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L’elettrico sarà il futuro, ma oggi ci sono problemi

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(@salvaterra58)
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Topic starter  

Quattroruote ha pubblicato, nel mese di Luglio, un test di percorrenza con un’Auto elettrica.

2951 Km da Reggio Calabria a Shagen in Danimarca.

Ha utilizzato una Audi eTron con doppio motore e circa 265Kw di potenza, coppia di 561Nm e pacco batterie da 95Kwh.

Testando i consumi, le difficoltà di ricarica, i tempi necessari e i costi sostenuti.

Sono emerse tante informazioni, ovviamente legate alla gioventù del sistema di trazione elettrico ancora da considerarsi agli esordi.

Ho evidenziato alcuni dati che mi lasciano perplesso anche per il futuro.

Il disagio principale è stato quello dell’ansia di non trovare la prevista stazione di ricarica libera o funzionante. E' successo già nella prima tappa vicino Cosenza, la Fast da 50Kw era in manutenzione e si è dovuto accontentare di 22Kw a corrente alternata con una carica max a 11Kwh (un rabbocco durato circa 3 ore).

I dati principali sono:

2951Km percorsi

Consumati circa 849Kw

Consumo medio 4Km/Kw

Tempo complessivo di ricarica 1349 minuti (poco più di 22 ore)

Spesa complessiva 365€

4 stati attraversati: Italia, Austria, Germania e Danimarca

 

I costi del “carburante” cioè di “Elettroni” sono stati molto variabili.

In Italia il più caro è stato di 41,26€ a Fisciano per 75Kw

Il più a buon mercato la “Ionity da 150Kw” (forse l’unica esistente in Italia), a costo fisso di 8€

 

In Austria l’unica ricarica a Pettnau è costata 3,85€ per 58Kw

 

In Germania alti e bassi, si va dai 0€ per 67Kw a Giengen ai 16,52 per 63Kw, passando per i prezzi fissi a 8€. Qui i prezzi sono stati molto contenuti.

 

In Danimarca invece se non hai il prezzo fisso gli elettroni costano tanto, ad Aalborg una carica di 41Kw circa 36€ e a Shagen (tappa di arrivo) per 71Kw circa 62€.

 

Un riflessione per tutti e 4 i paesi e in particolare per l’Italia, in tutte le postazioni si tratta di punti di ricarica sempre allo scoperto e spesso fuori dal percorso autostradale. Chi sta viaggiando in Elettrico può sicuramente confermare.  Perché non sono coperte da pensiline come i distributori di benzina? Vi immaginate in Inverno sotto la pioggia, aspettare 2-3 o più ore senza una copertura. Uscire con l’ombrello per attaccare la spina, attivare la ricarica, ecc. sembra di stare in medioevo non nel futuro…

 

Queste sono attenzioni che mancano nei confronti dell’utente alla spina. E non è cosa da poco.

 

Poi una considerazione sui costi di ricarica:

Non è possibile che con l’elettrico si spenda più di un percorso con il Gasolio. Non è accettabile. Non va bene. Non ci siamo.

Facendo due conti con la mia Auto (1600cc, 160CV, 380Nm) percorrendo la stessa tratta spendo 260€ contro i 365€ della carica in elettrico. I 260€ vengono fuori da considerazione reali, avendo fatto, questa estate, un percorso simile per circa 4600Km. Quindi con prezzi reali. Certo le 2 auto non sono paragonabili al momento, è ovvio, ma è solo un confronto per capire.

Il Consumo dell’Audi eTron è stato di media di circa 4Km/Kwh, è sicuramente un Auto pesante (2500Kg), con 265Kw di potenza, assetata di energia…

Con una Tesla, ho valutato un percorso simile (dati pubblicati da un utente Tesla su questo Forum, ad Aprile 2019) e il consumo era di circa 5Km/Kwh, con velocità medie di 120Km/h. Quindi non cambia di molto.

 

L’altro aspetto sono i tempi di ricarica, sempre che la colonnina sia libera. Un viaggio di 3000Km richiede circa 30 ore (testato in più tappe…) a cui si sono aggiunte circa 22 per la ricarica. Almeno di non essere appassionati di brutto, questo fatto scoraggerebbe chiunque utilizzi una auto elettrica per lunghi percorsi. Inaccettabile. Al momento non ci siamo.

