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che ne pensate ?
3 ore di video in cinese sono un pochino impegnative 
Penso che tra le cinesi, NIO sia quella che sta “osando” di più.
I prodotti sono interessanti e anche lo è anche la vendita dell’auto al netto della batteria. Vedremo se sarà sostenibile.
hai ragione provvedo a tradurre ? ? ? ?
https://www.hdmotori.it/auto/articoli/n532075/nio-day-et7-nuova-elettrica-batteria/
mi sembra TESLA agli arbori ad un prezzo molto interessante, innovativa, e con tecnologia avanzata
Attenzione ai dati dell’autonomia NEDC, ovvero senza alcuna possibilità di confronto con i dati WLTP delle Tesla.
Già la Model S 100D attuale potrebbe avvicinarsi molto ai 1000 km di autonomia NEDC a mio parere, ricordando a quanto era data l’autonomia NEDC della Model S 75: 575 km.
Figuriamoci la Model S Plaid da 150 KWh, che sarebbe SICURAMENTE BEN SOPRA i 1000 km di autonomia NEDC.
sicuramente hai ragione, ma....altre prestazioni e altro prezzo, più del doppio
cmq io mi riferivo più che altro alla vera innovazione: il cambio pacco batterie in 3 min
mi sembra l'unica vera novità ed è per questo che chiedevo il vs parere, in soldoni se tesla invece dei super charger adottasse questo sistema voi come lo accogliereste?
parliamo di futuro e forse altre case potrebbero intraprendere questa scelta a mio avviso forse meno costosa delle colonnine fast, senza problemi di degrado etc etc
Era un sistema pensato da Tesla agli inizi e poi abbandonato per questione di logistic madness e costi insostenibili che avrebbero ostacolato la diffusione dell’elettrico, obiettivo principale della società.
Secondo me anche NIO se ne accorgerà.
Riguardo ai prezzi, vedremo quando saranno sul mercato, al di là degli annunci.
secondo me Elon ha speso molto di più creando una rete capillare di ricarica, l'unico limite è, secondo me, il rapporto tra auto circolanti e batterie in sostituzione, cioè quante batterie in più servono rispetto alle vetture vendute per assicurare il servizio, per il resto, non è una cattiva idea, ovviamente se i costi del servizio non saranno proibitivi.
il mercato sembra crederci, guardatevi le quotazioni degli ultimi 12 mesi (+ 1501,18 % in 12 mesi )
Il problema più grande è quello della capillarità di queste stazioni di cambio batteria, oltre che del costo... Anche se funzionasse non la vedo come un'alternativa a SuC e colonnine ultra veloci per almeno 10 anni; inoltre il sistema sarebbe monomarca, ammeno che tutti non cominciassero ad acquistare pacchi batterie da un unico fornitore.
tesla ha presentato il cambio batteria nel 2015, ma poi si è resa conto che non era sostenibile. Vediamo se NIO proseguirà sulla stessa strada.
La quotazione in borsa, segue Tesla senza motivo apparente. Se sovrapponi i grafici dell'ultimo anno, sono molto simili.
Secondo me Tesla ha ancora tanto da sviluppare in guida autonoma a energy. NIO è un ottimo prodotto, ma non paragonabile a Tesla come azienda nel suo insieme.
non sono paragonabili ,ma si piò senz'altro affermare che l'approccio di Nio è senz'altro più innovativo di quello del consorzio Jonity
hai visto il video ? a me non sembra che le stazioni di cambio batteria siano così difficili da istallare, Nio prevede una stazione al giorno nei prossimi anni e attualmente ne ha già 500.
nel 2021 /22 inizia in Eu partendo dai paesi nordici ,quest'anno ha venduto 50k auto e ha già altre auto in circolazione modello Suv
la concorrenza fa bene al mercato......
Sorry, ma rimango sulla mia posizione; non sull'auto in sè, ma sul sistema di battery swap. La difficoltà non è l'installazione, ma tutto quello che sta intorno, un po' come per SuC: individuare un buon posto, cercare qualcuno (pubblico o privato) che ti autorizzi a mettere giù il tuo trabiccolo sul suo terreno, noie burocratiche varie, ecc.
Inoltre, come già detto, sarebbe difficilmente adattabile per poter servire più marchi di auto; paragonando la cosa al mondo delle ice, sarebbe come dire che BMW ha i distributori della SUA benzina che è incompatibile con le altre... per me proprio non funziona; ...ammenochè non vengano normalizzati tutti i pacchi batterie rendendoli uno compatibile con l'altro, ma direi che per ora la strada non è percorribile.
Nel 2017 avevo visto presso il centro stile di un noto carrozziere italiano mio cliente 2 prototipi NIO appena “sfornati”, una berlina media e un coupè. Spettacolari nell’estetica (siamo sempre i numeri 1 al mondo) e con soluzioni interne molto innovative, caratterizzate da minimalismo e funzionalità. Da quanto mi diceva il mio cliente, NIO è un colosso cinese con capacità di investimenti formidabile data la sua importanza strategica a livello politico. Partecipa fin dall’inizio al campionato di Formula E e ha un centro di R&D molto avanzato.
L’ho seguita nel tempo, per lo meno da quanto viene comunicato in borsa, e credo che sia l’unica azienda in grado di proporre sul mercato un prodotto realmente alternativo a Tesla, per lo meno nel lungo termine, visto che gli altri produttori americani e tedeschi non fanno nient’altro che scopiazzarla.
Per quanto riguarda il concetto di battery swap io credo che possa essere pensato anche in aggiunta ai punti di ricarica, non solo in alternativa. Nel settore delle mountain e-bike è già possibile (per taluni brand) sostituire la propria batteria scarica con una carica in alcuni itinerari dove sono previsti punti di ristoro opportunamente attrezzati per il cambio batteria. Potrebbe essere un modello organizzativo diverso rispetto a quello di Tesla e non è detto che non potrebbe funzionare, sicuramente sarà interessante vederne l’evoluzione.
@altair45 ciao, ci sn punti dove tu dai la tua batteria scarica x l ebike, e te ne danno una carica?
@e-green ciao, avevo letto che KTM aveva creato degli itinerari lunghi attrezzati con il battery swap in Alto Adige, sulla falsa riga di altri progetti simili fatti in Austria. Credo però che col covid li abbiano eliminati.
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