos, capisco le tue argomentazioni e provo a rispondere, con la premessa che sono di estrazione meccanica, per cui quando balla l'elettrone iniziano a (tra)ballare le mie conoscenze :).

Ci rimarrei un po' male se scoprissi che il PW2 cede energia alla rete. Ma come, prendiamo la batteria apposta per trattenere l'energia prodotta di giorno e riutilizzarla la sera, che senso avrebbe ributtarla di nuovo in rete? Se così fosse, si dovrebbe inibire via software il trasferimento da accumulo a rete. Per come la vedo io, l'energia accumulata o va a coprire i carichi domestici o deve rimanere dov'è.

Io ho provato a darmi un'altra spiegazione. A differenza dell'inverter, che tutta l'energia che riceve la dirotta tra casa, batteria e Enel, un sistema di accumulo è un sistema passivo che assorbe energia e la rilascia solo quando qualcuno (gateway) gli dà un comando.

E' sufficiente che il misuratore che rileva i carichi domestici abbia dei ritardi di risposta, o che abbia una soglia di sensibilità un po' alta che non riconosce i carichi molto bassi (tipo tra mezzanotte e le  sei) per giustificare il subentro della rete Enel.

Non so se ho convinto qualcuno, in fondo non ho convinto nemmeno me stesso...


   
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 Noos
(@noos)
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Hai, indagato presso il tuo fornitore di energia quale sia il consumo del contatore?

Non mi stupirei se in problema fosse li!!  (200W/24)=8,33W/h

Guanti mt di cavo liberi hai dal contatore intendo non coinvolti dal processo di autoproduzione?


   
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(@cronos)
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@Alexx: non è che volontariamente cede energia, diciamo che hai una T, in uno dei tre lati hai l'impianto idrico del comune, in un altro lato hai una cisterna e all'ultimo lato hai il tuo impianto idrico di casa.
Chiaramente la cisterna è la batteria, l'impianto idrico del comune la rete elettrica e l'impianto idrico è il tuo impianto elettrico.. direi molto chiaro no?
Ora, non hai nessun rubinetto sulla parte dell'impianto del comune, ma quello che vuoi chiaramente è che si svuoti prima tutta la bacinella.
Come fai?
Quello che fai è aumentare la pressione dell'acqua dalla cisterna in modo che sia superiore a quella della pressione del comune, a questo punto quando apri il rubinetto sei certo che l'acqua che arriva sia quella della tua cisterna no?
Il problema è che così facendo appena chiudi il rubinetto o riduci la portata/pressione dello stesso, avendo la cisterna una pressione superiore a quella della rete idrica tu stai pompando acqua nella rete idrica.
Questo non va bene?
Quindi che si fa?

Quello che si fa è andare ad avere un macchinario che costantemente verifica la pressione della rete idrica, la pressione dell'acqua sul rubinetto e adegua la pressione della cisterna in modo che sia 'esattamente' quella necessaria al fabbisogno del rubinetto, ma non di più, perchè questo significherebbe buttare l'acqua in rete.

La soluzione migliore chiaramente sarebbe quella di mettere un rubinetto sulla linea del comune e chiuderlo/aprirlo a necessità, ma la cosa non è così banale per varie ragioni ( ad esempio quando la cisterna è quasi vuota e qualcuno apre a manetta il rubinetto )

Mi segui fino a qui?

Il problema è che il meccanismo 'verifico le due pressioni e regolo quella della cisterna' non è perfetto al 100% e reattivo istantaneamente, quindi qualche goccio d'acqua finisce in rete e qualche goccio lo preleverai dalla rete quando la pressione è troppo alta/troppo bassa.

Goccia dopo goccia.. si fanno i kw.


   
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(@belloilmartello)
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arrivo tranquillamente fino al mattino , a meno che di cene con il forno elettrico acceso.

Ma non mi risulta che si possa cedere la carica delle batterie alla rete , dall'impianto fotovoltaico quando ho il pieno si , ma dalle batterie no

p.s. ma non ho il pacco Powerwall

Saluti

 

Angelo


   
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(@alexxx)
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Noos, non mi tornano i tuoi conti. Se vuoi calcolare un'energia devi fare potenza x tempo, tu invece fai potenza/tempo.

Magari mi sbaglio, ma siccome la batteria (così come il fotovoltaico) è collegata in parallelo alla rete domestica, dovrebbe essere in grado di raggiungere tutti gli utilizzi a valle del contatore Enel, ivi compreso, suppongo, il contatore stesso.


   
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(@alexxx)
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Cronos, bella l'analogia idraulica-elettrica. Ti faccio solo un'obiezione.

Un circuito idraulico, come tutti i sistemi meccanici, è soggetto a inerzie, transitori, ritardi di risposta.

In un circuito elettrico invece i segnali si propagano alla velocità della luce, che in un cavo di qualche metro vuol dire ritardi zero, tempi di risposta istantanei.

Io ho adottato un accorgimento un po' bizzarro che però mi ha consentito di arrivare al 98% di autoproduzione.

In pratica tra mezzanotte e le 6 del mattino ho lasciato due o tre luci sempre accese, in modo da costringere la batteria ad erogare costantemente una potenza di 0.1-0.2 kW, compensando quindi quei microconsumi notturni (qualche led acceso qua e là, il compressore frigo, le lucine in giardino, ecc.), che altrimenti sfuggirebbero al controllo del gateway perchè magari il misuratore non riesce a sentire quella sorta di "rumore di fondo" di pochi W.

Se trovo il tempo, prossimamente carico qualche immagine così forse riesco a spiegarmi meglio.


   
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 Noos
(@noos)
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Infatti quanto dico è corretto tu mi dici che hai un consumo al contatore pari a 0,2kW giorno che sono 0,008333kW/h ovvero 0,2/24  parliamo la stessa lingua ma con unità di misura differenti.

Quindi ti rinnovo la domanda del mio precedente post.


   
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(@alexxx)
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Scusami Noos, ma sei caduto in un equivoco in cui cascano in molti.

La potenza elettrica si esprime in kW; l'energia elettrica, quella che paghi in bolletta, si esprime in kWh.

Una potenza di 0.1 kW per una durata di 10 ore equivale ad un consumo energetico di 0.1x10=1 kWh.

L'unità di misura kW/h non rappresenta nessuna grandezza fisica nota.

Ti capirei di più se mi dicessi che il contatore per funzionare assorbe una potenza di 0,008333kW, che su un periodo di 24 h produce un consumo energetico di 0.008333x24=0.2 kWh.

Ad ogni modo ho il nuovo contatore elettronico "open meter". Ho cercato su google la potenza nominale ma non l'ho trovata. I cavi elettrici dal contatore verso casa saranno lunghi sui 20 o 30 metri.

Dal contatore alla cabina di media tensione (fuori dal processo di autoproduzione) saranno 200 metri.

Ciao


   
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 Noos
(@noos)
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La potenza elettrica di esprime in Joule il kW non è riconosciuto dal sistema internazionale! Comunque a parte la precisazione rispetto a quanto hai scritto non credo di essere in errore.


   
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