 

Come anche per i punti di ricarica, trovarli occupati è una grande angoscia, peggio se fuori uso.

Se le auto crescono in numero, come si sta auspicando dalle case costruttrici, la rete di distribuzione è in forte ritardo. Non è allineata alle necessità. Quando lo sarà?

La considerazione da fare riguarda il metodo di ricarica nei confronti della pompa di benzina. Se ho un distributore sull’autostrada con (ipotesi) 10 Pompe, queste sono in grado di servire un gran numero di Auto, anche se fanno la fila, ognuno impiega circa 5 minuti per un pieno.

Se ipotizziamo di fare un zona di ricarica da 10 Colonnine (non so quante ce ne sono in Italia da 10 Colonnine?), queste possono servire “solo” 10 Auto e potrebbero risultare impegnate anche per diverse ore, dipende dallo loro potenza e dal tipo di Auto in ricarica.

In questa ipotesi le auto che arrivano e devono caricare che fanno? Aspettano la ricarica degli altri più la loro? Angosciante e non sostenibile, in più in totale disagio nelle intemperie…

 

Al momento non ci siamo. Qualcosa non va. Siamo sicuri che questo sarà un futuro sostenibile?

 

Lo vogliamo tutti, a spada tratta, ma non in queste condizioni. Così non andiamo da nessuna parte.

Forse sarà il caso di pensare seriamente all’Idrogeno con le Full Cell...   

Scusate la lungaggine...

 

 


   
Citazione
(@cronos)
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Ti rendi conto che sei su un forum dove si parla principalmente di Tesla e che con Tesla tutto quello che hai scritto suona assurdo?

Tesla ha una rete di ricarica a costi contenuti e con modifiche piuttosto limitate tra nazione e nazione, con molti stalli a disposizione, facilmente individuabili, con ricarica molto rapida, ben disposte sul territorio e il tutto si fa usando auto con consumi più contenuti in autostrada rispetto a quella usata come esempio

Di solito si sta in ricarica 20 minuti in media, gli satalli sono molti e quindi è molto probabile che qualcuno sia libero ( leggi MOLTO probabile ), se un supercharger è di norma congestionato Tesla si preoccupa di aggiungere altri stalli o predisporne altri nelle vicinanze

Non so quanti qui abbiano mai aspettato per una ricarica, ma sospetto che il numero sia pressapoco 0, se non rare occasioni ( rare )

 

Per quanto riguarda le Full Cell ( Fuel, non full ), i costi di produzione, stoccaggio etc, in realtà sono molto superiori, quindi se pensi che l'energia costi caro, è solo perchè non hai idea di quanto costa l'idrogeno, che per essere prodotto a costi contenuti per lo più si fa utilizzando fonti fossili ( e quindi non hai spostato di nulla il problema o quasi )

 

Se l'elettrico non è adatto ad adesso è perchè nessuno ( tranne Tesla ) si è impegnato a renderlo possibile

Stanno muovendo ora i primi passi con Ionity, tra qualche anno avrai un esperienza simile a Tesla ( magari paragonandolo all'anno scorso dai ), quindi le cose cambieranno


   
nencio68 reacted
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(@nencio68)
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Non mi quadra una cosa: tu dici che con la tua auto (1600cc, 160CV, 380Nm) per fare 2951 Km spendi solo 260€???
Che auto hai?
Io per fare la stessa distanza con una BMW330xd spendevo almeno 500€... 
Poi, siccome parliamo di costi, pagavo 600€/anno di bollo, adesso ZERO. E la manutenzione non la contiamo?
Insomma... la mia vecchia BMW non mi manca e con la rete di ricarica Tesla non ho mai avuto problemi, per non dire che caricando a casa a 0,18€/Kwh ho speso poco più di 150€ per 2500km in 3 mesi...

