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Scrivo questo post dopo aver visto molte persone mettere in vendita la loro auto elettrica dopo pochi mesi (anche pochi giorni) dall'acquisto. E non mi riferisco unicamente a Tesla. Basta guardare autoscout per vedere decine di annunci di model 3 immatricolate sul finire del 2020 in vendita (a prezzi che dovranno essere rivisti al ribasso). Ma non solo Tesla, ci sono diverse 500e, Mini Ev ecc ecc.
Due cose a mio parere devono essere tenute conto da chi vorrebbe passare all'elettrico. Avere la possibilità di caricare a casa, e considerare che l'autonomia reale (che è ben lontana dal dichiarato) si riduce notevolmente durante i mesi freddi. Altrimenti ci si può scottare. E i delusi non faranno altro che parlar male delle EV.
Per Tesla, come si e' visto qui sul forum, chi ha appena comprato sta provando a fare un upgrade grazie al calo dei prezzi di listino.
Per le altre, probabilmente e' come dici tu. Manca un'informazione seria (e magari anche un test di autonomia serio).
Lo vediamo anche qui, si leggono 420km di autonomia e si pensa di ricaricare ogni 10 giorni (se la percorrenza giornaliera e' di 40km). Purtroppo non funziona cosi'.
A pensare male.... a che prezzo mettono in vendita quelle prese con incentivi vari??? In Lombardia per esempio???
A pensare male.... a che prezzo mettono in vendita quelle prese con incentivi vari??? In Lombardia per esempio???
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.....
Spesso penso che le auto vengano comprate per dire " ce l ho anche io " per poi non saper neanche che cos' e' la regolazione dell amperaggio ( es) o cose cosi.
Consiglio una approfondita ricerca su come usare questi fantastici mezzi, e non acquistarli solo per moda
Giusto per curiosita'...
La Model 3 SR+ piu' economica su autoscout costa 38.500 (stranamente proprio in Lombardia) contro i 42.750 del nuovo (incentivi base)...
Le altre partono da 42k.... ehm.... boh
La LR piu' papabile ha 10.000km (09/2020) e costa 48.000 contro i 49.800 del nuovo...
Ok, credo che rimarranno li' per molto tempo....
I prezzi delle Kona invece sono interessanti, ma sappiamo che i concessionari hanno margine quindi e' letteralmente una giungla.
Secondo me è pieno di furbetti che prendono incentivi a manetta e rivendono più caro di quanto hanno pagato. Francamente trovo uno schifo questa pratica, quando emegtono gli incentivi dovrebbero quanto meno porre un limite di tempo ragionevole per la rivendita, direi minimo due o tre anni. Vedo anch'io tantissime Tesla in vendita su Subito, ogni volta che ne mettono una nuova mi arriva la notifica perché sto cercando dei cerchi per le invernali. Personalmente non ho ncora visto un annuncio in cui la macchina in vendita costi meno che quello che viene nuova, a me sembra che più che altro provino a trovare l'allocco di turno.
Concordo al 100%. Se lo Stato eroga incentivi, ci devono essere dei paletti chiari (come per il 110% per esempio).
dovrebbero per almeno un paio di anni non poter più permettere a chi ne ha beneficiato di ottenere nuovi incentivi su un nuovo acquisto. Se poi decide di venderla sono problemi suoi. Perché lo scopo degli ecoincentivi deve essere quello di spingere i consumatori all’acquisto di auto sempre meno inquinanti.
Per quel che riguarda i prezzi delle auto in vendita vedrete che presto scenderanno e di parecchio se vogliono veramente venderla....
Secondo me le critiche sulla speculazione ‘da incentivo’ lasciano il tempo che trovano. Alla fine l’obiettivo degli incentivi è vendere più auto elettriche e questo si raggiunge indipendentemente se chi compra lo fa per rivendere o per usare lui stesso: alla fine viene comunque acquisito un nuovo utilizzatore finale. Certo uno guadagna ‘con i soldi dello stato’ ma si prende anche il rischio di non riuscire a rivenderla e intanto si svaluta... non so quanto possa fruttare questo ‘lavoro’ secondo me il gioco non vale la candela!
Ricordo che le ICE in un concessionario possono avere un prezzo del nuovo a fine trattativa diverso rispetto a un altro, anche nella stessa regione.
l’obiettivo degli incentivi è vendere più auto elettriche e questo si raggiunge indipendentemente se chi compra lo fa per rivendere o per usare lui stesso: alla fine viene comunque acquisito un nuovo utilizzatore finale.
L'obiettivo degli incentivi è sostituire auto inquinanti nel parco auto del paese dove sono attivi gli incentivi stessi; se uno vende all'estero non sono serviti allo scopo.
Non ritengo ci siano elementi per giudicare il fenomeno come rilevante in termini numerici.
D’altronde chi rischia di comprare un’auto incentivata per venderla potenzialmente con il 10% di margine, rischiando peró che nel frattempo si svaluti per i più svariati motivi e che gli rimanga in groppa?