Forum


rischio incendio
 
Condividi:
Notifiche
Cancella tutti

Ciao a tutti e benvenuti sul nostro forum! In questo forum è richiesta la presentazione nella sezione apposita (CLICCA QUI PER APRIRLA) prima di postare, altrimenti i tuoi post non saranno visibili!

Ne approfitto anche per ricordare a tutti che abbiamo un regolamento (CLICCA QUI PER APRIRLO) e va letto e rispettato!

ATTENZIONE! I POST INSERITI NELLE DISCUSSIONI, SE NON INERENTI, VENGONO CANCELLATI E LE DISCUSSIONI CHE DEVIANO TROPPO DALL‘ARGOMENTO CHIUSE.

ATTENZIONE! CAUSA SPAM SIAMO STATI OBBLIGATI AD ATTIVARE L'APPROVAZIONE MANUALE DEI POST PER I NUOVI UTENTI! NON SERVE FARE PIU POST SE NON SI VEDE IL PROPRIO PUBBLICATO MA ATTENDERE CON PAZIENZA! GRAZIE!

rischio incendio

Pagina 2 / 8

 Noos
(@noos)
Illustrious Member Moderator
Registrato: 8 annifa
Post: 7528
 

Si cerca di ridurre al minimo il rischio di incendio, tuttavia il rischio non potrà mai essere pari a 0, dovendo scegliere tra un liquido a media o alta capacità di incendio e una batteria molto lenta nel propagare l'incendio penso che la scelta sia già fatta.


   
altair45 reacted
RispostaCitazione
(@michel)
Active Member Registered
Registrato: 5 annifa
Post: 6
Topic starter  

Grazie Altair 45, in effetti il video conferma che le informazioni da me apprese sono corrette, ossia con lo sviluppo delle batterie allo stato solido avremo:

- eliminato l’infiammabilita delle batterie al litio attuali;

- aumentato la velocità di ricarica;

- aumentata la densità...quindi migliorato l’autonomia

....non mi resta che aspettare ancora qualche tempo e poi non avrò più scuse per non comprare un’auto elettrica!

Comunque la risatina del vigile del fuoco alla domanda se comprerebbe un’auto elettrica è una pessima pubblicità 

grazie a tutti e a risentirci...fra qualche anno

Michel


   
RispostaCitazione
 Noos
(@noos)
Illustrious Member Moderator
Registrato: 8 annifa
Post: 7528
 

@michel, questo significa che che al momento le ICE le potresti considerare più sicure sotto questo aspetto?


   
RispostaCitazione
(@michel)
Active Member Registered
Registrato: 5 annifa
Post: 6
Topic starter  

secondo la ricerca fornitaci da un vostro membro  le statistiche dei VVF  parlano, nel 2015, di circa 22k incendi di auto su un parco circolante di circa 26mln che corrisponde ad uno 0,085% di incidenza statistica...non si hanno ancora dati statistici significativi sulle EV, per cui difficile giudicare.

Assumendo che passando da una vettura a combustione ad una elettrica non ci siano differenze legate al rischio incendi (tutto da dimostrare statisticamente) rimangono tutte le altre limitazioni legate all'attuale stadio tecnologico delle batterie (autonomia limitata, lentezza di ricarica, ecc) e alla rete infrastrutturale ridicola per quanto riguarda le stazioni di ricarica, almeno in Italia.

Oltre a quanto appena citato è evidente che quando entreranno in produzione, su larga scala, le batterie allo stato solido , l'obsolescenza delle attuali vetture sarà tale che causerà una svalutazione eccessiva delle stesse.

Detto ciò ovviamente rimango della mia idea, ossia è necessario aspettare ancora qualche anno,  ma sono contento di essermi confrontato con voi possessori, e un po' pionieri, della futura era delle EV.