Questo post è stato modificato 4 annifa da nencio68

   
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(@formula20)
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Questa estate ho fatto un viaggio con tutta la famiglia da Roma a Copenhagen, con la Model 3. Non ho mai viaggiato meglio! Non ho mai dovuto aspettare che si liberasse uno stallo! La Tesla ti dice, prima che arrivi, quanti stalli sono liberi e quanti occupati! I miei figli non vedevano l'ora che mi fermassi a caricare per poter giocare con i video gioghi... I posti dove mi sono fermato a caricare erano uno piu bello dell'altro. Tutti i problemi che elenchi ce l'hanno gli altri marchi non Tesla!


   
carlovenice reacted
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(@dbassan)
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Le preoccupazioni credo valgano per chi non ha scelto Tesla.

Se interpreto bene i dati di "A Better Routeplanner" lo stesso viaggio lo avresti fatto in poco più di 35 ore che includono le poco più di 7 h per ricarica SC... 

https://abetterrouteplanner.com/?plan_uuid=f56d03ba-d816-4386-89a2-e1ac18551b50

Salvo errori per il costo credo non si arrivi a 150€.

Magari qualcuno più esperto può confermare/correggere.


   
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(@bonny85)
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Esatto che senso ha postare questo su un forum Tesla? E' risaputo che gli altri marchi siano ANNI LUCE indietro... con Tesla viaggi in tranquillità con costi di ricarica prestabiliti (0,25 € / kWh) o zero per chi ha l'opzione attiva. La quantità di stalli è -per ora- sovrabbondante e quindi niente attesa per caricare.

L'elettrico non ha futuro solo se lo guardi dal punto di vista degli altri marchi, che non paiono nemmeno intenzionati a velocizzare la transizione, visto quanto guadagnano dalla vendita di auto ICE e quanto PERDONO dalla vendita delle loro elettriche.


   
nencio68 and DiV@h reacted
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(@divh)
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Ad Agosto ho fatto 7 giorni di Vacanza 

Canton Ticino - Stavanger - Oslo - Gotheborg - Malmö - Copenhagen - Canton Ticino

in 7 giorni 5'000 km ... costo ZERO


   
nencio68 reacted
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(@thedream)
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Quoto Cronos aggiungendo proprio quello che ha scritto anche lui: siamo in 3 mondi diversi: le ICE, le elettriche e le Tesla. Tutto quello che @salvaterra58 ha scritto regge per i primi due mondi, ma non per il terzo.

Io sono stato uno dei pionieri nel 2000 a muoversi con un'auto elettrica; era una Peugeot 106 con 60-80 km di autonomia (poi con la presa giusta da 16A aspettavi 4-8 ore per proseguire il viaggio) e velocità massima limitata a 95 km/h per non "prosciugare" la batteria! Le colonnine di ricarica inizialmente erano rare, in seguito se ne sono aggiunte sempre più. Ti parlo del Ticino, di Mendrisio dove ha preso inizio il progetto VEL (Veicoli ELettrici). Era uno studio di fattibilità, un laboratorio dal quale provenivano i dati dei pochi pionieri che in cambio di un sussidio per l'acquisto fornivano i dati riguardanti il consumo e l'uso del veicolo elettrico nella vita di tutti i giorni.. che tempi!

Io dopo quell'esperienza dove ho vissuto di tutto e di più (ho percorso 36'000 km in elettrico durante 2 anni), dalla rottura del caricatore per uno sbalzo di tensione durante un temporale fino al furto del contatore di energia con relativa "panne" per la carica.. e in seguito, dopo la mia decisione a rinunciare al contratto di noleggio delle batterie che non corrispondeva a quanto pattuito inizialmente, al cercare alternative al noleggio delle stesse (che ai tempi erano di tipo NiCd). Quell'auto era diventata il mio "hobby"!

Per 15 anni sognavo (da qui il nick) tutti i giorni di avere un'auto comoda, spaziosa e performante come la BMW, ma elettrica perché mi sono innamorato della guida soft con un solo pedale che questo tipo di auto permette, oltre all'assenza di vibrazioni e rumori, oltre agli scossoni del cambio.

Nel 2015 ho iniziato seriamente a guardarmi attorno per trovare un'auto elettrica che avrebbe potuto rimpiazzare la vecchia BMW che nel frattempo aveva quasi 19 anni.. giungendo alla conclusione che non c'era ancora nulla sul mercato che per me potesse essere un'alternativa seria (percorro parecchi km annui e tratte lunghe in autostrada, a volte anche 600-800 km in un giorno, sporadicamente anche più di 1'000).

