Un intervista molto interessante - in inglese ovviamente.
https://www.economist.com/podcasts/2021/02/18/when-will-the-electric-car-rule-the-road
Fa alcuni commenti su Tesla, ma il punto molto più interessante è il riconoscimento dello sforzo del sviluppo del software.
Meritevole come intervista. Anche se si sente che su alcuni punti preferisce scivolare e rimanere "economico" nelle conferma di alcuni punti.
Premetto che non ho ancora ascoltato l'intervista, provvedero'.
VW pero' e' quella che a oggi ha investito di piu' sull'elettrico (probabilmente come risposta necessaria al dieselgate).
Sara' dura, molto dura per tutti i vecchi produttori. Hanno decine di migliaia di persone e catene di produzione che non serviranno piu'. Non sara' una transizione facile per loro, quindi ci vanno con i piedi di piombo ovviamente.
Come ha detto Sandy Munro, sara' molto piu' facile per nuove aziende (Rivian, Fisker, Lucid, Nio.....) emergere piuttosto che per le vecchie convertirsi.
Assolutamente d'accordo con te. Molto più facile partire da zero che trasformare quello che hai e tanto da buttare....sangue.
Nell'intervista, Diess non lo dice chiaramente che la VW è stata costretta dopo il Dieselgate. Confessa che lo scandalo ha aiutato ad accelerare. Ma non vuole accettare che l'avvenimento dell'EV è stato provocato da Elon Musk. Secondo lui era ovvio che doveva succedere.
Si per motivi ambientali, ma sicuramente Tesla ha dato un grosso colpo di frusta a tutti quanti. Di questo ne soono convinto. Senza Elon, saremo ancora a giocare con le stuffe...
Senza Elon, saremo ancora a giocare con le stuffe...
Su questo concordo al 100%. Che sarebbe avvenuto, e' innegabile. Senza il successo di Tesla, probabilmente tutto posticipato di 10 anni.
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