Un grazie a tutti

Michel

 


   
RispostaCitazione
(@cronos)
Famed Member Friend
Registrato: 8 annifa
Post: 3838
 

@Michel guarda che è almeno un decennio che si dice che sono in arrivo, potresti ritrovarti ad aspettare parecchi anni ancora, bisogna creare una batteria a stato solido che regga, che sia facile da produrre, che non costi un occhio della testa come materiali e tutta una serie di altri fattori.
Quando si parla di nuove tecnologie si parla di cosa fanno di meglio, raramente si dice "si carica più veloce, però sai costa 10 volte tanto".
Una volta ottenuta la tecnologia 'giusta' ( e questo potrebbe anche richiedere parecchi anni ), bisogna che vengano create delle fabbriche in grado di produrre queste batterie, e questo richiede ( come ampliamente dimostrato ) altri anni.
A questo punto saresti un pioniere della nuova tenologia, quindi che fai? compri un auto con batterie a stato solido non sapendo se si avrà una degradazione significativa della batteria nel suo ciclo vita? magari ti ritrovi che tra 3 anni hanno perso il 30% di carica massima, vuoi rischiare? ma figurati, conviene attendere almeno 3-4 anni che qualcun'altro faccia da cavia, dico giusto?
A questo punto ti domando: quanti anni sono passati?
proviamo a tirare un paio di somme:
- 2 anni, la tecnologia sarà matura ( molto ottimista come stima, ma supponiamo.. ), è ora di produrle!
- 2 anni, la prima fabbrica è pronta ( ottimista anche qui, ma supponiamo.. )
- 3 anni, qualcuno ha fatto da cavia e sei pronto a comprare l'auto
Tempo passato: 7 anni
Questo sempre infilando un ottimismo dietro l'altro.

Poi sei libero di attendere e tutto quanto, ma è bene che ti sia chiaro che non è una cosa che comparirà tra un paio d'anni sul mercato, o che ti sentirai a tuo agio a comprare tra un paio d'anni.

Quindi tornando al ragionamento iniziale:
- E' vero che un auto a batterie si incendia più spesso di un auto elettrica?
Statisticamente, no, mi dici che non ci sono abbastanza dati statistici, questo però significa due cose:
- non ne sono state vendute abbastanza
- non ne bruciano abbastanza
ora, per la prima.. è un po' tutto da vedere, ma per la seconda abbi pazienza, ma non ti sembra rilevante?
se ne bruciano così poche, forse non è il caso di preoccuparsi, per lo più sono bruciate per difetti di fabbricazione, poi risolti o comunque gestiti in garanzia o simile, o per incidenti.

Per l'autonomia limitata, la rete infrastrutturale ridicola e le stazioni di ricarica, ti do ragione..
se non stessimo parlando di Tesla.
Ma qui stiamo parlando di Tesla, e permettimi, le cose stanno un po' diversamente.

Se poi ti senti più tranquillo ad attendere qualche anno quando spunteranno altri punti di ricarica, i prezzi si saranno magari abbassati ancora un po' ( e magar nel mentre avranno tolto gli incentivi per compensare la cosa ), liberissimo, ma forse non hai ragionato la cosa fino in fondo, ti invito a leggerti un po' il forum


   
RispostaCitazione
 Noos
(@noos)
Illustrious Member Moderator
Registrato: 8 annifa
Post: 7528
 

Comprendo il tuo punto di vista ribattendo che probabilmente il "tra qualche anno" non sarà così a breve come si può prospettare.  Inoltre qualora ci fosse una repentina evoluzione delle batterie le stesse saranno anche adottabili per le attuali vetture.

Ultimo, la rete di ricarica non è poi così latitante come sostieni, migliorabile si come tutte le cose.

Il salto da ice a ev lascia dubbi, lo siamo stati noi stessi a suo tempo, ma se provi a chiedere a coloro che hanno fatto il salto se sono disposti a tornare indietro scopriresti e che ben pochi lo sono non solo nel mondo tesla.


   
RispostaCitazione
(@ilmetu)
Trusted Member Registered
Registrato: 5 annifa
Post: 54
 

Le auto elettriche non sono più propense a prendere fuoco delle auto classiche anzi, forse è il contrario. 

leggete questo articolo della CNN :  https://money.cnn.com/2018/05/17/news/companies/electric-car-fire-risk/index.html

"The propensity and severity of fires and explosions from ... lithium ion battery systems are anticipated to be somewhat comparable to or perhaps slightly less than those for gasoline or diesel vehicular fuels," according to the results of an in-depth investigation into the relative fire risks of the two types of vehicles conducted by Battelle for the National Highway Traffic Safety Administration last fall.

il miglior modo per comparare i veicoli tesla ai veicoli a benzina / gasolio in questo momento è contare i km/ miglia percorse, dato che ci sono molte più auto classiche che EV (anche se il calcolo è precario, sarebbe meglio attendere ancora qualche anno) , in ogni caso :

Tesla ha circa 300.000 autovetture su strada con un totale di 7.5 miliardi di miglia , 40 sono le autovetture che hanno preso fuoco, facendo una semplice equazione si evince che sono 5 le auto che hanno preso fuoco per ogni miliardo di miglia percorso. In confronto le auto a Gasolio/ Benzina sono 55 ogni miliardo di miglia.