Avevo escluso la E-Golf, la Leaf, la i3 e la ZOE e mi stavo interessando alla VOLT (anche venduta come Ampera), che però era EV solo per una 50ina di km, poi EV ma con Range Extender a benzina.. quando nel 2016 Hyundai cominciò a pubblicizzare la IONIQ. A quel punto aspettai con ansia la elettrica coreana perché con 280 km di autonomia e un'efficienza simile sarebbe stata perfetta per me. Che delusione quando la provai (inverno, inizio marzo 2017, con il freddo): 170 km di autonomia, quando a me ne servono almeno 210 per poter fare la tratta tipica TI-Svizzera centrale per andare a lavorare quando devo spostarmi oltre Gottardo. Per fortuna memore dell'esperienza con la Peugeot avevo previsto il piano B. In effetti avevo noleggiato per 3 giorni la IONIQ al fine di provarla in situazione reale ed eccomi costretto, dopo aver percorso Zurigo - Altdorf a una deviazione verso Beckenried per.. caricare! Il computer di bordo mi segnalava in effetti troppa poca autonomia per affrontare il Gottardo! Arrivato a Beckenried ho dovuto dapprima aspettare ca. 45' perché ho trovato la colonnina occupata da una BMW i3 (durante quel tempo vedevo gli stalli Tesla liberi con qualche Tesla che si fermava per 15-20 minuti a caricare), quindi ho caricato alla colonnina a 22 kW (nonostante sia una CCS che potrebbe teoricamente fornire 50 kW, ne fornisce solo 22!) per ca. 30 minuti. Riparto e fiducioso imposto il Cruise Control su 120 km/h per notare che, al momento della salita sulla rampa nord, la batteria si scarica a vista d'occhio! Cavoli, metà batteria usata in 15 minuti di salita! Per fortuna, penso, a Faido c'è un'altra colonnina.. dove carico per altri 30 minuti. Arrivo finalmente a Lugano con la batteria quasi vuota e mi collego a un'altra colonnina per 45 minuti, durante i quali bevo qualcosa con un amico chiacchierando rispetto l'avventura che avevo appena vissuto. In realtà ero partito da Zurigo alle 18:00 e prevedevo di raggiungerlo a Lugano per cenare insieme alle 20:30. Sono arrivato dopo le 22:00!! Mi sono reso conto che la IONIQ, sebbene molto bella da guidare, non era per me. 

Riportata a Zurigo il giorno seguente, ho vissuto il PANICO quando a Beckenried ho trovato la colonnina non funzionante (visto che avevo previsto di caricare nuovamente lì)! Per fortuna sono riuscito a sistemare la cosa da solo, era solo il fusibile saltato. Un altro utente sarebbe stato impossibilitato a caricare, io per fortuna avevo con me la chiave da elettricista per aprire la colonnina e ripristinare il fusibile. Ho poi comunicato le mie esperienze dicendo che ormai non era l'auto adatta a miei bisogni; mi hanno comunicato che sarebbe uscita la versione plug-in hybrid della IONIQ, che sarebbe stata perfetta per me, il meglio dei due modi (ICE e EV), ecc.. l'ho aspettata perché in effetti mi stavo rassegnando a comprare una plug-in (avevo già provato la Volt, la i3 con Range Extender (con la quale sono quasi restato a piedi) e la Passat GTE ma non mi avevano troppo convinto) e quando a luglio 2017 l'ho provata.. LA DELUSIONE TOTALE! 

Ad agosto 2017 mi ero rassegnato e stavo valutando quale altra ICE avrei potuto comprare per rimpiazzare la BMW che ormai iniziava ad andare a pezzi.. quando passando davanti all'esposizione Tesla di Contone (ci passavo tutti i giorni, ma pensavo sempre "è troppo cara per me") decisi di fermarmi per "farmi male" ancora di più.. e scoprii il terzo mondo, quello Tesla, fatto di veicoli con prestazioni da vera sportiva, comodità da vera berlina, tecnologia del futuro e.. la rete SuC! QUESTO é il punto che ha fatto tutta la differenza per me. E poi.. non era neppure così cara come credevo e c'era anche in versione 4x4! Ordinata! Da quel momento il mio sogno é divenuto realtà! Dopo 2 anni e quasi 80'000 km percorsi ho dovuto aspettare solo una volta al SuC, a Zurigo (4 stalli) dalle 18:00 alle 18:20 per poter caricare ca. 20 minuti e proseguire il viaggio.. insomma, neanche il diavolo!

Ecco, mi sono dilungato anch'io, ma credo che merita. 

I Inlove MY TESLA!


   
laponite, Matte, nencio68 and 1 people reacted
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(@spimas)
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Considerazioni.

- Costo energia in DC fuori dal Mondo Tesla è una specie di rapina, specie in Italia; uno dei motivi che mi hanno portato in Tesla

- disponibilità e operatività SuC non ha confronti rispetto ad altri operatori; altro mio motivo di scelta

- 4km/kwh o 5km/kwh non è più o meno la stessa cosa, è un 25% di percorrenza in più. Non trascurabile. Non so la model X quanto realmente consumi, ma la mia M3 a 120Km/h ne fa almeno 6km/kwh, cioè il 50% in più rispetto ad audi, non di certo trascurabile. In ciclo ubano e extraurbano arrivo facilmente a 8km/kwh.... (e nessuno mi tampona o spinge, sia chiaro)

- rifacendo i conti con M3 e SuC, non si arriva a 150€ di spesa, e se vuoi e puoi, ci sono anche punti di ricarica gratis; se paragoni 265Kw di potenza con 160cv, allora posso consigliarti di viaggiare con una Panda a metano, spenderesti meno.

- le 22 ore di ricarica + 30 ore di viaggio, non credo si facciano in tirata unica, quindi con un pelo di pianificazione si riesce a ricaricare di notte, lento, magari free e ad abbassare quel 22 (e quel 150€).

- il numero punti di ricarica insufficienti è sicuramente un problema e visti i tempi di ricarica,  l'AC non è una scelta per i lunghi viaggi. Avere colonnine con 1 o max 2 prese in DC serve solo a farsi una pubblicità del tipo "sono presente sul territorio con punti di ricarica ovunque", ma è solo uno specchietto per le allodole. Ma non stiamo parlando di Tesla.

- pensiline per le colonnine sarebbero auspicabili, anche se al momento preferirei una maggiore capillarità (e quantità nello stesso punto) dei punti di ricarica DC.

- Stranamente quattroruote ha usato una étron e non una Tesla per la prova, non me lo sarei mai aspettato... Ma forse è solo perchè è più accessibile e costa meno delle Tesla Shut Mouth

 

Succo del mio discorso.

Viaggiare in elettrico su lunghe distanze può richiedere qualche sacrificio in più, ma solo a causa della gioventù del sistema, ma ci potrebbero anche essere alcuni vantaggi...

Se si vogliono fare paragoni tra ICE ed elettrico, andrebbero fatti sempre cercando di essere più obiettivi possibile, e dal resoconto di quattroruote che riporti, mi sembra ci sia ancora della parzialità anche se non l'ho letto direttamente.


   
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(@whitestormmodel3)
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Concordo con i 3 MONDI e realtà!.

Con la mia M3 ho fatto gia 22k Km da Aprile incluso viaggi da Berna (CH) a Vieste SENZA prolungare il tempo totale confrontandolo con la venduta Gran Picass C4 Diesel.

Pur avendo dovuto faredei comporomessi x lo spazio con due bimbi piccoli e atrezzatura Kite, mai fatto un viaggio cosi economico e in completa serenita e tranquillita!

I costi, senza badare al prezzo di acquiso della vettura, insuperabili!

Tutto grazie alla spettacolare rete SC della Tesla!

Ho provato l etron, jaguar e ora sono in attesa x la mercedes e per ora rispetto alla X assolutamnte non all altezza.

Il service e la qualita isonorizzante sono superiori alle T ma sono sempre vetture vecchie!

l e-tron quando ero a Monaco mi comunicava di un errore SW. ho chimato lassistenza e mi dicevano che il problema era conosciuto e che ci voleva un update SW... peccato che sarei dovuto andare in una officina specializzatA A 140 kM DI DISTANZA ..IL LUNEDI (ERA sABATO)

Ic onsumi Tesla su tutti i modelli sono in assoluto i piu bassi rispetto alla concorrenza con modelli usciti oggi.