In ogni caso le batterie delle auto elettriche per prendere fuoco ci impiegano molto tempo, mentre per le auto a benzina è molto più rapido.

Sicuramente in futuro le auto elettriche saranno ancora più sicure di oggi, per via delle nuove tecnologie che abbracceranno le batterie. Ma per ora in ogni caso non mi preoccuperei.

Si sente parlare di Tesla che prendono fuoco molto spesso rispetto alle auto classiche, semplicemente perchè se una Tesla prende fuoco tutti i media ne parlano, se prende fuoco una auto a gasolio/ benzina è la normalità ... e non fa notizia ...


   
RispostaCitazione
(@onlyev70)
Honorable Member Registered
Registrato: 6 annifa
Post: 614
 

S l'autocombustione di una cella al Litio è statisticamente quasi irrilevante, nelle macchine elettriche con pacco batteria refrigerato (Tesla e BMW) , può accadere che che per un problema al sistema di raffreddamento, il liquido che scorre all'inrerno del sistema, entri in contatto con le batterie cortocircuitando l'anodo e il catodo, facendo alzare al temperatura della singola batteria cortocircuitata sopra il limite di tolleranza della solouzione conduttiva presenta all'interno della batteria, soluzione altamente infiammabile al disopra dei 150 gradi. Si innesca poi un'effetto domino. Altra causa può essere la formazione di condensa in particolari situazioni. Ma sono casi rarissimi, e comunque a fronte di un rischio marginale, il sistema refrigerato, aumenta la durata delle batterie nel tempo. Sopratutto se montate su veicoli che per generare cavalli, sfruttano proprio la capacità e velocità di scarica delle batterie, più veloce si scaricano (cedono potenza) più alte sono le temperature che generano, quindi un sistema di raffreddamento è indispensabile.

 

Questo post è stato modificato 5 annifa da Onlyev70

   
RispostaCitazione
(@spimas)
Prominent Member Owner
Registrato: 5 annifa
Post: 835
 

Molto interessante.

Era uno dei punti che volevo approfondire e che ora ho molto più chiaro.

 


   
RispostaCitazione
(@devix)
Illustrious Member Paladino
Registrato: 7 annifa
Post: 19543
 

Wow finalmente dati chiari e interessanti.
La stampa purtroppo riporta solo incendi di Tesla quindi la percezione è falsata.


   
RispostaCitazione
(@michel)
Active Member Registered
Registrato: 5 annifa
Post: 6
Topic starter  

ecco un po' di notizie recenti che smentiscono quanto evidenziato da Cronos in termini di tempistica e costi delle batterie allo stato solido...per chi non ha  fretta nell'abbandonare il motore a combustione...

Hyundai e BMW pronte a scommettere sulla batteria allo stato solido

Le due case automobilistiche insieme ad altri, hanno investito oltre 20 milioni di dollari sullo sviluppo della nuova batteria realizzata da una start up americana

Solidmain

Una batteria allo stato solido in grado di generare una potenza tre volte superiore alle batterie in litio. Ad annunciare la nuova tecnologia, considerata più performante e sicura di quelle attualmente presenti sul mercato, è Solid Power, la start up nata dal programma di ricerca sullo sviluppo dei pacchi batterie dell’Università del Colorado.

Il progetto ha ricevuto attestati di stima da Samsung, A123 Systems ed altre compagnie che hanno deciso di investire oltre 20 milioni di dollari per lo sviluppo della tecnologia; nel settore automobilistico, invece, sono state BMW e Hyundai a scommettere sul successo di questo nuovo sistema di batterie.

A confermare la partnership con la casa automobilistica tedesca è Dug Cambpell, fondatore della start up americana: ”L’innovazione delle batterie allo stato solido continuerà a migliorare i veicoli elettrici. La collaborazione con BMW è un’ulteriore validazione dello sviluppo di questa nuova tecnologia, che sarà in grado di elettrificare ogni settore”.

La start up ha annunciato di essere riuscita a creare una batteria allo stato solido incorporando l’alta capacità dell’anodo metallico nelle batterie in litio, creando così una cella allo stato solido in grado di generare un’energia fino a tre volte superiore alle classiche batterie in litio.

Grazie ai numerosi investimenti ricevuti, la compagnia ha reso noto che sarà in grado di rendere disponibile la tecnologia già dalla fine del 2018, ma che bisognerà aspettare metà del prossimo anno affinché sia pienamente operativa.

Tra le migliorie che dovrebbe apportare questa batteria allo stato solido rispetto agli ioni di litio c’è l’eliminazione del liquido infiammabile e corrosivo dell’elettrolita. Inoltre, secondo la compagnia il pacco batterie avrebbe un costo inferiore rispetto a quello attuale, in virtù del fatto che i costi di sicurezza verrebbero minimizzati e il pacchetto di raffreddamento eliminato.

Ad investire su queste batterie di ultima generazione c’è anche Dyson, la compagnia inglese produttrice di aspirapolveri, che ha acquistato per circa 90 milioni di sterline Sakti3, la start up che aveva già creato una batteria allo stato solido con una densità energetica da 400Wh/kg. Dyson si è messo in testa di creare un veicolo elettrico destinato ad una fascia di consumatori medio alta, e per testare le prestazioni delle vetture ha acquistato recentemente un campo di aviazione in Inghilterra, dove costruirà un percorso ad hoc riservato alle prove dei mezzi a zero emissioni. 

Batterie allo stato solido: parte la produzione

21 novembre 2018
Sembra essere finalmente iniziata l’era delle batterie allo stato solido. Un’azienda cinese ha iniziato la produzione in serie.
Batterie allo stato solido: parte la produzione

LE BATTERIE DEL FUTURO - Gli attuali accumulatori agli ioni di litio hanno raggiunto un ottimo stato di sviluppo. Tuttavia sono in molti a pronosticare che il passo successivo siano le batterie allo stato solido. In questa tipologia di accumulatori l’elettrolita, ossia l’elemento che consente di trasportare la carica tra i due elettrodi, in forma liquida viene sostituito con uno allo stato solido sempre al litio. Tra i punti di forza delle batterie allo stato solido vi è la maggiore densità energetica che coincide quindi con una maggiore autonomia, qualora questi accumulatori venissero utilizzati su una vettura elettrica. Oltre a questo aspetto, batterie di questo tipo garantirebbero inferiori tempi di ricarica. Inoltre non utilizzare elettroliti liquidi renderebbe le auto elettriche più sicure in caso di incidenti.

SONO I PRIMI - Diverse aziende stanno lavorando per portare in produzione questa tipologia di batterie, ma nessuna aveva ancora raggiunto lo scopo. Impresa che invece sembra essere riuscita ad una startup cinese, Qing Tao Energy Development Co, creata dalla Tsinghua University, una delle università appartenenti al ramo tecnologico più prestigiose presenti in Cina. Stando a quanto riportato dai media cinesi la startup guidata da Nan Cewen, ha investito nella linea di produzione collocata nella città di Kunshan, Cina orientale, una cifra pari a 1 miliardo di yuan (144 milioni di dollari). La linea di produzione ha una capacità di 100 MWh all'anno e l’azienda ha in programma di arrivare nel 2020 fino a 700 Mwh. Secondo quanto riportato da Nan Cewen la startup cinese è riuscita a raggiungere una densità di energia di “oltre 400 Wh/kg”; le batterie agli ioni di litio di nuova generazione hanno una capacità che oscilla da 250 a 300 Wh/kg.

MOLTI SONO INTERESSATI - Il CEO di Qing Tao Energy Development Co ha annunciato che la linea di produzione è già in funzione e attualmente le batterie prodotte saranno utilizzate su attrezzature speciali e su prodotti digitali di fascia alta. La transizione verso il settore dell’automotive sarà lo step successivo. Nan afferma che sono in corso delle trattative con alcuni importanti costruttori di automobili. La Volkswagen, la Toyota e Dyson hanno manifestato grandi interesse verso questo tipo di batterie. Proprio la Toyota intorno al 2022 dovrebbe lanciare un’inedita auto elettrica dotata di una batteria allo stato solido.A


   
RispostaCitazione
(@luca-mande)
Estimable Member Owner
Registrato: 6 annifa
Post: 241
 
Postato da: Michel

ecco un po' di notizie recenti che smentiscono quanto evidenziato da Cronos in termini di tempistica e costi delle batterie allo stato solido...per chi non ha  fretta nell'abbandonare il motore a combustione...