Polstar (Volvo) dichiara ufficilamente lo stesso...

Se oggi vuoi godere e guidare il futuro puoi scegliere solo tesla con tutti i suoi vantaggi e svantaggi del caso.

Tra 2-3 anni magari verra comprata da qualche colosso che prina si sono fusi (PSA-FCA... x esmpio...)

Ciao

Jo

 


   
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(@apetrini)
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Quoto tutti i post precedenti.

Il tuo post (ed evidentemente anche l’articolo di QR) spiega in maniera veramente precisa e lapalissiana perché ad oggi chi vuole un elettrica farebbe bene a scegliere Tesla che a tutti i problemi che elenchi ha posto rimedio.


   
BiAnCa, nencio68 and spimas reacted
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(@spimas)
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Post: 835
 

[provocateur mode ON]

modificherei il titolo della discussione in

"L'elettrico è il presente, ma oggi solo Tesla non ha problemi"

[provocateur mode OFF]

Wink

 


   
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(@giuseppe-2)
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Post: 63
 

Interessante post e risposte ovvie di chi usa tesla, anche io come altri qui siamo passati da altri marchi tradizionali prima di arrivare in Tesla, e purtroppo il sistema che ci sta intorno realmente rema contro all'elettrico e a Tesla, primis i produttori e fornitori di carburante e poi i mas media e soprattutto le riviste specializzate, esempio proprio nel post. Ultimamente solo nella prova della model 3 hanno diciamo dovuto essere realistici ma sempre senza quel entusiasmo che li distingue parlando di auto tradizionali. Nella realtà tutte le persone che fino ad ora hanno provato tesla non hanno una sola impressione positiva sui mezzi ma tante perché ti trovi nel futuro usando tesla e immediatamente capiscono al volo che i limiti sono i nostri celebrali o chi ancora vuole farti credere che esistono.

Io credo che per lanciare definitivamente elettrico sarebbe sufficiente che lo stato obblighi ogni distributore tradizionale a fornire degli stalli, guadagnerebbero tutti, soprattutto chi ha baretti nel suo service, e così anche le piccole auto con poca autonomia avrebbero senso di togliere ansia di ricarica. 

 


   
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(@berpaniz)
Honorable Member Registered
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Post: 579
 

@apetrini

Esatto, il grande plus che da Tesla sono proprio le stazioni di rifornimento. E' proprio per questo che credo che l'elettrico alla "Tedesca" dalla ID 3 in su potrebbe rivelarsi un clamoroso flop a meno che non si decidano di fare investimenti monstre sul consorzio Ionity, ma non ne vedo traccia, vogliono arrivare nei prossimi anni a 400 stazioni in Europa, quando la Tesla ne ha già 1200 e continuano ad aumentare.

A mio parere, tutto questo attivismo dell'industria Tedesca non è tanto mosso da genuina volontà di promuovere la mobilità elettrica, ma per nuovi obblighi regolamentari che entreranno in vigore nel 2020, solo così mi spiego perché i Tedeschi non stiano pianificando correttamente a 360 gradi, a loro basta mettere a listino qualche prodotto, che poi ne vendano solo 30000, tanto meglio, meno ne vendono meglio è visto che hanno già ammesso che per ogni ID 3 che produrranno ci rimettono.

Mi fa venire in mente Marchione, quando chiedeva a i Californiani di non comprare la 500 EV perche per ogni pezzo ci rimetteva 8k€, ma era obbligato a metterla a listino altrimenti FCA perdeva la licenza di vendere tutte le auto in California, in Europa si sta verificando la stessa cosa.


   
nencio68 and TheDream reacted
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(@cama70)
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Post: 333
 

questo post non specifica perchè attualmente l' elettrico è solo Tesla ma perchè l' elettrico non si espande…...alle nostre latitudini

Martedi abbiamo ritirano una Seat Ateca 2.0 tsi 4x4 full optional....bellissima Auto con interni in alcantara, sedili sportivi, camera a 360 gradi ecc ecc…..

ieri sera mia figlia l' ha usata per uscire e al rientro mi ha detto "papà è un trattore….la prossima volta la prendi tu perchè io esco in tesla….". Quest' affermazione dice tutto su cosa vuole dire guidare elettrico...


   
TheDream reacted
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