Hyundai e BMW pronte a scommettere sulla batteria allo stato solido

Le due case automobilistiche insieme ad altri, hanno investito oltre 20 milioni di dollari sullo sviluppo della nuova batteria realizzata da una start up americana

Solidmain

Una batteria allo stato solido in grado di generare una potenza tre volte superiore alle batterie in litio. Ad annunciare la nuova tecnologia, considerata più performante e sicura di quelle attualmente presenti sul mercato, è Solid Power, la start up nata dal programma di ricerca sullo sviluppo dei pacchi batterie dell’Università del Colorado.

Il progetto ha ricevuto attestati di stima da Samsung, A123 Systems ed altre compagnie che hanno deciso di investire oltre 20 milioni di dollari per lo sviluppo della tecnologia; nel settore automobilistico, invece, sono state BMW e Hyundai a scommettere sul successo di questo nuovo sistema di batterie.

A confermare la partnership con la casa automobilistica tedesca è Dug Cambpell, fondatore della start up americana: ”L’innovazione delle batterie allo stato solido continuerà a migliorare i veicoli elettrici. La collaborazione con BMW è un’ulteriore validazione dello sviluppo di questa nuova tecnologia, che sarà in grado di elettrificare ogni settore”.

La start up ha annunciato di essere riuscita a creare una batteria allo stato solido incorporando l’alta capacità dell’anodo metallico nelle batterie in litio, creando così una cella allo stato solido in grado di generare un’energia fino a tre volte superiore alle classiche batterie in litio.

Grazie ai numerosi investimenti ricevuti, la compagnia ha reso noto che sarà in grado di rendere disponibile la tecnologia già dalla fine del 2018, ma che bisognerà aspettare metà del prossimo anno affinché sia pienamente operativa.

Tra le migliorie che dovrebbe apportare questa batteria allo stato solido rispetto agli ioni di litio c’è l’eliminazione del liquido infiammabile e corrosivo dell’elettrolita. Inoltre, secondo la compagnia il pacco batterie avrebbe un costo inferiore rispetto a quello attuale, in virtù del fatto che i costi di sicurezza verrebbero minimizzati e il pacchetto di raffreddamento eliminato.

Ad investire su queste batterie di ultima generazione c’è anche Dyson, la compagnia inglese produttrice di aspirapolveri, che ha acquistato per circa 90 milioni di sterline Sakti3, la start up che aveva già creato una batteria allo stato solido con una densità energetica da 400Wh/kg. Dyson si è messo in testa di creare un veicolo elettrico destinato ad una fascia di consumatori medio alta, e per testare le prestazioni delle vetture ha acquistato recentemente un campo di aviazione in Inghilterra, dove costruirà un percorso ad hoc riservato alle prove dei mezzi a zero emissioni. 

Batterie allo stato solido: parte la produzione

21 novembre 2018
Sembra essere finalmente iniziata l’era delle batterie allo stato solido. Un’azienda cinese ha iniziato la produzione in serie.
Batterie allo stato solido: parte la produzione

LE BATTERIE DEL FUTURO - Gli attuali accumulatori agli ioni di litio hanno raggiunto un ottimo stato di sviluppo. Tuttavia sono in molti a pronosticare che il passo successivo siano le batterie allo stato solido. In questa tipologia di accumulatori l’elettrolita, ossia l’elemento che consente di trasportare la carica tra i due elettrodi, in forma liquida viene sostituito con uno allo stato solido sempre al litio. Tra i punti di forza delle batterie allo stato solido vi è la maggiore densità energetica che coincide quindi con una maggiore autonomia, qualora questi accumulatori venissero utilizzati su una vettura elettrica. Oltre a questo aspetto, batterie di questo tipo garantirebbero inferiori tempi di ricarica. Inoltre non utilizzare elettroliti liquidi renderebbe le auto elettriche più sicure in caso di incidenti.

SONO I PRIMI - Diverse aziende stanno lavorando per portare in produzione questa tipologia di batterie, ma nessuna aveva ancora raggiunto lo scopo. Impresa che invece sembra essere riuscita ad una startup cinese, Qing Tao Energy Development Co, creata dalla Tsinghua University, una delle università appartenenti al ramo tecnologico più prestigiose presenti in Cina. Stando a quanto riportato dai media cinesi la startup guidata da Nan Cewen, ha investito nella linea di produzione collocata nella città di Kunshan, Cina orientale, una cifra pari a 1 miliardo di yuan (144 milioni di dollari). La linea di produzione ha una capacità di 100 MWh all'anno e l’azienda ha in programma di arrivare nel 2020 fino a 700 Mwh. Secondo quanto riportato da Nan Cewen la startup cinese è riuscita a raggiungere una densità di energia di “oltre 400 Wh/kg”; le batterie agli ioni di litio di nuova generazione hanno una capacità che oscilla da 250 a 300 Wh/kg.

MOLTI SONO INTERESSATI - Il CEO di Qing Tao Energy Development Co ha annunciato che la linea di produzione è già in funzione e attualmente le batterie prodotte saranno utilizzate su attrezzature speciali e su prodotti digitali di fascia alta. La transizione verso il settore dell’automotive sarà lo step successivo. Nan afferma che sono in corso delle trattative con alcuni importanti costruttori di automobili. La Volkswagen, la Toyota e Dyson hanno manifestato grandi interesse verso questo tipo di batterie. Proprio la Toyota intorno al 2022 dovrebbe lanciare un’inedita auto elettrica dotata di una batteria allo stato solido.A

sicuramente interessanti, vedremo quando saranno realtà sui veicoli elettrici.

Sono pur sempre tecnologie nuove e ancora in fase di sviluppo, anche dopo queste notizia (che per altro avevo già letto) non credo che le vedremo montate nei prossimi 2-3 anni.

Basta vedere con le batterie al litio... ad oggi le case automobilistiche non riescono a produrle in massa nonostante esistano da oltre un decennio... ovviamente sono più avanzate è vero ma hanno pur sempre miliardi da investire.
Detto questo 20 milioni di investimento o anche 100, sono una cifra relativamente bassa a parer mio.

Io personalmente credo che l'auto elettrica sia il futuro.. ma la batteria a litio no! oggi rimane sempre la miglior alternativa... non è escluso che le case automobilistica prevedano una sostituzione con qualcosa di più performante e meno rischioso magari ad un prezzo accessibile.

Se non sbaglio sulla Zoe era stato possibile fare l'upgrade delle batteria perchè sulle nuove era raddoppiata la densità e queste erano compatibili con i telai e i sistemi "vecchi"

 

 

Aggiungo che dagli articoli che tu hai citato a produzione attuale andrebbero a coprire il fabbisogno di 1000 vetture con batterie da 100Kwh che entro due anni diventerebbero 7000, detto questo fra due anni Tesla produrrà verosimilmente oltre le 10k auto a settimana quindi come vedi i numeri sono ancora ben lontani dal poter essere applicati ad un contesto di massa.

Se non avevo letto male ma prendetelo con le pinze l'attuale produzione era ai fini di test e stoccaggio quindi in ambienti controllati e non sollecitati 

Questo post è stato modificato 5 annifa 3 volte da luca.mande

   
RispostaCitazione
(@scanred_x)
Illustrious Member Newsmodder
Registrato: 8 annifa
Post: 5924
 

Tra l'altro non pensate che Elon Musk con le sue megafabbriche e la maggiore concentrazione di ingegneri sull'elettrico non sia o sarà in grado di produrre non appena quella possibile tecnologia si rivelasse stabile e non presentasse l'attuale problema sui numeri di ricarica iterativa?

Le attuali batterie della Tesla sono le migliori al mondo Per adesso e probabilmente per molti anni...

Scan


   
RispostaCitazione
 Noos
(@noos)
Illustrious Member Moderator
Registrato: 8 annifa
Post: 7528
 

Ci sarà anche un'evoluzione delle batterie che diverranno via via preformati e più sicure ma:

1. Mi piacerebbe vedere uno studio sul ciclo di carica e scarica

2. Sulla durata delle stesse (decadimento, come avviene e in quanto tempo)

3. E' una domanda, secondo te gli attuali costruttori, non solo Tesla, stanno dormendo? Io non credo.

4. Quando vedremo questa tecnologia applicata e non solo a parole avremo elementi per valutare.....


   
RispostaCitazione
 Noos
(@noos)
Illustrious Member Moderator
Registrato: 8 annifa
Post: 7528
 

Ooops Scan, non ho visto tuo post.....dicendo stessa cosa avrei evitato.


   
RispostaCitazione
Pagina 2 / 8
Condividi: